Mark Rothko (after) - Untitled (Lavender and Mulberry) - Offset lithography - VG licensed print - 2004





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Descrizione del venditore
Litografia offset di Mark Rothko (*)
Riproduzione dell'opera “Untitled (Lavender and Mulberry)” realizzata da Rothko nel 1959.
Riprodotto su cartoncino Fine Art spesso.
Pubblicata da VG Bild-Kunst, Bonn nel 2004.
Stampa autorizzata con copyright da Kate Rothko-Prizel & Christopher Rothko.
Grande formato.
Dimensioni foglio: 80 x 60 cm
- Anno: 2004
Stato: Eccellente (questo lavoro non è mai stato incorniciato né esposto, sempre conservato in una cartella professionale d'arte, quindi si trova in perfette condizioni).
Provenienza: collezione privata.
L'opera sarà manipolata e imballata con cura in una scatola di cartone rinforzato. La spedizione sarà con consegna tracciabile.
La spedizione includerà inoltre l'assicurazione di trasporto per il valore finale dell'opera con rimborso completo in caso di perdita o danno, senza costi per l'acquirente.
(*) Mark Rothko, insieme a Pollock, è stato il massimo rappresentante dell'astrazione americana. Con la sua pittura, ha voluto raggiungere un'utopia ambiziosa: esprimere le emozioni più basilari universali. E per molti, ci è riuscito.
Markus Rothkovitz è nato in Russia. Di famiglia evidentemente ebraica, emigrò in Oregon nel 1910, probabilmente fuggendo dall'antisemitismo da cui sono scappati molti cervelli.
Ha studiato arte negli anni '20, ma si considerava un autodidatta. Prima della Seconda Grande Guerra, coltivò la figurazione espressionista e si impregnò dello spirito delle avanguardie che vedeva nelle esposizioni organizzate dal MoMA.
Dopo la guerra iniziò a studiare il color field painting (pittura di campi di colore), abbandonando gradualmente ogni riferimento figurativo e, negli anni Cinquanta, con l'espresionismo astratto ormai consolidato, avviò l'astrazione personale che avrebbe definito la sua pittura da allora in poi.
I quadri di Mark Rothko, enormi, mostrano ampi campi di colore rettangolari con limiti indefiniti tra loro. Sono colori sfocati, che fluttuano sospesi sulla tela, stimolando sensazioni mistiche piuttosto interessanti.
Da quel momento, Mark Rothko sarebbe diventato un'istituzione dell'arte americana. Protetto da Peggy Guggenheim, i suoi successi sarebbero stati notevoli. Ma alla fine degli anni Sessanta, in mezzo a una crisi depressiva, e dopo aver dipinto la sua serie di opere con acrilico nero, si sarebbe suicidato.
Il venditore si racconta
Litografia offset di Mark Rothko (*)
Riproduzione dell'opera “Untitled (Lavender and Mulberry)” realizzata da Rothko nel 1959.
Riprodotto su cartoncino Fine Art spesso.
Pubblicata da VG Bild-Kunst, Bonn nel 2004.
Stampa autorizzata con copyright da Kate Rothko-Prizel & Christopher Rothko.
Grande formato.
Dimensioni foglio: 80 x 60 cm
- Anno: 2004
Stato: Eccellente (questo lavoro non è mai stato incorniciato né esposto, sempre conservato in una cartella professionale d'arte, quindi si trova in perfette condizioni).
Provenienza: collezione privata.
L'opera sarà manipolata e imballata con cura in una scatola di cartone rinforzato. La spedizione sarà con consegna tracciabile.
La spedizione includerà inoltre l'assicurazione di trasporto per il valore finale dell'opera con rimborso completo in caso di perdita o danno, senza costi per l'acquirente.
(*) Mark Rothko, insieme a Pollock, è stato il massimo rappresentante dell'astrazione americana. Con la sua pittura, ha voluto raggiungere un'utopia ambiziosa: esprimere le emozioni più basilari universali. E per molti, ci è riuscito.
Markus Rothkovitz è nato in Russia. Di famiglia evidentemente ebraica, emigrò in Oregon nel 1910, probabilmente fuggendo dall'antisemitismo da cui sono scappati molti cervelli.
Ha studiato arte negli anni '20, ma si considerava un autodidatta. Prima della Seconda Grande Guerra, coltivò la figurazione espressionista e si impregnò dello spirito delle avanguardie che vedeva nelle esposizioni organizzate dal MoMA.
Dopo la guerra iniziò a studiare il color field painting (pittura di campi di colore), abbandonando gradualmente ogni riferimento figurativo e, negli anni Cinquanta, con l'espresionismo astratto ormai consolidato, avviò l'astrazione personale che avrebbe definito la sua pittura da allora in poi.
I quadri di Mark Rothko, enormi, mostrano ampi campi di colore rettangolari con limiti indefiniti tra loro. Sono colori sfocati, che fluttuano sospesi sulla tela, stimolando sensazioni mistiche piuttosto interessanti.
Da quel momento, Mark Rothko sarebbe diventato un'istituzione dell'arte americana. Protetto da Peggy Guggenheim, i suoi successi sarebbero stati notevoli. Ma alla fine degli anni Sessanta, in mezzo a una crisi depressiva, e dopo aver dipinto la sua serie di opere con acrilico nero, si sarebbe suicidato.
