Fernando Colombo; tradotto da Alfonso Vlloa - (EXPLORATIONS and TRAVELS IN THE NEW WORLD) Historia del Sign. D. Fernando Colombo - 1685






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Autore/Illustratore: Fernando Colombo; tradotto da Alfonso Ulloa. Titolo del libro: (EXPLORATIONS and TRAVELS IN THE NEW WORLD) Historia del Sign. D. Fernando Colombo.
Descrizione del venditore
Elegitur presenta:
HISTORIE del Signor D. Fernando Colombo
In Venetia, Appresso Giuseppe Tramontin, MDCLXXXV (1685)
Tradotte dallo spagnolo in italiano da Alfonso Ulloa
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I. L’opera e la sua natura
Il volume qui presentato è una delle più affascinanti testimonianze della prima storiografia sul Nuovo Mondo, e in particolare della figura di Cristoforo Colombo, narrata dalla voce di suo figlio Fernando (o Hernando) Colombo, il quale elaborò una biografia e una raccolta di memorie che costituiscono una delle fonti primarie più preziose sull’impresa colombiana.
Le Historie di Fernando Colombo sono un tassello fondamentale nella costruzione del mito dell’Ammiraglio e nella comprensione della cultura delle scoperte tra XVI e XVII secolo. Questa edizione veneziana del 1685, in formato compatto e destinata a un pubblico colto, offre una versione italiana aggiornata della redazione spagnola, tradotta dal raffinato intermediario culturale Alfonso Ulloa.
⸻
II. L’autore: Fernando (Hernando) Colombo
Fernando Colombo (1488–1539), figlio naturale dell’Ammiraglio, fu umanista finissimo, cosmografo, bibliofilo e intellettuale dalla formazione iberico-italiana. La sua Vita dell’Ammiraglio (pubblicata postuma) combina:
• documentazione familiare,
• osservazioni personali,
• ricordi delle conversazioni col padre,
• carte nautiche,
• e memorie raccolte negli ambienti di corte spagnoli.
L’opera, pur scritta nel XVI secolo, conobbe una lunga fortuna editoriale in tutta Europa, divenendo uno dei testi canonici del colombianismo barocco.
⸻
III. Il traduttore: Alfonso Ulloa
Alfonso Ulloa, letterato, storico e traduttore attivo nella Venezia del Seicento, fu una delle figure più autorevoli nel rendere accessibili al pubblico italiano i testi della storiografia spagnola moderna.
Era specialista nella traduzione di opere politiche e storiche della monarchia ispanica, e la sua versione delle Historie si distingue per:
• chiarezza del dettato,
• fedeltà all’originale,
• fluidità narrativa,
• attenzione alla terminologia nautica e geografica.
Ulloa è considerato, a pieno titolo, uno dei grandi “mediatori culturali” tra la Spagna d’oltremare e l’Italia repubblicana.
⸻
IV. Lo stampatore: Giuseppe Tramontin (Venezia)
L’opera è impressa da Giuseppe Tramontin, attivo nella seconda metà del XVII secolo, noto per edizioni eleganti e ben composte, spesso protette da licenza dei superiori e privilegio, come nel caso presente.
Lo stile tipografico di Tramontin si riconosce per:
• caratteri nitidi,
• impaginazione regolare,
• frontespizi incorniciati da filetto,
• cura nella stampa in piccolo formato, destinata alla circolazione colta e portatile.
Il libro appartiene alla tradizione delle edizioni veneziane “di viaggio e di storia delle scoperte”, molto richieste nelle biblioteche private del patriziato.
⸻
V. Il dedicatario: Quintiliano Rezzonico e Maria Elisabetta Rezzonico
Il volume è dedicato a Quintiliano Rezzonico, nobile barone del Sacro Romano Impero, esponente di un’importante famiglia veneziana che nel secolo successivo avrebbe dato un pontefice: Clemente XIII (Carlo Rezzonico).
L’associazione dell’opera a un dedicatario di così alto rango testimonia:
• il prestigio dell’edizione,
• la sua destinazione alle élites patrizie,
• l’interesse aristocratico per le narrazioni delle scoperte.
Accanto al nome di Quintiliano figura anche quello della sorella Maria Elisabetta, secondo un gusto barocco per la dedica condivisa, volta a integrare l’opera nella rete culturale della casata.
⸻
VI. Contenuto dell’opera
L’opera narra:
• la biografia di Cristoforo Colombo,
• le sue idee geografiche,
• il progetto delle Indie Occidentali,
• i preparativi del primo viaggio,
• i quattro viaggi transatlantici,
• i rapporti con la corte castigliana,
• le rivalità politiche e le difficoltà amministrative,
• la rappresentazione degli indigeni,
• la descrizione dei territori scoperti (isole, mari, rotte, fenomeni naturali).
La narrazione alterna elementi:
• storici,
• geografici,
• nautici,
• cosmografici,
• e aneddotici, talora con passaggi di intensa emozione, come la descrizione del ritorno del primo viaggio e il racconto delle tempeste.
Questa edizione veneziana ne enfatizza il carattere divulgativo e cronachistico, destinato a lettori desiderosi di conoscere la formazione del “Mondo Nuovo”.
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VII. Contesto storico e culturale
Pubblicata nel 1685, quest’opera sorge in un contesto in cui l’Europa vive:
• l’età d’oro della storiografia coloniale,
• la rinnovata curiosità per le origini della scoperta dell’America,
• la crescita del collezionismo librario,
• la competizione fra potenze marittime (Spagna, Francia, Inghilterra, Olanda),
• le prime fasi dell’erudizione critica moderna.
A Venezia, città di commerci e di relazioni politiche intense con la Spagna e il Mediterraneo, le opere sulle scoperte erano particolarmente apprezzate, sia come strumenti di studio sia come oggetti di prestigio culturale.
⸻
VIII. Impatto dell’opera
Le Historie di Fernando Colombo ebbero un ruolo fondamentale nel:
• consolidare la memoria dell’impresa colombiana,
• legittimare la figura dell’Ammiraglio, talora controversa nelle fonti coeve,
• diffondere presso i lettori europei una narrazione completa e personale delle scoperte,
• alimentare la curiosità geografica e politica sul Nuovo Mondo,
• entrare nei circuiti della storiografia barocca e illuministica.
Questa edizione veneziana contribuì a rendere l’opera più accessibile all’Italia settentrionale, rafforzando la diffusione del racconto colombiano nel pubblico colto.
⸻
IX. Conclusione
Questo volume, elegante e ricercato, rappresenta una pietra miliare della letteratura sulle scoperte geografiche, una delle più intime narrazioni della vita di Cristoforo Colombo e un gioiello della tipografia veneziana del tardo Seicento.
È un libro che unisce:
• forza narrativa,
• valore storico primario,
• fascino documentario,
• eleganza editoriale,
• e nobiltà culturale.
Per il bibliofilo moderno, costituisce una testimonianza preziosa della memoria familiare dell’epopea colombiana, filtrata attraverso la sensibilità umanistica del figlio Fernando e la perizia tipografica della Venezia barocca.
⸻
Collazione e stato di preservazione
ottimo stato di preservazione, la collazione e' la seguente: 15pp non numerate, 494pp numerate
Termini e condizioni di spedizione e vendita
Il libro verra' imballato accuratamente per proteggerlo al meglio, spedizione express che vi permettera' di ottenere il libro entro 24h lavorative in tutta europa mentre per i paesi extra UE serviranno solo 72h lavorative, si ricorda che eventuali dazi doganali saranno a carico dell'acquirente
Elegitur presenta:
HISTORIE del Signor D. Fernando Colombo
In Venetia, Appresso Giuseppe Tramontin, MDCLXXXV (1685)
Tradotte dallo spagnolo in italiano da Alfonso Ulloa
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I. L’opera e la sua natura
Il volume qui presentato è una delle più affascinanti testimonianze della prima storiografia sul Nuovo Mondo, e in particolare della figura di Cristoforo Colombo, narrata dalla voce di suo figlio Fernando (o Hernando) Colombo, il quale elaborò una biografia e una raccolta di memorie che costituiscono una delle fonti primarie più preziose sull’impresa colombiana.
Le Historie di Fernando Colombo sono un tassello fondamentale nella costruzione del mito dell’Ammiraglio e nella comprensione della cultura delle scoperte tra XVI e XVII secolo. Questa edizione veneziana del 1685, in formato compatto e destinata a un pubblico colto, offre una versione italiana aggiornata della redazione spagnola, tradotta dal raffinato intermediario culturale Alfonso Ulloa.
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II. L’autore: Fernando (Hernando) Colombo
Fernando Colombo (1488–1539), figlio naturale dell’Ammiraglio, fu umanista finissimo, cosmografo, bibliofilo e intellettuale dalla formazione iberico-italiana. La sua Vita dell’Ammiraglio (pubblicata postuma) combina:
• documentazione familiare,
• osservazioni personali,
• ricordi delle conversazioni col padre,
• carte nautiche,
• e memorie raccolte negli ambienti di corte spagnoli.
L’opera, pur scritta nel XVI secolo, conobbe una lunga fortuna editoriale in tutta Europa, divenendo uno dei testi canonici del colombianismo barocco.
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III. Il traduttore: Alfonso Ulloa
Alfonso Ulloa, letterato, storico e traduttore attivo nella Venezia del Seicento, fu una delle figure più autorevoli nel rendere accessibili al pubblico italiano i testi della storiografia spagnola moderna.
Era specialista nella traduzione di opere politiche e storiche della monarchia ispanica, e la sua versione delle Historie si distingue per:
• chiarezza del dettato,
• fedeltà all’originale,
• fluidità narrativa,
• attenzione alla terminologia nautica e geografica.
Ulloa è considerato, a pieno titolo, uno dei grandi “mediatori culturali” tra la Spagna d’oltremare e l’Italia repubblicana.
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IV. Lo stampatore: Giuseppe Tramontin (Venezia)
L’opera è impressa da Giuseppe Tramontin, attivo nella seconda metà del XVII secolo, noto per edizioni eleganti e ben composte, spesso protette da licenza dei superiori e privilegio, come nel caso presente.
Lo stile tipografico di Tramontin si riconosce per:
• caratteri nitidi,
• impaginazione regolare,
• frontespizi incorniciati da filetto,
• cura nella stampa in piccolo formato, destinata alla circolazione colta e portatile.
Il libro appartiene alla tradizione delle edizioni veneziane “di viaggio e di storia delle scoperte”, molto richieste nelle biblioteche private del patriziato.
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V. Il dedicatario: Quintiliano Rezzonico e Maria Elisabetta Rezzonico
Il volume è dedicato a Quintiliano Rezzonico, nobile barone del Sacro Romano Impero, esponente di un’importante famiglia veneziana che nel secolo successivo avrebbe dato un pontefice: Clemente XIII (Carlo Rezzonico).
L’associazione dell’opera a un dedicatario di così alto rango testimonia:
• il prestigio dell’edizione,
• la sua destinazione alle élites patrizie,
• l’interesse aristocratico per le narrazioni delle scoperte.
Accanto al nome di Quintiliano figura anche quello della sorella Maria Elisabetta, secondo un gusto barocco per la dedica condivisa, volta a integrare l’opera nella rete culturale della casata.
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VI. Contenuto dell’opera
L’opera narra:
• la biografia di Cristoforo Colombo,
• le sue idee geografiche,
• il progetto delle Indie Occidentali,
• i preparativi del primo viaggio,
• i quattro viaggi transatlantici,
• i rapporti con la corte castigliana,
• le rivalità politiche e le difficoltà amministrative,
• la rappresentazione degli indigeni,
• la descrizione dei territori scoperti (isole, mari, rotte, fenomeni naturali).
La narrazione alterna elementi:
• storici,
• geografici,
• nautici,
• cosmografici,
• e aneddotici, talora con passaggi di intensa emozione, come la descrizione del ritorno del primo viaggio e il racconto delle tempeste.
Questa edizione veneziana ne enfatizza il carattere divulgativo e cronachistico, destinato a lettori desiderosi di conoscere la formazione del “Mondo Nuovo”.
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VII. Contesto storico e culturale
Pubblicata nel 1685, quest’opera sorge in un contesto in cui l’Europa vive:
• l’età d’oro della storiografia coloniale,
• la rinnovata curiosità per le origini della scoperta dell’America,
• la crescita del collezionismo librario,
• la competizione fra potenze marittime (Spagna, Francia, Inghilterra, Olanda),
• le prime fasi dell’erudizione critica moderna.
A Venezia, città di commerci e di relazioni politiche intense con la Spagna e il Mediterraneo, le opere sulle scoperte erano particolarmente apprezzate, sia come strumenti di studio sia come oggetti di prestigio culturale.
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VIII. Impatto dell’opera
Le Historie di Fernando Colombo ebbero un ruolo fondamentale nel:
• consolidare la memoria dell’impresa colombiana,
• legittimare la figura dell’Ammiraglio, talora controversa nelle fonti coeve,
• diffondere presso i lettori europei una narrazione completa e personale delle scoperte,
• alimentare la curiosità geografica e politica sul Nuovo Mondo,
• entrare nei circuiti della storiografia barocca e illuministica.
Questa edizione veneziana contribuì a rendere l’opera più accessibile all’Italia settentrionale, rafforzando la diffusione del racconto colombiano nel pubblico colto.
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IX. Conclusione
Questo volume, elegante e ricercato, rappresenta una pietra miliare della letteratura sulle scoperte geografiche, una delle più intime narrazioni della vita di Cristoforo Colombo e un gioiello della tipografia veneziana del tardo Seicento.
È un libro che unisce:
• forza narrativa,
• valore storico primario,
• fascino documentario,
• eleganza editoriale,
• e nobiltà culturale.
Per il bibliofilo moderno, costituisce una testimonianza preziosa della memoria familiare dell’epopea colombiana, filtrata attraverso la sensibilità umanistica del figlio Fernando e la perizia tipografica della Venezia barocca.
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Collazione e stato di preservazione
ottimo stato di preservazione, la collazione e' la seguente: 15pp non numerate, 494pp numerate
Termini e condizioni di spedizione e vendita
Il libro verra' imballato accuratamente per proteggerlo al meglio, spedizione express che vi permettera' di ottenere il libro entro 24h lavorative in tutta europa mentre per i paesi extra UE serviranno solo 72h lavorative, si ricorda che eventuali dazi doganali saranno a carico dell'acquirente
