Impero romano. Faustina II (Augusta, AD 147-175). Sestertius Rome - Venus






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Impero Romano, sestetto in bronzo di Faustina II, 36 mm per 24,5 g, av. FAVSTINA AVG ANTONINI AVG PII FIL, busto a destra; rev. VENVS S-C, Venere in piedi a sinistra con mela e sceptro, con Certificato di autenticità e licenza di esportazione.
Descrizione del venditore
SOVRANA: Faustina II
Data: 148 - 152 d.C.
DENOMINAZIONE: Sestertius
Materiale: Bronzo, AE
Dimensioni e peso: 36 mm, 24,5 g
OBVERSE: FAVSTINA AVG ANTONINI AVG PII FIL, busto con abito drappeggiato a destra
REVERSE: VENVS S-C, Venere di profilo a sinistra, che tiene una mela e uno scettro.
RIFERIMENTI: RIC 1387 var (obv. legenda che termina con FIL); Cohen 250 var; Sear 4719 var.
Fornito con Certificato di Autenticità e Licenza di Esportazione. Se risiedi al di fuori dell'Unione Europea, dovremo richiedere nuovamente la licenza di esportazione per il tuo Paese. L'operazione richiede dalle 3 alle 5 settimane e ha un costo pari al 5% del prezzo di aggiudicazione. Tale importo verrà aggiunto alla fattura finale.
Annia Galeria Faustina Minore, conosciuta come Faustina la Giovane (o Faustina II), fu un'imperatrice romana e l'unica figlia sopravvissuta dell'imperatore Antonino Pio e di Faustina la Saggia. Nata intorno al 130 d.C., era cugina materna e successivamente moglie del filosofo-stoico e imperatore Marco Aurelio. Il loro matrimonio, durato oltre trent'anni, fu organizzato dallo stesso Antonino Pio, superando un precedente fidanzamento con Lucio Vero, che sarebbe diventato co-imperatore di Marco Aurelio e genero di Faustina. Dopo l'accesso al trono del marito nel 161 d.C., Faustina divenne imperatrice, avendo già ricevuto il titolo di Augusta dal Senato nel 147 d.C. in seguito alla nascita del suo primo figlio.
La vita di Faustina II fu segnata dalla sua presenza costante al fianco del marito, anche durante campagne militari difficili. Mentre fonti storiche tradizionali (e spesso inaffidabili), come la Historia Augusta, la dipingono in modo negativo, attribuendole accuse di adulterio seriale con marinai e gladiatori, e persino coinvolgimento nella rivolta di Avidius Cassius, la sua immagine pubblica suggerisce una donna di alto rango. Era particolarmente venerata dall'esercito per la sua dedizione e presenza sul campo. Per questo motivo, Marco Aurelio la onorò con il prestigioso titolo di Mater Castrorum ('Madre del Campo') nel 174 d.C., un riconoscimento unico che consolidò il suo ruolo come figura simbolica di nutrimento delle legioni romane e come potente icona dinastica.
Faustina e Marco Aurelio ebbero almeno quattordici figli, anche se tragicamente solo sei raggiunsero l'età adulta, tra cui il famigerato futuro imperatore Commodo. Il suo ruolo di madre prolifica fu molto promosso sulle monete imperiali, simbolo della fertilità e della stabilità della dinastia antonina. Faustina morì improvvisamente nel 175 d.C. a Halala, una piccola città della Cappadocia (turchia moderna), mentre accompagnava il marito in una campagna in Oriente. Marco Aurelio fu profondamente sconvolto dalla sua perdita. Si assicurò che ricevesse onori postumi immediati e sfarzosi, tra cui la divinizzazione—diventando così Diva Faustina—e la fondazione di una città a suo nome, confermando così il suo lascito duraturo e influente come figura chiave del 'Secolo d'Oro' del secondo secolo d.C.
Il venditore si racconta
SOVRANA: Faustina II
Data: 148 - 152 d.C.
DENOMINAZIONE: Sestertius
Materiale: Bronzo, AE
Dimensioni e peso: 36 mm, 24,5 g
OBVERSE: FAVSTINA AVG ANTONINI AVG PII FIL, busto con abito drappeggiato a destra
REVERSE: VENVS S-C, Venere di profilo a sinistra, che tiene una mela e uno scettro.
RIFERIMENTI: RIC 1387 var (obv. legenda che termina con FIL); Cohen 250 var; Sear 4719 var.
Fornito con Certificato di Autenticità e Licenza di Esportazione. Se risiedi al di fuori dell'Unione Europea, dovremo richiedere nuovamente la licenza di esportazione per il tuo Paese. L'operazione richiede dalle 3 alle 5 settimane e ha un costo pari al 5% del prezzo di aggiudicazione. Tale importo verrà aggiunto alla fattura finale.
Annia Galeria Faustina Minore, conosciuta come Faustina la Giovane (o Faustina II), fu un'imperatrice romana e l'unica figlia sopravvissuta dell'imperatore Antonino Pio e di Faustina la Saggia. Nata intorno al 130 d.C., era cugina materna e successivamente moglie del filosofo-stoico e imperatore Marco Aurelio. Il loro matrimonio, durato oltre trent'anni, fu organizzato dallo stesso Antonino Pio, superando un precedente fidanzamento con Lucio Vero, che sarebbe diventato co-imperatore di Marco Aurelio e genero di Faustina. Dopo l'accesso al trono del marito nel 161 d.C., Faustina divenne imperatrice, avendo già ricevuto il titolo di Augusta dal Senato nel 147 d.C. in seguito alla nascita del suo primo figlio.
La vita di Faustina II fu segnata dalla sua presenza costante al fianco del marito, anche durante campagne militari difficili. Mentre fonti storiche tradizionali (e spesso inaffidabili), come la Historia Augusta, la dipingono in modo negativo, attribuendole accuse di adulterio seriale con marinai e gladiatori, e persino coinvolgimento nella rivolta di Avidius Cassius, la sua immagine pubblica suggerisce una donna di alto rango. Era particolarmente venerata dall'esercito per la sua dedizione e presenza sul campo. Per questo motivo, Marco Aurelio la onorò con il prestigioso titolo di Mater Castrorum ('Madre del Campo') nel 174 d.C., un riconoscimento unico che consolidò il suo ruolo come figura simbolica di nutrimento delle legioni romane e come potente icona dinastica.
Faustina e Marco Aurelio ebbero almeno quattordici figli, anche se tragicamente solo sei raggiunsero l'età adulta, tra cui il famigerato futuro imperatore Commodo. Il suo ruolo di madre prolifica fu molto promosso sulle monete imperiali, simbolo della fertilità e della stabilità della dinastia antonina. Faustina morì improvvisamente nel 175 d.C. a Halala, una piccola città della Cappadocia (turchia moderna), mentre accompagnava il marito in una campagna in Oriente. Marco Aurelio fu profondamente sconvolto dalla sua perdita. Si assicurò che ricevesse onori postumi immediati e sfarzosi, tra cui la divinizzazione—diventando così Diva Faustina—e la fondazione di una città a suo nome, confermando così il suo lascito duraturo e influente come figura chiave del 'Secolo d'Oro' del secondo secolo d.C.
