Manuzio / Stazio - [Post Incunable] Statii Sylvarum - 1502

L’ARMONIA DELLA GUERRA E DELLA GLORIA: LA PRIMA ALDINA DI STAZIO TRA EPOS ED ELEGIA
PRIMA EDIZIONE - Questa rara prima edizione aldina riunisce per la prima volta in un unico volume le opere di Publio Papinio Stazio — le Silvae, la Thebaide e l’incompiuta Achilleide — restituite nella loro purezza testuale dall’officina di Aldo Manuzio. La presenza della Orthographia et flexus dictionum graecarum omnium, dedicata a Marco Musuro, attesta la collaborazione tra i più alti ingegni dell’Umanesimo veneziano e segna uno dei vertici del classicismo tipografico rinascimentale. La sobrietà del carattere romano e il celebre marchio dell’ancora e delfino completano un capolavoro di equilibrio tra estetica e filologia.
MARKET VALUE
Sul mercato antiquario internazionale gli esemplari completi e ben conservati di questa prima edizione aldina si collocano generalmente in una fascia tra 8.000 e 14.000 euro, con punte superiori per copie in legature coeve o di provenienza illustre.

PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura in piena pelle marrone, dorso a nervi con fregi dorati e titolo inciso, tagli rossi segni di usura. Belle iniziali rubricate in diversi colori. Marca tipografica aldina. Leggere fioriture sparse e bruniture occasionali. Iscrizione manoscritta “Statius” al piatto anteriore; tracce di antiche sottolineature e note marginali coeve in inchiostro bruno ormai attenuato. Pp. (6); 288nn; (6).

FULL TITLE AND AUTHOR
Statii Sylvarum.
Venetiis, Aldi Ro., 1502.
Publio Papinio Stazio.

CONTEXT AND SIGNIFICANCE
L’edizione del 1502 è una pietra miliare nella storia dell’editoria classica. Aldo Manuzio, con l’aiuto di Musuro, restituì il testo di Stazio da manoscritti accuratamente rivisti, introducendo un modello editoriale fondato su equilibrio tipografico e rigore filologico. Le Silvae celebrano la poesia d’occasione di corte e di amicizia, le Thebaidos costituiscono uno dei più raffinati poemi epici della tarda latinità, mentre l’incompiuta Achilleis rivela un tono elegiaco e quasi psicologico, raro nella poesia epica romana. L’aggiunta della Orthographia dimostra l’interesse dell’officina aldina per la lingua greca e latina come strumenti di perfezione letteraria. Questa edizione inaugurò la fortuna rinascimentale di Stazio e fu modello per le ristampe successive, da Gryphius a Estienne.

BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Publio Papinio Stazio (45–96 d.C.), nato a Napoli e attivo a Roma sotto Domiziano, fu tra i massimi poeti latini della tarda età flavia. Autore della Thebaide, epopea in dodici libri sull’epico conflitto tra Eteocle e Polinice, e delle Silvae, componimenti occasionali di tono celebrativo e lirico, si distinse per eleganza metrica e introspezione psicologica. La sua Achilleide, rimasta incompiuta, è testimonianza della maturità di un poeta che cercò di fondere eroismo e sentimento, anticipando i toni del romanzo cavalleresco.

PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
La stampa fu realizzata a Venezia nell’officina di Aldo Manuzio, con caratteri romani e greci incisi appositamente per le edizioni classiche. La dedica ad Andrea Torresano e la menzione di Musuro attestano la stretta collaborazione con gli umanisti greci residenti a Venezia. Questa edizione del 1502 è la prima a includere integralmente le opere poetiche di Stazio. Seguì una ristampa nel 1519, e altre nel XVI secolo presso Gryphius (Lione, 1553) e Estienne (Parigi, 1555), ma l’aldina resta la più ricercata per la purezza del testo e la qualità della stampa.

BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Adams S-1672; Renouard, Annales de l’Imprimerie des Alde, p. 47; Dibdin, Introduction to the Greek and Latin Classics, II, pp. 430-432; Ahmanson-Murphy, The Aldine Press, 40; BMC V, 561; Goff S-735; ISTC is00735000.