Scultura Bambara - Bambara - Mali





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Descrizione del venditore
Elegante e potente scultura femminile rituale attribuibile al popolo Bamana (detti anche Bambara) del Mali, realizzata in legno intagliato a mano con applicazioni in metallo e perline. L’opera è databile al XX secolo ed esprime in modo esemplare i canoni estetici e simbolici della tradizione Bamana.
La figura è raffigurata in posizione frontale, con corpo allungato e proporzioni volutamente stilizzate, simbolo di equilibrio, forza e bellezza ideale. Il capo presenta una elaborata acconciatura-scultura, tipica delle figure femminili rituali legate ai culti della fertilità, della maternità e della continuità del lignaggio.
Il busto è caratterizzato da seni pronunciati, segno di fecondità e abbondanza, mentre il corpo è decorato con motivi geometrici incisi, carichi di significati simbolici. Le borchie metalliche e gli elementi ornamentali in metallo e perline (collana e cintura) non sono solo decorativi, ma avevano una funzione protettiva e rituale.
La superficie mostra una patina scura, profonda e omogenea, con segni di usura coerenti con l’età e l’uso, che confermano l’autenticità dell’opera e ne accrescono il valore storico ed etnografico.
Dal 1970 nella collezione privata del designer Anacleto Spazzapan.
Elegante e potente scultura femminile rituale attribuibile al popolo Bamana (detti anche Bambara) del Mali, realizzata in legno intagliato a mano con applicazioni in metallo e perline. L’opera è databile al XX secolo ed esprime in modo esemplare i canoni estetici e simbolici della tradizione Bamana.
La figura è raffigurata in posizione frontale, con corpo allungato e proporzioni volutamente stilizzate, simbolo di equilibrio, forza e bellezza ideale. Il capo presenta una elaborata acconciatura-scultura, tipica delle figure femminili rituali legate ai culti della fertilità, della maternità e della continuità del lignaggio.
Il busto è caratterizzato da seni pronunciati, segno di fecondità e abbondanza, mentre il corpo è decorato con motivi geometrici incisi, carichi di significati simbolici. Le borchie metalliche e gli elementi ornamentali in metallo e perline (collana e cintura) non sono solo decorativi, ma avevano una funzione protettiva e rituale.
La superficie mostra una patina scura, profonda e omogenea, con segni di usura coerenti con l’età e l’uso, che confermano l’autenticità dell’opera e ne accrescono il valore storico ed etnografico.
Dal 1970 nella collezione privata del designer Anacleto Spazzapan.
