Erasme - Eloge de la Folie - 1766

In questa brillante satira, la Follia stessa prende la parola e si prende gioco del mondo con gioia. mette a nudo i difetti della società: gli studiosi pedanti, i teologi pignoli, i superstiziosi, i principi vanitosi... Nessuno è risparmiato! Con il suo aspetto leggero e comico, il testo difende un'idea umanista profonda: la vera saggezza nasce talvolta dalla semplicità, dall'umiltà e persino dalle illusioni che rendono la vita sopportabile. Divertente, pungente e sempre attuale, è un pamphlet che scuote per far riflettere meglio.

Erasmo da Rotterdam (1466–1536) è una delle grandi figure dell’umanesimo europeo. Spirito libero e viaggiatore instancabile, ha attraversato le università d’Europa per diffondere un ideale: elevare l’uomo attraverso la conoscenza, la tolleranza e lo spirito critico. Monaco suo malgrado, erudito appassionato di lingue antiche, si batte per un cristianesimo interiore e illuminato, libero dagli eccessi e dalla superstizione. In contatto con i più grandi pensatori del suo tempo, diventa il “principe degli umanisti”. Senza rompere con la Chiesa, ispira profondamente la Riforma con il suo appello a una riforma morale e intellettuale. Un intellettuale moderno prima del suo tempo.



Elogio della follia, tradotto dal latino da M. Gueudeville. Nuova edizione rivista e corretta sul testo dell'edizione di Basilea. 1766. Completo delle 12 incisioni fuori testo e del frontespizio secondo Eisen e incise da Pasquier.

Rilegatura in pieno vitello biondo dell'epoca. Dorso liscio ornato da fioroni. Pièce di titolo in maroquin rosso. Usure e mancanze agli angoli e alle copertine. Sfregi sui piatti. Cerniere screpolature, rilegatura solida nonostante tutto.

Interno un po' usurato, con ingiallimenti e piccole macchie di inchiostro sparse. Illustrato con 12 incisioni fuori testo.

Esempiare modesto ma pulito e ben completo!