Castagna Maurizio 1961 - XL - Aurora Su Exo - Terra

Opera di grande fascino collezionistico, Aurora su Exo-Terra – Visioni Nascoste n. 2 rende un raffinato omaggio a René Magritte, trasformando il tema dell’illusione in una rara esperienza pittorica a doppia visione luce/buio. Un lavoro intenso e concettuale di Maurizio Castagna, ideale per collezionisti di arte contemporanea.

“Aurora su Exo-Terra – Visioni Nascoste n. 2” è un’opera che si colloca su una soglia fisica e mentale: una porta scardinata, volutamente dipinta al buio, che affiora come un varco in disequilibrio, dichiarando fin dal primo sguardo che ogni apparenza è ingannevole. È qui che si rivela il suo cuore concettuale: un omaggio esplicito a René Magritte, maestro della rivelazione inquieta e della poetica del paradosso.
Castagna non cita Magritte: lo interroga.
Riprende la sua celebre affermazione — “Niente è come sembra” — e la trasforma in materia pittorica. La porta fuori asse, che nel buio rivela solo una falce di luna sospesa, diventa una traduzione contemporanea della filosofia magrittiana: l’immagine come enigma, la realtà come illusione, la visione come atto di sospetto.
Alla luce, l’opera esplode in una densa trama astratta, costruita tramite sovrapposizioni di pigmenti, resine, tempera all’uovo e smalti. Ogni strato rimane visibile, memoria di un gesto che non vuole cancellarsi. Castagna, forte della sua lunga esperienza accademica e figurativa, mette in campo una conoscenza profonda del mestiere che convive con l’impulso, con l’automatismo surrealista e con l’immediatezza emotiva.
Ma è al buio che l’omaggio a Magritte diventa manifesto.
La pittura si spoglia dell’eccesso materico e resta una scena essenziale: la porta luminosa, il vuoto oltre, la luna sottile. È come se l’opera avesse due identità, due piani di realtà, proprio come i dipinti del maestro belga che separavano il visibile dal non visibile. Questa doppia natura – diurna e notturna – colloca il quadro al centro della serie “Visioni Nascoste”, dove Castagna invita lo spettatore a un’esperienza che non si esaurisce nella percezione immediata.
L’opera continua ad agire, a mutare, a svelarsi solo in condizioni particolari: un gesto concettuale coerente con la tradizione surrealista, ma filtrato attraverso una sensibilità contemporanea.
Ne scaturisce una dichiarazione di poetica:
— un omaggio consapevole a Magritte,
— un esercizio di visione che infrange l’evidenza,
— una soglia verso un altrove dove la pittura non rappresenta, ma rivela.
Come scrisse Okwui Enwezor:
“La pittura di Castagna non rappresenta né esprime una realtà oggettiva o soggettiva: scarica una tensione che si è accumulata dentro… è lui che sceglie i colori, ne dosa le quantità e determina con i propri gesti la giusta emozione e suggestione dell’opera.”
“Aurora su Exo-Terra” non è un’immagine statica, ma un organismo vivo, una finestra aperta su un paesaggio interiore che muta sotto lo sguardo dello spettatore.
Un’opera che conferma la forza e la vitalità della grande pittura contemporanea, esaltata dalla sua duplice visione luce/buio, elemento raro e di grande impatto collezionistico.
Provenienza e diffusione internazionale
Le opere di Castagna Maurizio si trovano in collezioni pubbliche e private in Europa, Regno Unito, Stati Uniti, Medio Oriente e Asia, tra cui Francia, Belgio, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito, USA, Dubai, Cina e Giappone.
Pubblicato su numerosi cataloghi e riviste d’arte, tra cui Catalogo Bolaffi, Il Quadrato, e il Catalogo d’Arte Moderna Italiana – Giorgio Mondadori.