Giulio Morandi (XX-XXI) - Geometrie della quiete





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Geometrie della quiete, dipinto olio su tela di 30 × 60 cm di Giulio Morandi, Italia, 2020+, firmato a mano, originale, in stile Arte naïf, condizioni eccellenti.
Descrizione del venditore
Artista: Giulio Morandi
Titolo: Geometrie della quiete
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 30 x 30 cm
Il dipinto, olio su tela di formato panoramico 30x60 cm, si apre come una visione ordinata e luminosa di un paesaggio collinare idealizzato, sospeso tra realtà agricola e dimensione poetica. La composizione è scandita da ampie fasce orizzontali che guidano lo sguardo con naturalezza, creando un equilibrio armonico tra terra, acqua e cielo.
In primo piano, campi morbidi e ondulati si alternano in campiture cromatiche intense e vellutate: gialli dorati, verdi brillanti e violacei saturi definiscono una campagna fertile e silenziosa. Le superfici sono semplificate in forme quasi geometriche, ma addolcite da pennellate materiche che restituiscono vitalità e calore alla scena. Alberi isolati, pieni e tondeggianti, punteggiano il paesaggio come presenze rassicuranti, rafforzando il senso di ritmo e ordine.
Al centro dell’opera, uno specchio d’acqua attraversa orizzontalmente la tela, riflettendo il cielo e le sponde con delicate variazioni di azzurro e turchese. Il lago o fiume diventa elemento di pausa visiva e di respiro, una linea calma che separa e al tempo stesso unisce i piani della composizione. I riflessi sono trattati con sensibilità pittorica, suggerendo movimento e profondità senza mai spezzare l’atmosfera di quiete.
Sul fondo, le colline si ricompongono in un mosaico di campi coltivati dai colori accesi – rosa, ocra, verde smeraldo, azzurro – che richiamano una visione quasi onirica della campagna. In cima, un piccolo borgo con case chiare e tetti rossi emerge tra la vegetazione, simbolo discreto della presenza umana, integrata e mai dominante. Il cielo, ampio e luminoso, sfuma in un azzurro sereno punteggiato da leggere nuvole, completando la scena con una sensazione di apertura e serenità.
L’opera nel suo insieme comunica equilibrio, ottimismo e una profonda nostalgia per un paesaggio rurale ordinato e senza tempo. Il linguaggio pittorico, riconoscibile e coerente, trasforma la veduta in una celebrazione cromatica della quiete e dell’armonia naturale, invitando l’osservatore a una contemplazione lenta e rasserenante.
Artista: Giulio Morandi
Titolo: Geometrie della quiete
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 30 x 30 cm
Il dipinto, olio su tela di formato panoramico 30x60 cm, si apre come una visione ordinata e luminosa di un paesaggio collinare idealizzato, sospeso tra realtà agricola e dimensione poetica. La composizione è scandita da ampie fasce orizzontali che guidano lo sguardo con naturalezza, creando un equilibrio armonico tra terra, acqua e cielo.
In primo piano, campi morbidi e ondulati si alternano in campiture cromatiche intense e vellutate: gialli dorati, verdi brillanti e violacei saturi definiscono una campagna fertile e silenziosa. Le superfici sono semplificate in forme quasi geometriche, ma addolcite da pennellate materiche che restituiscono vitalità e calore alla scena. Alberi isolati, pieni e tondeggianti, punteggiano il paesaggio come presenze rassicuranti, rafforzando il senso di ritmo e ordine.
Al centro dell’opera, uno specchio d’acqua attraversa orizzontalmente la tela, riflettendo il cielo e le sponde con delicate variazioni di azzurro e turchese. Il lago o fiume diventa elemento di pausa visiva e di respiro, una linea calma che separa e al tempo stesso unisce i piani della composizione. I riflessi sono trattati con sensibilità pittorica, suggerendo movimento e profondità senza mai spezzare l’atmosfera di quiete.
Sul fondo, le colline si ricompongono in un mosaico di campi coltivati dai colori accesi – rosa, ocra, verde smeraldo, azzurro – che richiamano una visione quasi onirica della campagna. In cima, un piccolo borgo con case chiare e tetti rossi emerge tra la vegetazione, simbolo discreto della presenza umana, integrata e mai dominante. Il cielo, ampio e luminoso, sfuma in un azzurro sereno punteggiato da leggere nuvole, completando la scena con una sensazione di apertura e serenità.
L’opera nel suo insieme comunica equilibrio, ottimismo e una profonda nostalgia per un paesaggio rurale ordinato e senza tempo. Il linguaggio pittorico, riconoscibile e coerente, trasforma la veduta in una celebrazione cromatica della quiete e dell’armonia naturale, invitando l’osservatore a una contemplazione lenta e rasserenante.

