3,53 kg! Il Custode Nero – Teschio monumentale di Hiso Jaspis in giallo e grafite – l'archetipo del Teschio - Altezza: 17.1 cm - Larghezza: 11.4 cm- 3.53 kg






Ha una laurea magistrale in chimica e 25 anni di esperienza nella consulenza mineraria.
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Una testa scheletrica monumentale in jaspo Hiso dall’Indonesia, 3,53 kg, con campi ocra e zone grafite, un reperto geologico intrigante da offrire all’asta.
Descrizione del venditore
Questa testa monumentale in Hiso Jaspis è un pezzo che non solo si guarda, ma si vuole vivere. Con i suoi 3,53 kg e proporzioni a grandezza naturale (17,1 x 11,4 x 12,8 cm), sembra un artefatto estratto da una terra antica — pesante, potente e pieno di storie che sono profondamente inscritte nel suo minerale.
Mineralogicamente, l'Hiso Jaspis è tra le varietà di giada più affascinanti dell'Indonesia. Il suo aspetto è tanto distintivo quanto raro: campi ocra-gialli si alternano a zone dense e di colore grafite scuro, attraversate da sottili vene a rete. Questi motivi si formano attraverso processi geologici complessi – sedimenti, silicati, inclusioni microscopiche e metamorfosi avvenute nel corso di millenni. La pietra dà l'impressione che la Terra stessa abbia dipinto qui con inchiostro nero e pigmenti essiccati al sole.
Le fratture crude e naturali, a volte come l'erosione, altre come antiche mappe, conferiscono al cranio una profondità estetica che va ben oltre il semplice mestiere. Nessun settore è uguale all'altro – ogni linea è un battito geologico.
E proprio attraverso queste strutture selvaggiamente fluide, il cranio acquista una presenza mitica.
Egli incarna l'archetipo del custode della natura selvaggia – un simbolo di quelle forze antiche che esistevano molto prima che città, fuochi o sentieri modellassero il paesaggio. La sua palette cromatica ricorda le savane aride, le pianure vulcaniche, la terra bruciata dopo un temporale. Sembra un guardiano, il cui sguardo silenzioso testimonia come la natura trasforma tutto ciò che un tempo era.
Nella mitologia, il giacinto è descritto sin dall'antichità come la pietra dei viaggiatori e dei guerrieri: protettiva, radicante, coraggiosa. Questa testa porta proprio questa firma. Gli strati gialli simboleggiano la fermezza, le venature scure la forza di volontà, le linee spezzate i percorsi che rendono un uomo ciò che è – irregolari, intrecciati, ma pieni di senso.
Questa testa monumentale in Hiso Jaspis è un pezzo che non solo si guarda, ma si vuole vivere. Con i suoi 3,53 kg e proporzioni a grandezza naturale (17,1 x 11,4 x 12,8 cm), sembra un artefatto estratto da una terra antica — pesante, potente e pieno di storie che sono profondamente inscritte nel suo minerale.
Mineralogicamente, l'Hiso Jaspis è tra le varietà di giada più affascinanti dell'Indonesia. Il suo aspetto è tanto distintivo quanto raro: campi ocra-gialli si alternano a zone dense e di colore grafite scuro, attraversate da sottili vene a rete. Questi motivi si formano attraverso processi geologici complessi – sedimenti, silicati, inclusioni microscopiche e metamorfosi avvenute nel corso di millenni. La pietra dà l'impressione che la Terra stessa abbia dipinto qui con inchiostro nero e pigmenti essiccati al sole.
Le fratture crude e naturali, a volte come l'erosione, altre come antiche mappe, conferiscono al cranio una profondità estetica che va ben oltre il semplice mestiere. Nessun settore è uguale all'altro – ogni linea è un battito geologico.
E proprio attraverso queste strutture selvaggiamente fluide, il cranio acquista una presenza mitica.
Egli incarna l'archetipo del custode della natura selvaggia – un simbolo di quelle forze antiche che esistevano molto prima che città, fuochi o sentieri modellassero il paesaggio. La sua palette cromatica ricorda le savane aride, le pianure vulcaniche, la terra bruciata dopo un temporale. Sembra un guardiano, il cui sguardo silenzioso testimonia come la natura trasforma tutto ciò che un tempo era.
Nella mitologia, il giacinto è descritto sin dall'antichità come la pietra dei viaggiatori e dei guerrieri: protettiva, radicante, coraggiosa. Questa testa porta proprio questa firma. Gli strati gialli simboleggiano la fermezza, le venature scure la forza di volontà, le linee spezzate i percorsi che rendono un uomo ciò che è – irregolari, intrecciati, ma pieni di senso.
