Thierry de Héry - La Methode curatoire de la maladie Venerienne - 1552





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Prima RARA Edizione del primo libro in francese sulla sifilide. Quando l'epidemia di sifilide dilagò nell'Europa del XVI secolo, la cura della malattia divenne una delle forme di pratica medica più redditizie. De Héry fece fortuna curando i malati di sifilide con iniezioni di mercurio e guaiaco.
HÉRY, Thierry de (1500-1599). La Methode curatoire de la maladie Venerienne, vulgairement appellée grosse vairolle, & de la diversité de ses symptomes. Paris: Matthieu David et Arnoul l'Angelier, 1552. Pp. (16), 240,(29),(21 manoscritte); Mancano le pp. 241-272, sostituite in fine da pp. manoscritte coeve (v. foto). Perciò libro completo le ultime pagine(241-272)sono manoscritte. Alcuni errori di numerazione. Copia con una graziosa rilegatura.
EDIZIONE ORIGINALE DEL PRIMO LIBRO IN FRANCESE DEDICATO ALLA SIFILIDE. Amico d'infanzia di Ambroise Paré. Quando Francesco I mosse guerra all'Italia, Héry seguì l'esercito francese. Dopo la battaglia di Pavia si recò a Roma e si dedicò principalmente alla cura delle malattie veneree mediante il metodo dell'attrito mercuriale. Questo metodo inventato da Bérenger de Carpi era poco conosciuto in Francia. Ma Héry riuscì a naturalizzarla nel suo paese e seppe sfruttare questa situazione con tanta abilità che gli procurò un'immensa reputazione e una colossale fortuna. La storia racconta che, recatosi a visitare la chiesa di Saint-Denis, chiese prima di vedere la tomba di Carlo VIII davanti alla quale si fermò per un po' in cupo silenzio, poi si inginocchiò, dicendo a chi gli stava intorno che non stava invocando il principe, ma stava rivolgendo le sue preghiere a Dio per la salvezza della sua anima, perché aveva portato in Francia una malattia che lo aveva riempito di ricchezze.
Venduto da christies a 5875€ e in vendita online a 6500€.
Le foto sono parte integrante della descrizione.
Prima RARA Edizione del primo libro in francese sulla sifilide. Quando l'epidemia di sifilide dilagò nell'Europa del XVI secolo, la cura della malattia divenne una delle forme di pratica medica più redditizie. De Héry fece fortuna curando i malati di sifilide con iniezioni di mercurio e guaiaco.
HÉRY, Thierry de (1500-1599). La Methode curatoire de la maladie Venerienne, vulgairement appellée grosse vairolle, & de la diversité de ses symptomes. Paris: Matthieu David et Arnoul l'Angelier, 1552. Pp. (16), 240,(29),(21 manoscritte); Mancano le pp. 241-272, sostituite in fine da pp. manoscritte coeve (v. foto). Perciò libro completo le ultime pagine(241-272)sono manoscritte. Alcuni errori di numerazione. Copia con una graziosa rilegatura.
EDIZIONE ORIGINALE DEL PRIMO LIBRO IN FRANCESE DEDICATO ALLA SIFILIDE. Amico d'infanzia di Ambroise Paré. Quando Francesco I mosse guerra all'Italia, Héry seguì l'esercito francese. Dopo la battaglia di Pavia si recò a Roma e si dedicò principalmente alla cura delle malattie veneree mediante il metodo dell'attrito mercuriale. Questo metodo inventato da Bérenger de Carpi era poco conosciuto in Francia. Ma Héry riuscì a naturalizzarla nel suo paese e seppe sfruttare questa situazione con tanta abilità che gli procurò un'immensa reputazione e una colossale fortuna. La storia racconta che, recatosi a visitare la chiesa di Saint-Denis, chiese prima di vedere la tomba di Carlo VIII davanti alla quale si fermò per un po' in cupo silenzio, poi si inginocchiò, dicendo a chi gli stava intorno che non stava invocando il principe, ma stava rivolgendo le sue preghiere a Dio per la salvezza della sua anima, perché aveva portato in Francia una malattia che lo aveva riempito di ricchezze.
Venduto da christies a 5875€ e in vendita online a 6500€.
Le foto sono parte integrante della descrizione.
