Germano Celant - Precronistoria 1966-69 - 1976





| 3 € |
|---|
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 123253 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Precronistoria 1966-69 di Germano Celant, prima edizione italiana, libro tascabile, 178 pagine, 21 x 14 cm, pubblicato nel 1976 da Edt. Centro Di, Firenze, in buon stato.
Descrizione del venditore
PRECRONISTORIA 1966-69
German Celant. Ed. Centro Di, Firenze 1976. Cartonato. Molte illustrazioni. Testo in italiano. 178 pagine. 21x15 cm. Prima edizione.
Una importante preistoria che esamina i precursori dell'arte concettuale, land art, minimalismo, arte povera e body art. Celant sostiene che questi sviluppi si siano basati sull'uso di mezzi artistici non tradizionali, come la fotografia, il video, le registrazioni audio, i libri e i film.
Con testi (in italiano): Celant, Lawrence Alloway, Michel Claura, Sol LeWitt, Lucy Lippard, Nam June Paik, Michelangelo Pistoletto, Robert Smithson, Buren-Mosset-Parmentier-Toroni, Lawrence Weiner e altri.
Arte Povera
Denominazione creata dal critico d'arte italiano Germano Celant sotto la quale si integrano attività artistiche molto varie, ma che in generale condividono l'uso di materiali poveri come paglia, sabbia, pietre, rami, foglie secche, frammenti o oggetti di metallo, pezzi di porcellana o vetro, anche se gli artisti del movimento usavano anche oro, seta, marmo o cristallo di Murano.
PRECRONISTORIA 1966-69
German Celant. Ed. Centro Di, Firenze 1976. Cartonato. Molte illustrazioni. Testo in italiano. 178 pagine. 21x15 cm. Prima edizione.
Una importante preistoria che esamina i precursori dell'arte concettuale, land art, minimalismo, arte povera e body art. Celant sostiene che questi sviluppi si siano basati sull'uso di mezzi artistici non tradizionali, come la fotografia, il video, le registrazioni audio, i libri e i film.
Con testi (in italiano): Celant, Lawrence Alloway, Michel Claura, Sol LeWitt, Lucy Lippard, Nam June Paik, Michelangelo Pistoletto, Robert Smithson, Buren-Mosset-Parmentier-Toroni, Lawrence Weiner e altri.
Arte Povera
Denominazione creata dal critico d'arte italiano Germano Celant sotto la quale si integrano attività artistiche molto varie, ma che in generale condividono l'uso di materiali poveri come paglia, sabbia, pietre, rami, foglie secche, frammenti o oggetti di metallo, pezzi di porcellana o vetro, anche se gli artisti del movimento usavano anche oro, seta, marmo o cristallo di Murano.

