Stefano Trapanese - San Matteo e l'angelo - XXXL

08
giorni
23
ore
52
minuti
41
secondi
Offerta attuale
€ 600
Prezzo di riserva non raggiunto
Egidio Emiliano Bianco
Esperto
Selezionato da Egidio Emiliano Bianco

Ha conseguito una laurea in storia dell'arte e un master in management artistico e culturale.

Stima da galleria  € 10.000 - € 12.000
19 persone stanno guardando questo oggetto
itOfferente 3813 600 €
itOfferente 3813 550 €
beOfferente 7280 500 €

Tutela degli acquirenti Catawiki

Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli

Trustpilot 4.4 | 122473 recensioni

Valutato Eccellente su Trustpilot.

Stefano Trapanese dipinto olio su tela del 2011 in eccellenti condizioni, 240x180 cm, venduto con cornice e firmato a mano, raffigura una scena religiosa nello stile Caravaggisti.

Riepilogo creato con l’aiuto dell’IA

Descrizione del venditore

Stefano Trapanese è ARTISTA LEADER nella provincia di Salerno(Italia) ed è stabilmente nella TOP10 dei MAESTRI DI PROFILO NAZIONALE in Italia (fonte PitturiAmo.com).
Nel 2011 Stefano Trapanese realizza questo dipinto per la Città di Salerno. Vicissitudini varie hanno consentito all'artista di tornare in possesso dell'opera. Con documentazione ufficiale il quadro fu valutato, dall'ente sopra citato, €20000.
Il soggetto è assolutamente originale, come tutte le opere del Maestro salernitano, e propone due modelli all'occorrenza messi in posa dinanzi all'altare seicentesco della millenaria chiesa di Sant'Apollonia in Salerno.
Il “San Matteo” di Trapanese è interpretato secondo caratteri ritrovati nella Storia dell’arte, guardando al Seicento italiano, in particolare al Caravaggio, nel riferimento al carattere “umano” più che “sovrannaturale” delle figure, come sottolinea la condotta più articolata nei volti, evidenziata dall’uso delle velature ad olio, che si elevano sensibilmente rispetto di altre parti dove la pittura appare deliberatamente semplificata.
Il dipinto rappresenta, infatti, un uomo anziano, vestito alla “apostolica”, in una tunica purpurea e in stola gialla; sullo sfondo (dove si riconosce l’altare centrale della Chiesa di Sant’Apollonia a Salerno), lo spazio vuoto, dominato dalle tenebre, è attraversato da due fonti luminose provenienti da destra (cero) e da sinistra in basso. Il Santo siede davanti ad un tavolo ed è intento a scrivere il Vangelo. A destra, in piedi su di uno sgabello, un angioletto richiama la sua attenzione verso la fiamma di un cero sorretto da un candelabro. La presenza dell’angelo (che è anche il simbolo iconografico del Santo), che indica verso la luce, allude al fatto che egli è ispirato da Dio. Matteo è rappresentato non più giovane, ad intendere, come sottolineano i testi agiografici, che la sua vocazione era giunta in età avanzata; il volto è grave, indurito da una vita passata nell’attaccamento ai beni materiali. Infatti, dai Vangeli (Matteo 9, 9-13; Marco 2, 13-17; Luca 5, 27-32), sappiamo che prima della conversione Matteo – Levi che era il suo nome ebraico –, era un “pubblicano”, vale a dire un esattore delle tasse per conto dei Romani, ed era quindi considerato un traditore del suo popolo, un peccatore al servizio dei dominatori pagani."
Il quadro, di grandi dimensioni, sarà da intelaiare a cura dell'acquirente e sarà spedito avvolto all'interno di un tubo atto a contenerlo
----------------------------------------------------------------------------------------
Stefano Trapanese is a LEADING ARTIST in the province of Salerno (Italy) and is consistently ranked among the TOP 10 NATIONAL MASTERS in Italy (source PitturiAmo.com).
In 2011, Stefano Trapanese created this painting for the City of Salerno. Various circumstances allowed the artist to regain possession of the work. With official documentation, the painting was valued at €20,000 by the aforementioned institution.
The subject is absolutely original, like all the works of the Salerno-born master, and features two models posed, as needed, before the 17th-century altar of the thousand-year-old church of Sant'Apollonia in Salerno.
Trapani's "Saint Matthew" is interpreted according to characteristics found in the history of art, looking to seventeenth-century Italian art, particularly Caravaggio, in its reference to the "human" rather than "supernatural" nature of the figures, as emphasized by the more complex facial expressions, highlighted by the use of oil glazes, which significantly elevate the painting compared to other parts where the painting appears deliberately simplified.
The painting depicts an elderly man, dressed in "apostolic" style, in a purple tunic and yellow stole; in the background (where the central altar of the Church of Sant'Apollonia in Salerno can be recognized), the empty space, dominated by darkness, is crossed by two sources of light coming from the right (a candle) and from the bottom left. The Saint sits before a table and is intent on writing the Gospel. To the right, standing on a stool, a small angel draws his attention to the flame of a candle held by a candelabrum. The presence of the angel (also the iconographic symbol of the Saint), pointing toward the light, alludes to the fact that he is inspired by God. Matthew is depicted as no longer young, implying, as the hagiographic texts emphasize, that his vocation had come late in life; his face is grave, hardened by a life spent in attachment to material goods. Indeed, from the Gospels (Matthew 9:9-13; Mark 2:13-17; Luke 5:27-32), we know that before his conversion, Matthew—Levi, his Hebrew name—was a "publican," that is, a tax collector for the Romans, and was therefore considered a traitor to his people, a sinner in the service of pagan rulers.
The large painting will be framed by the purchaser and shipped wrapped in a tube suitable for its containment.

Stefano Trapanese è ARTISTA LEADER nella provincia di Salerno(Italia) ed è stabilmente nella TOP10 dei MAESTRI DI PROFILO NAZIONALE in Italia (fonte PitturiAmo.com).
Nel 2011 Stefano Trapanese realizza questo dipinto per la Città di Salerno. Vicissitudini varie hanno consentito all'artista di tornare in possesso dell'opera. Con documentazione ufficiale il quadro fu valutato, dall'ente sopra citato, €20000.
Il soggetto è assolutamente originale, come tutte le opere del Maestro salernitano, e propone due modelli all'occorrenza messi in posa dinanzi all'altare seicentesco della millenaria chiesa di Sant'Apollonia in Salerno.
Il “San Matteo” di Trapanese è interpretato secondo caratteri ritrovati nella Storia dell’arte, guardando al Seicento italiano, in particolare al Caravaggio, nel riferimento al carattere “umano” più che “sovrannaturale” delle figure, come sottolinea la condotta più articolata nei volti, evidenziata dall’uso delle velature ad olio, che si elevano sensibilmente rispetto di altre parti dove la pittura appare deliberatamente semplificata.
Il dipinto rappresenta, infatti, un uomo anziano, vestito alla “apostolica”, in una tunica purpurea e in stola gialla; sullo sfondo (dove si riconosce l’altare centrale della Chiesa di Sant’Apollonia a Salerno), lo spazio vuoto, dominato dalle tenebre, è attraversato da due fonti luminose provenienti da destra (cero) e da sinistra in basso. Il Santo siede davanti ad un tavolo ed è intento a scrivere il Vangelo. A destra, in piedi su di uno sgabello, un angioletto richiama la sua attenzione verso la fiamma di un cero sorretto da un candelabro. La presenza dell’angelo (che è anche il simbolo iconografico del Santo), che indica verso la luce, allude al fatto che egli è ispirato da Dio. Matteo è rappresentato non più giovane, ad intendere, come sottolineano i testi agiografici, che la sua vocazione era giunta in età avanzata; il volto è grave, indurito da una vita passata nell’attaccamento ai beni materiali. Infatti, dai Vangeli (Matteo 9, 9-13; Marco 2, 13-17; Luca 5, 27-32), sappiamo che prima della conversione Matteo – Levi che era il suo nome ebraico –, era un “pubblicano”, vale a dire un esattore delle tasse per conto dei Romani, ed era quindi considerato un traditore del suo popolo, un peccatore al servizio dei dominatori pagani."
Il quadro, di grandi dimensioni, sarà da intelaiare a cura dell'acquirente e sarà spedito avvolto all'interno di un tubo atto a contenerlo
----------------------------------------------------------------------------------------
Stefano Trapanese is a LEADING ARTIST in the province of Salerno (Italy) and is consistently ranked among the TOP 10 NATIONAL MASTERS in Italy (source PitturiAmo.com).
In 2011, Stefano Trapanese created this painting for the City of Salerno. Various circumstances allowed the artist to regain possession of the work. With official documentation, the painting was valued at €20,000 by the aforementioned institution.
The subject is absolutely original, like all the works of the Salerno-born master, and features two models posed, as needed, before the 17th-century altar of the thousand-year-old church of Sant'Apollonia in Salerno.
Trapani's "Saint Matthew" is interpreted according to characteristics found in the history of art, looking to seventeenth-century Italian art, particularly Caravaggio, in its reference to the "human" rather than "supernatural" nature of the figures, as emphasized by the more complex facial expressions, highlighted by the use of oil glazes, which significantly elevate the painting compared to other parts where the painting appears deliberately simplified.
The painting depicts an elderly man, dressed in "apostolic" style, in a purple tunic and yellow stole; in the background (where the central altar of the Church of Sant'Apollonia in Salerno can be recognized), the empty space, dominated by darkness, is crossed by two sources of light coming from the right (a candle) and from the bottom left. The Saint sits before a table and is intent on writing the Gospel. To the right, standing on a stool, a small angel draws his attention to the flame of a candle held by a candelabrum. The presence of the angel (also the iconographic symbol of the Saint), pointing toward the light, alludes to the fact that he is inspired by God. Matthew is depicted as no longer young, implying, as the hagiographic texts emphasize, that his vocation had come late in life; his face is grave, hardened by a life spent in attachment to material goods. Indeed, from the Gospels (Matthew 9:9-13; Mark 2:13-17; Luke 5:27-32), we know that before his conversion, Matthew—Levi, his Hebrew name—was a "publican," that is, a tax collector for the Romans, and was therefore considered a traitor to his people, a sinner in the service of pagan rulers.
The large painting will be framed by the purchaser and shipped wrapped in a tube suitable for its containment.

Dettagli

Artista
Stefano Trapanese
Venduto con cornice
Venduto da
Direttamente dall’artista
Edizione
Originale
Titolo dell'opera
San Matteo e l'angelo - XXXL
Tecnica
Pittura a olio
Firma
Firmato a mano
Paese d’origine
Italia
Anno
2011
Condizione
Eccellenti condizioni
Altezza
240 cm
Larghezza
180 cm
Peso
18 kg
Raffigurazione/Tematica
Religione
Stile
Caravaggisti
Periodo
2010-2020
ItaliaVerificato
Privato

Oggetti simili

Per te in

Arte moderna e contemporanea