Edward Hopper (after) - New York Restaurant (1922)

Autore: Edward Hopper (1882-1967)
Titolo: Ristorante di New York (1922)
Dimensioni: 70 x 80 cm
Copyright: Pubblicato da LPAIZIER. Stampato in Belgio.
Stampa offset di arte fine, realizzata su carta di alta qualità da 250g. Mostra un'immagine vivida e nitida.
Firmato sulla lastra. Manifesto raro, difficile da trovare. Nuovo con cornice.
Spedizione in un tubo rigido tramite posta espressa certificata.
È possibile raccogliere più di un oggetto, dalla stessa asta, nello stesso imballo.

Un primo sguardo all'opera di Hopper rivela l'importante ruolo che la luce gioca nell'evocare l'atmosfera caratteristica dei suoi dipinti. La luce naturale e quella artificiale creano un confine tra chiarezza e opprimente densità. Alcuni dipinti di Hopper degli anni Venti mostrano come la sua rappresentazione della luce definisca la situazione umana.

In "New York Restaurant", "Automat" e "Chop Suey", i soggetti umani sono ritratti in situazioni sociali come una serata a teatro o al ristorante, sebbene nessuna di queste immagini racconti una storia vera e propria. Da dove vengono le persone, dove stanno andando, cosa stanno guardando, tutto è marginale. Ciò che interessa principalmente Hopper è creare un'atmosfera specifica, che trascenda l'attimo, in cui l'uomo sia visto in modo completo.

Hopper ha fatto riferimento a questa intenzione in un commento sul New York Restaurant: "In senso specifico e concreto, l'idea era quella di tentare di rendere visibile il fascino affollato di un ristorante newyorkese durante l'ora di pranzo. Spero che si siano insinuate anche idee meno facili da definire".