Veronica Ciccarese - La cincia e l ' elfo

Veronica Ciccarese nasce nel 1972 a Mesagne, Italia. Fin da bambina mostra un vivo interesse per la pittura e il disegno. Nel corso degli anni continua la sua passione con severi studi da autodidatta e presso botteghe artistiche. In principio era influenzata dal movimento dei Preraffaelliti per poi perdersi in dipinti di figure femminili silenziose emotive ed intime. Le sue donne sono ricche di sentimenti spesso taciuti, espressi esclusivamente da movenze sensuali o sguardi diretti. Conosce con successo il mercato delle aste d arte on line grazie al quale molteplici opere sono vendute in tutto il mondo ospitati in collezioni private in Stati Uniti, Belgio, Olanda, Germania, paesi Bassi, Norvegia, Francia ecc. Cosicché all' età di 50 anni finalmente lascia il suo lavoro tradizionale per avere la possibilità di dedicarsi full time alla pittura e vivere esclusivamente di arte, segue la sua vera strada e fa ciò che la rende veramente felice. Una decisione di vita!Attraverso la uso del linguaggio del corpo, focalizza lo sguardo dello spettatore sul soggetto portandolo a scrutare impunemente il dipinto senza tante distrazioni visive ponendolo immediatamente in una relazione intima con lo stesso. I suoi occhi tramutano in pittura ogni singola immagine che vedono. La sua realtà visiva è fatta di continui dipinti. L'arte è nei suoi occhi. Parla attraverso i colori... È l unico modo per trasmettere ciò che sente e che è dentro di se. Formazione artistica Si iscrive alla Accademia di belle Arti di Lecce ma non termina gli studi per vicissitudini familiari. Continua ciononostante a tempo pieno i suoi studi da autodidatta. Nel corso degli anni segue i consigli e le lezioni di artisti e maestri come il Maestro D'Addario, l'artista Angioletta de Nitto, il Maestro Igli Arapi e l'artista Jara Marzulli, frequentando corsi e workshop nei loro studi artistici. Tematiche Il nucleo della sua ispirazione è la figura umana. Realizza prevalentemente soggetti femminili. Sempre più si allontana dalla verosimiglianza dell'aspetto esteriore della modella cercando di trasferire sulla tela l'anima di chi ritrae lasciando libera immaginazione allo spettatore su cosa il dipinto gli stia comunicando. Vuole creare una relazione intima tra lo spettatore e il soggetto. Attraverso l'uso della posa, del linguaggio del corpo e dell'umore, focalizza lo sguardo dello spettatore sul soggetto in modo che possa permettersi una pura reazione emotiva. Mostre collettive 2021 Partecipazione Concorso Nazionale Dantebus Bazart III edizione 2019 "Ambientarti" Presso lo Spazio d Arte Tolomeo organizzata da Art Space, Milano Italia ( premio come finalista) 2020 Post Card/ Paesaggi Umani presso Ex Gil, Adelfia (Ba) Italia 2020 "Ars Gratis Artis" presso aspazio Ars, organizzata da Art Space, Milano Italia 2018 presso Galleria Artemisia, Oria Italia 2014 presso il Castello di Acaya, Borgo di Acaya (Le), Italia 2013 Collettiva presso Burgerhaus/Grosser Saal, Lorch (Baden- Wurttemberg) Germania