C. Iulii Caesar - Rerum ab se Gestarum Commentarii - 1588

Apre alle 11:00
Offerta iniziale
€ 1

Aggiungi ai tuoi preferiti per ricevere un avviso quando inizia l'asta.

Volker Riepenhausen
Esperto
Selezionato da Volker Riepenhausen

Specialista in letteratura di viaggio e stampe rare prima del 1600, con 28 anni di esperienza.

Stima  € 350 - € 550
Tutela degli acquirenti Catawiki

Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli

Trustpilot 4.4 | 121798 recensioni

Valutato Eccellente su Trustpilot.

Descrizione del venditore

C. Ivlii Caesaris
Rerum ab se Gestarum
Commentarii .
Que hoc volumine continentur, & quid huic editioni accesserit, sequentis pagella indicabit.
Lvdgunii, apud Ant.,Gryphium, 1588

Firma d’appartenenza
Hic liber est Leonardi de Buira in monasterio S. Nicolae de Lotiini.

2 mappe pieghevoli ripiegate, 5 tavole fuori testo pp.(32),911,(49)

Legatura in piena pergamena coeva.

Commentarii di Cesare sono le opere, principalmente storiche e militari, scritte da Gaio Giulio Cesare, che descrivono le sue campagne militari e la guerra civile contro Pompeo. Le due opere principali sono il De bello Gallico, che tratta la conquista della Gallia, e il De bello civili, che narra la guerra civile. Il termine "Commentarii" indica un tipo di narrazione che era inizialmente un resoconto personale, ma che Cesare utilizzò con intenti propagandistici e didattici, adottando uno stile chiaro e lineare. 

De bello Gallico (La Guerra Gallica)
: Descrive le campagne di Cesare in Gallia, dal 58 al 52 a.C., in sette libri. È noto per le sue digressioni etnografiche e le descrizioni dei costumi dei popoli locali. 

De bello civili (La Guerra Civile)
: Si concentra sulla guerra civile tra Cesare e Pompeo, tra il 49 e il 48 a.C., raccontando gli eventi in tre libri. 
Originariamente, "commentarius" indicava un diario o degli appunti personali scritti da un generale per esporre i fatti a cui aveva preso parte. Cesare trasformò questo genere in un'opera storiografica con intenti propagandistici e didattici, fornendo materiale per futuri storici ma anche presentando la propria versione degli eventi. Cesare narra le vicende in terza persona singolare, conferendo un'impressione di oggettività e distacco e adotta un tono razionale e logico, presentando le sue azioni come frutto di decisioni ponderate e non di eventi casuali. 

Interno con qualche brunitura in alcune pagine ma in ottime condizioni.

C. Ivlii Caesaris
Rerum ab se Gestarum
Commentarii .
Que hoc volumine continentur, & quid huic editioni accesserit, sequentis pagella indicabit.
Lvdgunii, apud Ant.,Gryphium, 1588

Firma d’appartenenza
Hic liber est Leonardi de Buira in monasterio S. Nicolae de Lotiini.

2 mappe pieghevoli ripiegate, 5 tavole fuori testo pp.(32),911,(49)

Legatura in piena pergamena coeva.

Commentarii di Cesare sono le opere, principalmente storiche e militari, scritte da Gaio Giulio Cesare, che descrivono le sue campagne militari e la guerra civile contro Pompeo. Le due opere principali sono il De bello Gallico, che tratta la conquista della Gallia, e il De bello civili, che narra la guerra civile. Il termine "Commentarii" indica un tipo di narrazione che era inizialmente un resoconto personale, ma che Cesare utilizzò con intenti propagandistici e didattici, adottando uno stile chiaro e lineare. 

De bello Gallico (La Guerra Gallica)
: Descrive le campagne di Cesare in Gallia, dal 58 al 52 a.C., in sette libri. È noto per le sue digressioni etnografiche e le descrizioni dei costumi dei popoli locali. 

De bello civili (La Guerra Civile)
: Si concentra sulla guerra civile tra Cesare e Pompeo, tra il 49 e il 48 a.C., raccontando gli eventi in tre libri. 
Originariamente, "commentarius" indicava un diario o degli appunti personali scritti da un generale per esporre i fatti a cui aveva preso parte. Cesare trasformò questo genere in un'opera storiografica con intenti propagandistici e didattici, fornendo materiale per futuri storici ma anche presentando la propria versione degli eventi. Cesare narra le vicende in terza persona singolare, conferendo un'impressione di oggettività e distacco e adotta un tono razionale e logico, presentando le sue azioni come frutto di decisioni ponderate e non di eventi casuali. 

Interno con qualche brunitura in alcune pagine ma in ottime condizioni.

Dettagli

Numero di Libri
1
Soggetto
Illustrati, Letteratura, Storia
Titolo del Libro
Rerum ab se Gestarum Commentarii
Autore/ Illustratore
C. Iulii Caesar
Condizione
Molto buone
Anno di pubblicazione dell’oggetto più vecchio
1588
Altezza
12,4 cm
Edizione
Altra edizione
Larghezza
8 cm
Lingua
Latino
Lingua originale
Editore
Lvdgunii, apud Ant.,Gryphium, 1588
Legatura
Pergamena
Extra
Mappe o tavole pieghevoli, Tavole fuori testo
Numero di pagine
950
ItaliaVerificato
134
Oggetti venduti
93,33%
Privato

Oggetti simili

Per te in

Libri