Adolphe Appian (1818-1898) - Chemin de l'étang de Frignon, Isere - 1877






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Una acquaforte del 1877 di Adolphe Appian intitolata Chemin de l'étang de Frignon, Isere, firmata sulla lastra, connota un’atmosfera invernale Barbizon e pregio storico dell’incisione.
Descrizione del venditore
Descrizione:
CHEMIN DE L'ETANG DE FRIGNON (ISÈRE) 1877 (J.40, P.45). Una scena invernale. Firmato Appian 77 in alto a destra.
Dimensioni
10,80 x 19,80 cm
Letteratura
Curtis & Prouté 1968 / Adolphe Appian, la sua opera incisa e litografica (45) --- Jennings.40 ---- Appian fu uno dei principali paesaggisti del XIX secolo a Lione. Era anche un eccellente incisore, estremamente sensibile alla luce e all'atmosfera. Sapeva creare un'atmosfera con la linea e lasciando attentamente uno strato sottile di inchiostro sulla superficie della lastra di rame, che si stampa come tono pallido. Adolphe Appian studiò all'École de Dessin et Beaux-Arts di Lione, dove fu insegnato da Jean-Michel Grobon (1770-1853). Nel 1851 debuttò al Salon di Lione con tre dipinti. Nel 1852 si trasferì a Crémieu, dove dipinse la regione. Amicò con Corot e Daubigny, che influenzarono il suo lavoro. Nel 1854 fece la sua prima escursione nella foresta di Fontainebleau. Nel 1861 Appian si stabilì a Creys, a venticinque chilometri da Crémieu e a dieci da Morestel. Nel 1863 divenne membro attivo della nuova Société des Aquafortistes, fondata da Alfred Cadart nel 1862. Nel 1866 le due opere che espose a Parigi furono acquistate da Napoleone III e dalla principessa Mathilde. Dal 1871 fino ai primi anni Novanta visitò spesso la costa mediterranea. Appian è uno degli artisti regionali che hanno mostrato il loro territorio con amore e grazia. Oltre ai suoi dipinti, realizzò 76 incisioni e 4 litografie. Appian fu uno degli artisti seguiti con attenzione dal editore Cadart, il cui merito fu pubblicare il loro genio grafico. Appian, insieme a Corot e Daubigny, fu responsabile del rinnovamento dell'incisione a metà del XIX secolo. La grande stima per il suo lavoro fu rafforzata da Atherton Curtis per Paul Prouté, che pubblicò il suo catalogo ragionato nel 1968. Si basò su quello di H. Jennings pubblicato sul 'Print Collector's Quarterly' di febbraio 1925.
Medio
Acquaforte
Circa
1873
Note:
Tutte le misurazioni sono prese sul segno del piatto. Tutti i lotti sono elencati con diverse immagini ad alta risoluzione, che sono il modo migliore per offrire un'idea chiara e obiettiva delle condizioni generali molto buone. La descrizione delle condizioni testuale è limitata, quindi si prega di esaminare attentamente le immagini e di chiedere ulteriori informazioni se necessario.
Descrizione:
CHEMIN DE L'ETANG DE FRIGNON (ISÈRE) 1877 (J.40, P.45). Una scena invernale. Firmato Appian 77 in alto a destra.
Dimensioni
10,80 x 19,80 cm
Letteratura
Curtis & Prouté 1968 / Adolphe Appian, la sua opera incisa e litografica (45) --- Jennings.40 ---- Appian fu uno dei principali paesaggisti del XIX secolo a Lione. Era anche un eccellente incisore, estremamente sensibile alla luce e all'atmosfera. Sapeva creare un'atmosfera con la linea e lasciando attentamente uno strato sottile di inchiostro sulla superficie della lastra di rame, che si stampa come tono pallido. Adolphe Appian studiò all'École de Dessin et Beaux-Arts di Lione, dove fu insegnato da Jean-Michel Grobon (1770-1853). Nel 1851 debuttò al Salon di Lione con tre dipinti. Nel 1852 si trasferì a Crémieu, dove dipinse la regione. Amicò con Corot e Daubigny, che influenzarono il suo lavoro. Nel 1854 fece la sua prima escursione nella foresta di Fontainebleau. Nel 1861 Appian si stabilì a Creys, a venticinque chilometri da Crémieu e a dieci da Morestel. Nel 1863 divenne membro attivo della nuova Société des Aquafortistes, fondata da Alfred Cadart nel 1862. Nel 1866 le due opere che espose a Parigi furono acquistate da Napoleone III e dalla principessa Mathilde. Dal 1871 fino ai primi anni Novanta visitò spesso la costa mediterranea. Appian è uno degli artisti regionali che hanno mostrato il loro territorio con amore e grazia. Oltre ai suoi dipinti, realizzò 76 incisioni e 4 litografie. Appian fu uno degli artisti seguiti con attenzione dal editore Cadart, il cui merito fu pubblicare il loro genio grafico. Appian, insieme a Corot e Daubigny, fu responsabile del rinnovamento dell'incisione a metà del XIX secolo. La grande stima per il suo lavoro fu rafforzata da Atherton Curtis per Paul Prouté, che pubblicò il suo catalogo ragionato nel 1968. Si basò su quello di H. Jennings pubblicato sul 'Print Collector's Quarterly' di febbraio 1925.
Medio
Acquaforte
Circa
1873
Note:
Tutte le misurazioni sono prese sul segno del piatto. Tutti i lotti sono elencati con diverse immagini ad alta risoluzione, che sono il modo migliore per offrire un'idea chiara e obiettiva delle condizioni generali molto buone. La descrizione delle condizioni testuale è limitata, quindi si prega di esaminare attentamente le immagini e di chiedere ulteriori informazioni se necessario.
