Ovidio - Metamorphoseon - 1670






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Metamorphoseon di Ovidio Nasone; edizione Hackiana 1670, latino, edizione illustrata, legatura in pergamena, 822 pagine, tavole fuori testo.
Descrizione del venditore
IL GRANDE LIBRO OCCIDENTALE DEI MUTAMENTI : L’UNIVERSO SECONDO IL PIÙ IRONICO DEI POETI
Edizione di straordinaria finezza, questo splendido tomo delle Opera Omnia di Publio Ovidio Nasone, stampato a Lugduni Batavorum nel 1670 dall’officina Hackiana, raccoglie i quindici libri delle Metamorfosi in una veste che trasforma la poesia mitologica in visione allegorica. Le incisioni calcografiche a piena pagina illustrano i passaggi più celebri del poema, restituendo la forza simbolica della metamorfosi come principio cosmico: l’universo in perenne mutamento, la materia che si fa immagine, la parola che diventa forma. L’edizione Hackiana, una delle più raffinate del Seicento olandese, consacra la figura di Ovidio come poeta della luce e della trasformazione eterna.
MARKET VALUE
Le edizioni Hackiana delle Opera Omnia di Ovidio, in particolare il tomo dedicato alle Metamorfosi, sono tra le più apprezzate dagli studiosi e dai collezionisti di testi classici illustrati. Copie complete, in legatura coeva in pergamena, si collocano oggi sul mercato antiquario fra 1.200 e 2.000 euro, con punte più alte per esemplari in ottimo stato con le tavole nitide e margini pieni. Questa copia, integra, fresca e tavole inchiostrate con precisione, rientra nella fascia alta di valore.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION - COLLECTOR'S COPY
Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso: Opera Omnia. Frontespizio tipografico in carattere romano elegante, numerose tavole a piena pagina raffiguranti episodi mitologici tratti dalle Metamorfosi. Normali tracce d’uso, qualche arrossamento marginale. Pp. (2); 806; 10nn; (4).
Nei libri antichi, con una storia plurisecolare, possono essere presenti alcune imperfezioni, non sempre rilevate nella descrizione.
FULL TITLE AND AUTHOR
Metamorphoseon.
Lugd., Ex Officina Hackiana, 1670.
Pub. Ovidii Nasonis.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
L’officina Hackiana, tra le più prestigiose del Seicento olandese, proseguì la tradizione di Elzevier nella stampa dei classici latini, offrendo testi filologicamente accurati e impreziositi da incisioni di gusto barocco. Questa edizione delle Metamorfosi si distingue per l’equilibrio tra eleganza tipografica e splendore iconografico. Le tavole, di scuola olandese, non sono semplici illustrazioni ma veri e propri drammi figurativi: traducono in immagine il momento esatto della trasformazione, la soglia tra umano e divino, materia e spirito.
Il poema di Ovidio, in questa veste, diventa un manuale d’alchimia poetica, un viaggio attraverso i gradi del mutamento che unisce l’universo e rivela la continuità di tutte le forme.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Publio Ovidio Nasone (Sulmona, 43 a.C. – Tomi, 17 d.C.), poeta latino di straordinaria raffinatezza, fu autore delle Metamorfosi, degli Amores, delle Heroides, dell’Ars Amatoria e dei Tristia. La sua poesia, elegante e colta, fonde mitologia e introspezione, erotismo e filosofia del destino. Esiliato da Augusto per motivi non chiariti, trasformò l’esperienza personale in un’arte della memoria e del desiderio. Le Metamorfosi, scritte in esametri, rappresentano la summa del suo pensiero: la realtà come flusso di forme, la vita come perenne trasfigurazione.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’edizione Hackiana del 1670 si inserisce nella grande tradizione olandese dei classici latini, inaugurata dagli Elzevier e continuata con rigore filologico da Hackius. Le Metamorfosi, sono molto apprezzate per la ricchezza dell’apparato illustrativo e per l’eleganza del carattere tipografico. L’edizione fu diffusa in tutta Europa, spesso inclusa nelle biblioteche aristocratiche e accademiche del Nord, e divenne modello per le ristampe di Leida e L’Aia nel primo Settecento.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Brunet IV, 237; Graesse V, 108; Schweiger, Handbuch der classischen Bibliographie, II, 666; Willems, Les Elzevier, p. 486 (nota sull’officina Hackiana); Moss, Manual of Classical Bibliography, II, p. 417; Gaskell, Dutch Printing and Bookmaking, 1968; BnF Rés. P-Y 3945; Ovid, Opera Omnia, Hackiana 1670, WorldCat OCLC 45834592.
Il venditore si racconta
IL GRANDE LIBRO OCCIDENTALE DEI MUTAMENTI : L’UNIVERSO SECONDO IL PIÙ IRONICO DEI POETI
Edizione di straordinaria finezza, questo splendido tomo delle Opera Omnia di Publio Ovidio Nasone, stampato a Lugduni Batavorum nel 1670 dall’officina Hackiana, raccoglie i quindici libri delle Metamorfosi in una veste che trasforma la poesia mitologica in visione allegorica. Le incisioni calcografiche a piena pagina illustrano i passaggi più celebri del poema, restituendo la forza simbolica della metamorfosi come principio cosmico: l’universo in perenne mutamento, la materia che si fa immagine, la parola che diventa forma. L’edizione Hackiana, una delle più raffinate del Seicento olandese, consacra la figura di Ovidio come poeta della luce e della trasformazione eterna.
MARKET VALUE
Le edizioni Hackiana delle Opera Omnia di Ovidio, in particolare il tomo dedicato alle Metamorfosi, sono tra le più apprezzate dagli studiosi e dai collezionisti di testi classici illustrati. Copie complete, in legatura coeva in pergamena, si collocano oggi sul mercato antiquario fra 1.200 e 2.000 euro, con punte più alte per esemplari in ottimo stato con le tavole nitide e margini pieni. Questa copia, integra, fresca e tavole inchiostrate con precisione, rientra nella fascia alta di valore.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION - COLLECTOR'S COPY
Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso: Opera Omnia. Frontespizio tipografico in carattere romano elegante, numerose tavole a piena pagina raffiguranti episodi mitologici tratti dalle Metamorfosi. Normali tracce d’uso, qualche arrossamento marginale. Pp. (2); 806; 10nn; (4).
Nei libri antichi, con una storia plurisecolare, possono essere presenti alcune imperfezioni, non sempre rilevate nella descrizione.
FULL TITLE AND AUTHOR
Metamorphoseon.
Lugd., Ex Officina Hackiana, 1670.
Pub. Ovidii Nasonis.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
L’officina Hackiana, tra le più prestigiose del Seicento olandese, proseguì la tradizione di Elzevier nella stampa dei classici latini, offrendo testi filologicamente accurati e impreziositi da incisioni di gusto barocco. Questa edizione delle Metamorfosi si distingue per l’equilibrio tra eleganza tipografica e splendore iconografico. Le tavole, di scuola olandese, non sono semplici illustrazioni ma veri e propri drammi figurativi: traducono in immagine il momento esatto della trasformazione, la soglia tra umano e divino, materia e spirito.
Il poema di Ovidio, in questa veste, diventa un manuale d’alchimia poetica, un viaggio attraverso i gradi del mutamento che unisce l’universo e rivela la continuità di tutte le forme.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Publio Ovidio Nasone (Sulmona, 43 a.C. – Tomi, 17 d.C.), poeta latino di straordinaria raffinatezza, fu autore delle Metamorfosi, degli Amores, delle Heroides, dell’Ars Amatoria e dei Tristia. La sua poesia, elegante e colta, fonde mitologia e introspezione, erotismo e filosofia del destino. Esiliato da Augusto per motivi non chiariti, trasformò l’esperienza personale in un’arte della memoria e del desiderio. Le Metamorfosi, scritte in esametri, rappresentano la summa del suo pensiero: la realtà come flusso di forme, la vita come perenne trasfigurazione.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’edizione Hackiana del 1670 si inserisce nella grande tradizione olandese dei classici latini, inaugurata dagli Elzevier e continuata con rigore filologico da Hackius. Le Metamorfosi, sono molto apprezzate per la ricchezza dell’apparato illustrativo e per l’eleganza del carattere tipografico. L’edizione fu diffusa in tutta Europa, spesso inclusa nelle biblioteche aristocratiche e accademiche del Nord, e divenne modello per le ristampe di Leida e L’Aia nel primo Settecento.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Brunet IV, 237; Graesse V, 108; Schweiger, Handbuch der classischen Bibliographie, II, 666; Willems, Les Elzevier, p. 486 (nota sull’officina Hackiana); Moss, Manual of Classical Bibliography, II, p. 417; Gaskell, Dutch Printing and Bookmaking, 1968; BnF Rés. P-Y 3945; Ovid, Opera Omnia, Hackiana 1670, WorldCat OCLC 45834592.
