Roma antica Ceramica Unguentarium (Senza prezzo di riserva)






Ha diretto il museo della collezione Ifergan, specializzata in archeologia fenicia.
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Unguentario romano in ceramica del II–III secolo d.C., 95 × 25 mm, riparato, proveniente da una collezione privata americana, acquistato tra il 1970 e il 2000, con certificato di autenticità e licenza di esportazione.
Descrizione del venditore
Unguentarium
Materiale: ceramica
CULTURA: Romano
secondo - terzo secolo d.C.
Dimensioni: 95 mm x 25 mm
CONDIZIONI: Buone condizioni, riparato
Provenienza: ex collezione privata americana, acquisita tra il 1970 e il 2000.
Fornito con certificato di autenticità e licenza di esportazione.
Se fai un'offerta al di fuori dell'Unione Europea e vinci l'oggetto, dovremo richiedere una licenza di esportazione per il tuo paese e la spedizione richiederà da 3 a 5 settimane.
La ceramica romana comprende una vasta gamma di recipienti in ceramica, divisi fondamentalmente tra porcellane di pregio (servizi da tavola) e porcellane comuni (oggetti utilitari). La porcellana di pregio più famosa è la Terra Sigillata (o Samian Ware), caratterizzata da una superficie lucida e rossa con una patina, realizzata in forme standard come piatti (patinae), ciotole poco profonde e piccole coppe (calices). Prodotte in serie usando stampi, soprattutto in centri come Arretium (Italia) e successivamente in Gallia e Nord Africa, la Terra Sigillata permetteva ai Romani di tutto l’impero di accedere a stoviglie sofisticate e standardizzate, spesso decorate con scene mitologiche, combattimenti di gladiatori o motivi floreali in bassorilievo. La sua ampia diffusione la rende un artefatto cruciale per datare i siti archeologici e tracciare le reti commerciali romane.
La stragrande maggioranza delle ceramiche romane comprendeva prodotti grossolani, essenziali per la cucina, il servizio quotidiano e la conservazione a lungo termine. Questi recipienti funzionali erano spesso realizzati localmente con argilla resistente al calore e includevano una vasta gamma di forme, come le grandi pentole da cucina (ollae o caccabi), le padelle (patellae) e le ciotole semplici. Un recipiente di particolare importanza tra le ceramiche grossolane era il mortarium, una ciotola robusta e poco profonda con un bordo spesso e sporgente e una superficie interna granulosa. Il mortarium era indispensabile per tritare erbe, spezie e altri ingredienti, dimostrando l'adozione da parte dei romani di pratiche culinarie nuove e complesse nelle province.
Oltre la cucina e la tavola da pranzo, i vasaio romani producevano recipienti altamente specializzati, fondamentali per il commercio e la vita domestica. L'amphora a due manici era il contenitore di trasporto per eccellenza, progettato con una base appuntita caratteristica per la stabilità quando era stipata nel carico delle navi. Diverse forme di amphora erano specializzate per specifici prodotti come l'olio d'oliva spagnolo, i cereali nordafricani o il vino. Per lo stoccaggio domestico o agricolo, si usavano enormi orci globulari chiamati dolia, impiegati per fermentare il vino o conservare merci all'ingrosso, talvolta raggiungendo oltre due metri di altezza. Questa vasta varietà—da minuscoli flaconi di profumo (balsamaria) a grandi orci di stoccaggio—mette in evidenza il ruolo centrale della ceramica nel consentire la vita quotidiana, il commercio e il sistema agricolo dell'Impero Romano.
Il venditore si racconta
Unguentarium
Materiale: ceramica
CULTURA: Romano
secondo - terzo secolo d.C.
Dimensioni: 95 mm x 25 mm
CONDIZIONI: Buone condizioni, riparato
Provenienza: ex collezione privata americana, acquisita tra il 1970 e il 2000.
Fornito con certificato di autenticità e licenza di esportazione.
Se fai un'offerta al di fuori dell'Unione Europea e vinci l'oggetto, dovremo richiedere una licenza di esportazione per il tuo paese e la spedizione richiederà da 3 a 5 settimane.
La ceramica romana comprende una vasta gamma di recipienti in ceramica, divisi fondamentalmente tra porcellane di pregio (servizi da tavola) e porcellane comuni (oggetti utilitari). La porcellana di pregio più famosa è la Terra Sigillata (o Samian Ware), caratterizzata da una superficie lucida e rossa con una patina, realizzata in forme standard come piatti (patinae), ciotole poco profonde e piccole coppe (calices). Prodotte in serie usando stampi, soprattutto in centri come Arretium (Italia) e successivamente in Gallia e Nord Africa, la Terra Sigillata permetteva ai Romani di tutto l’impero di accedere a stoviglie sofisticate e standardizzate, spesso decorate con scene mitologiche, combattimenti di gladiatori o motivi floreali in bassorilievo. La sua ampia diffusione la rende un artefatto cruciale per datare i siti archeologici e tracciare le reti commerciali romane.
La stragrande maggioranza delle ceramiche romane comprendeva prodotti grossolani, essenziali per la cucina, il servizio quotidiano e la conservazione a lungo termine. Questi recipienti funzionali erano spesso realizzati localmente con argilla resistente al calore e includevano una vasta gamma di forme, come le grandi pentole da cucina (ollae o caccabi), le padelle (patellae) e le ciotole semplici. Un recipiente di particolare importanza tra le ceramiche grossolane era il mortarium, una ciotola robusta e poco profonda con un bordo spesso e sporgente e una superficie interna granulosa. Il mortarium era indispensabile per tritare erbe, spezie e altri ingredienti, dimostrando l'adozione da parte dei romani di pratiche culinarie nuove e complesse nelle province.
Oltre la cucina e la tavola da pranzo, i vasaio romani producevano recipienti altamente specializzati, fondamentali per il commercio e la vita domestica. L'amphora a due manici era il contenitore di trasporto per eccellenza, progettato con una base appuntita caratteristica per la stabilità quando era stipata nel carico delle navi. Diverse forme di amphora erano specializzate per specifici prodotti come l'olio d'oliva spagnolo, i cereali nordafricani o il vino. Per lo stoccaggio domestico o agricolo, si usavano enormi orci globulari chiamati dolia, impiegati per fermentare il vino o conservare merci all'ingrosso, talvolta raggiungendo oltre due metri di altezza. Questa vasta varietà—da minuscoli flaconi di profumo (balsamaria) a grandi orci di stoccaggio—mette in evidenza il ruolo centrale della ceramica nel consentire la vita quotidiana, il commercio e il sistema agricolo dell'Impero Romano.
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Dettagli
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Il venditore è stato informato da Catawiki dei requisiti di documentazione e garantisce quanto segue: - l’oggetto è stato ottenuto legalmente - il venditore ha diritto a vendere e/o esportare l’oggetto, se del caso - il venditore fornirà le informazioni di provenienza necessarie e predisporrà documentazione e licenze/permessi richiesti, se del caso e in base alle leggi locali - il venditore comunicherà all’acquirente eventuali ritardi nell’ottenimento di permessi/licenze Facendo offerte, dichiari di essere a conoscenza della possibilità che siano richiesti documenti d’importazione in base al tuo Paese di residenza e che l’ottenimento di permessi/licenze potrebbe causare ritardi nella consegna del tuo oggetto.
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