Raffaele De Grada (1885-1957) - Pensione al mare






Laurea magistrale in pittura rinascimentale, tirocinio Sotheby’s e 15 anni di esperienza.
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Pensione al mare, olio su tela di Raffaele De Grada (Italia), databile 1928–1935, venduto con cornice.
Descrizione del venditore
Caratteristiche principali dell’opera:
• Raffaele de Grada (1885–1957) • “Pensione al mare” • Olio su tela • 60×50 cm, 83×73×5 cm • In cornice coeva • Firmato in basso a destra • Firmato e intitolato al retro sul telaio • Databile al periodo 1928–1935 circa • Provenienza collezione privata •
Opera appartenente alla corrente figurativa del Novecento Italiano.
L’opera raffigura una pensione balneare immersa nella quiete estiva, avvolta da una luce dorata che accarezza la facciata e la vegetazione circostante. Per le caratteristiche architettoniche e ambientali, il soggetto può essere ricondotto con buona probabilità alla costa toscana, tra Viareggio e Forte dei Marmi, luoghi amati dall’artista durante i suoi soggiorni estivi.
L’attività pittorica di Raffaele de Grada si inserisce pienamente nel Novecento Italiano, con uno stile di figurazione tonale fondato su delicati equilibri di luce e colore. Il disegno lascia spazio a un’armonia di piani cromatici e la scena, immersa in una luminosità diffusa e poetica, esprime la misura e la calma proprie della sua fase di piena adesione al linguaggio figurativo del Novecento Italiano.
L’opera è firmata in basso a destra e reca sul retro, sul telaio, la firma e il titolo “Pensione al mare”. Presenta una cornice coeva in legno scolpito e dorato, con profilo a battuta interna e patina originale in buono stato di conservazione. Si tratta di un dipinto originale di alta qualità pittorica e molto ben conservato.
Raffaele de Grada (Milano, 1885 – 1957) è stato uno dei protagonisti del Novecento Italiano, attivo tra Toscana e Lombardia. Partecipò a numerose manifestazioni di rilievo, tra cui la Biennale di Venezia (dal 1922), le mostre del Novecento Italiano (Milano 1926 e 1929), la Quadriennale di Roma (1959, postuma) e la grande retrospettiva alla Rotonda di via Besana (Milano, 1976). Le sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private e continuano a essere molto apprezzate nel mercato collezionistico.
L'acquirente riceverà l'opera in un imballo accurato e resistente. Spedizione molto rapida. Possibilità di ritiro gratuito a Monza/Milano.
Caratteristiche principali dell’opera:
• Raffaele de Grada (1885–1957) • “Pensione al mare” • Olio su tela • 60×50 cm, 83×73×5 cm • In cornice coeva • Firmato in basso a destra • Firmato e intitolato al retro sul telaio • Databile al periodo 1928–1935 circa • Provenienza collezione privata •
Opera appartenente alla corrente figurativa del Novecento Italiano.
L’opera raffigura una pensione balneare immersa nella quiete estiva, avvolta da una luce dorata che accarezza la facciata e la vegetazione circostante. Per le caratteristiche architettoniche e ambientali, il soggetto può essere ricondotto con buona probabilità alla costa toscana, tra Viareggio e Forte dei Marmi, luoghi amati dall’artista durante i suoi soggiorni estivi.
L’attività pittorica di Raffaele de Grada si inserisce pienamente nel Novecento Italiano, con uno stile di figurazione tonale fondato su delicati equilibri di luce e colore. Il disegno lascia spazio a un’armonia di piani cromatici e la scena, immersa in una luminosità diffusa e poetica, esprime la misura e la calma proprie della sua fase di piena adesione al linguaggio figurativo del Novecento Italiano.
L’opera è firmata in basso a destra e reca sul retro, sul telaio, la firma e il titolo “Pensione al mare”. Presenta una cornice coeva in legno scolpito e dorato, con profilo a battuta interna e patina originale in buono stato di conservazione. Si tratta di un dipinto originale di alta qualità pittorica e molto ben conservato.
Raffaele de Grada (Milano, 1885 – 1957) è stato uno dei protagonisti del Novecento Italiano, attivo tra Toscana e Lombardia. Partecipò a numerose manifestazioni di rilievo, tra cui la Biennale di Venezia (dal 1922), le mostre del Novecento Italiano (Milano 1926 e 1929), la Quadriennale di Roma (1959, postuma) e la grande retrospettiva alla Rotonda di via Besana (Milano, 1976). Le sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private e continuano a essere molto apprezzate nel mercato collezionistico.
L'acquirente riceverà l'opera in un imballo accurato e resistente. Spedizione molto rapida. Possibilità di ritiro gratuito a Monza/Milano.
