Bettina Rheims - I.N.R.I. - 1998

I.N.R.I.: Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum; Gesù di Nazaret, Re dei Giudei. La storia di Gesù è stata continuamente reinventata e reinterpretata, sia nella realtà che nella finzione, nel corso degli ultimi due millenni. Tuttavia, l’iconografia visiva è rimasta in gran parte quella del Rinascimento. Ora, all’alba del ventunesimo secolo, lo scrittore Serge Bramly e la fotografa Bettina Rheims si sono rivolti alla fotografia — la forma d’arte più contemporanea — così come ai testi e alle leggende bibliche originali, per presentare la vita e la morte di Gesù attraverso una serie di tableau sorprendenti e un testo evocativo e significativo.

Le parole degli apostoli sono rilette in un linguaggio contemporaneo e accessibile, rappresentando al contempo una rilettura, sintesi, trasposizione e commento sui quattro Vangeli. Nelle fotografie, personaggi come Maria e Giuseppe, Giovanni il Battista e Maria Maddalena sono collocati in luoghi che vanno dalla splendida isola di Maiorca, in Spagna, a un ospedale abbandonato alle periferie di Parigi. La nascita di Gesù avviene in un garage grezzo, dove è assistito non solo dai tre re ma anche da persone provenienti dalle strade circostanti; i suoi miracoli e le sue guarigioni affrontano le malattie di ogni epoca; il Sermone sul Monte è un pezzo di arte performativa drammatica; e la sua crocifissione è quella di ogni uomo e di ogni donna. La rievocazione di Bramly e Rheims della vecchia storia è una vera icona moderna.