Scuola fiamminga (XVII) - Convivio di nobili






Laurea magistrale in pittura rinascimentale, tirocinio Sotheby’s e 15 anni di esperienza.
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Convivio di nobili, olio su tela, 48 × 63 cm, XVII secolo, Belgio, con cornice.
Descrizione del venditore
Scuola fiamminga, fine XVII secolo
Convivio di nobili
Olio su tela, cm 48 x 63
Con cornice, cm 68 x 86
In questo bel dipinto, una festosa compagnia di gentiluomini e nobildonne conversa bevendo vino e gustando frutta di stagione in un ameno e arcadico paesaggio naturale. I colori sgargianti e la minuzia e la perizia nella resa dei dettagli ricordano le opere dei grandi maestri fiamminghi del Secolo d’oro. Il tema iconografico del banchetto non è, alla fine del Seicento, affatto nuovo alla storia dell’arte: affreschi egizi, etruschi e pompeiani, ritraggono commensali attorniati da lusso e bellezza, forme mutate del mitologico “banchetto degli dèi”. Tra i più celebri interpreti di questo topos iconografico vi è certamente Veronese, autore di banchetti di straordinaria bellezza esposti nelle più celebri istituzioni museali a livello mondiale. Il tema del banchetto, che, in Italia, raggiunge nel Cinquecento i suoi migliori esiti, gode nella seconda metà del Seicento a Nord delle Alpi di una rinnovata popolarità. Ciò appare testimoniato da opere di artisti quali David Tenier il Giovane, David Vinckboons, Pieter van der Plans e Hendrick Govaerts: quest’ultimo artista, che, durante la fase di formazione, soggiornò tra la corte polacca e Praga, rimanendo particolarmente affascinato dallo sfarzo e dall’opulenza di quelle realtà, insiste sulla resa dei tessuti preziosi e dei fasti delle architetture che attorniano i personaggi. Il tema del banchetto all’aperto, praticato soprattutto nel ‘600 si rivelerà fortunato nelle Fiandre anche nel XVIII secolo.
La cornice è fornita in omaggio, di conseguenza non può essere motivo di reso o reclamo.
Per i dipinti acquistati all'estero: dopo il pagamento verrà avviata la procedura per ottenere la licenza di esportazione (ALC). Tutti i pezzi d'antiquariato inviati all'estero dall'Italia hanno bisogno di questo documento, rilasciato dal Ministero dei Beni Culturali. La procedura potrebbe richiedere da 3 a 5 settimane dalla richiesta, quindi, non appena avremo il documento verrà spedito il dipinto.
Scuola fiamminga, fine XVII secolo
Convivio di nobili
Olio su tela, cm 48 x 63
Con cornice, cm 68 x 86
In questo bel dipinto, una festosa compagnia di gentiluomini e nobildonne conversa bevendo vino e gustando frutta di stagione in un ameno e arcadico paesaggio naturale. I colori sgargianti e la minuzia e la perizia nella resa dei dettagli ricordano le opere dei grandi maestri fiamminghi del Secolo d’oro. Il tema iconografico del banchetto non è, alla fine del Seicento, affatto nuovo alla storia dell’arte: affreschi egizi, etruschi e pompeiani, ritraggono commensali attorniati da lusso e bellezza, forme mutate del mitologico “banchetto degli dèi”. Tra i più celebri interpreti di questo topos iconografico vi è certamente Veronese, autore di banchetti di straordinaria bellezza esposti nelle più celebri istituzioni museali a livello mondiale. Il tema del banchetto, che, in Italia, raggiunge nel Cinquecento i suoi migliori esiti, gode nella seconda metà del Seicento a Nord delle Alpi di una rinnovata popolarità. Ciò appare testimoniato da opere di artisti quali David Tenier il Giovane, David Vinckboons, Pieter van der Plans e Hendrick Govaerts: quest’ultimo artista, che, durante la fase di formazione, soggiornò tra la corte polacca e Praga, rimanendo particolarmente affascinato dallo sfarzo e dall’opulenza di quelle realtà, insiste sulla resa dei tessuti preziosi e dei fasti delle architetture che attorniano i personaggi. Il tema del banchetto all’aperto, praticato soprattutto nel ‘600 si rivelerà fortunato nelle Fiandre anche nel XVIII secolo.
La cornice è fornita in omaggio, di conseguenza non può essere motivo di reso o reclamo.
Per i dipinti acquistati all'estero: dopo il pagamento verrà avviata la procedura per ottenere la licenza di esportazione (ALC). Tutti i pezzi d'antiquariato inviati all'estero dall'Italia hanno bisogno di questo documento, rilasciato dal Ministero dei Beni Culturali. La procedura potrebbe richiedere da 3 a 5 settimane dalla richiesta, quindi, non appena avremo il documento verrà spedito il dipinto.
