Gino Pinelli (1882-1949) - Paesaggio con Cascata






Laurea magistrale in pittura rinascimentale, tirocinio Sotheby’s e 15 anni di esperienza.
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Gino Pinelli Paesaggio con Cascata, 1900-1910, olio su tavola, cornice inclusa, paesaggio italiano in chiave impressionista con luce soffusa.
Descrizione del venditore
AUTORE
Gino Pinelli (1882-1949) pittore italiano. Nacque a Treviso. La sua formazione artistica avvenne allÁccademia di Belle adi Venezia, dove ebbe l'opportunità di studiare sotto la guida del celebre Guglielmo Ciardi, un'esperienza che sicuramente influenzò il suo approccio alla pittura. Pinelli si distinse soprattutto come paesaggista, dimostrando una notevole sensibilità nel rendere la suggestione dei luoghi, delle vedute campestri e gli scorci di città come Roma e Venezia.
Oltre alla pittura, Pinelli coltivò con dedizione anche l'incisione, in particolare la puntasecca, un'arte nella quale si segnalò per la rappresentazione di scene di genere e nature morte, oltre alle già citate vedute. Nel 1918, partecipò alla Mostra Annuale presso la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, a Palazzo di Brera
Parallelamente alla sua attività creativa, Gino Pinelli svolse il ruolo di docente. La sua opera,, testimonia un approccio figurativo e un profondo legame con il paesaggio italiano, collocandolo tra le figure significative della pittura e incisione italiana tra Otto e Novecento.
DESCRIZIONE
"Paesaggio con Cascata", olio su tavola, 126*61cm con cornice, 111*46cm la sola tavola, databile al primo decennio del XX secolo, firmato in basso a destra.
Nella scena una cascata scende verticalmente da una scoscesa parete rocciosa, un ambiente boschivo circonda il tutto mostrando alti alberi a fare da sfondo ed una luce lieve e soffusa, filtrata dalle chiome della vegetazione circostante . L'acqua si distingue per il suo tono chiaro, quasi fosse un fascio di luce in un ambiente crepuscolare ed ombroso, creando un forte contrasto con le cromie dominanti, ricche di toni bruni, neri e ocra scuri. La composizione è fortemente verticale e suggerisce la forza elementare della natura.
La pennellata di Pinelli è decisa e materica nella resa delle rocce, dove il colore è applicato con spessore per trasmettere la loro ruvidezza e consistenza petrosa. Al contrario, il getto d'acqua è reso con una stesura più filamentosa e dinamica per catturarne il movimento ininterrotto. Il gioco cromatico si basa sull'opposizione drammatica tra i toni freddi e cupi del fondale roccioso e l'elemento acquatico, chiaro e luminoso, che funge da unico e potente punto focale visivo.
Lo stile si colloca nel tardo impressionismo veneto, un approccio che Pinelli applica per evocare un'impressione emotiva del momento, piuttosto che una mera descrizione. Il quadro si inserisce pienamente nella sua produzione di paesaggista delláutore, ma si distingue per una cifra più romantica e drammatica rispetto alle luminose vedute campestri. La sua tecnica e la costruzione del paesaggio attraverso ampie campiture e una pennellata energica rivelano la chiara vicinanza alla pittura del suo maestro, Guglielmo Ciardi, anche se Pinelli qui predilige un'ambientazione più introspettiva e tonalità più cupe.
CONDITION REPORT
Buona la condizione generale, nessuna caduta di colore da segnalare e pennellata ben leggibile e conservata. La cromia potrebbe essere valorizzata da un lieve intervento di pulitura. La cornice e'da intendersi in omaggio.
Spedizione tracciata ed assicurata con adeguato imballo.
AUTORE
Gino Pinelli (1882-1949) pittore italiano. Nacque a Treviso. La sua formazione artistica avvenne allÁccademia di Belle adi Venezia, dove ebbe l'opportunità di studiare sotto la guida del celebre Guglielmo Ciardi, un'esperienza che sicuramente influenzò il suo approccio alla pittura. Pinelli si distinse soprattutto come paesaggista, dimostrando una notevole sensibilità nel rendere la suggestione dei luoghi, delle vedute campestri e gli scorci di città come Roma e Venezia.
Oltre alla pittura, Pinelli coltivò con dedizione anche l'incisione, in particolare la puntasecca, un'arte nella quale si segnalò per la rappresentazione di scene di genere e nature morte, oltre alle già citate vedute. Nel 1918, partecipò alla Mostra Annuale presso la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, a Palazzo di Brera
Parallelamente alla sua attività creativa, Gino Pinelli svolse il ruolo di docente. La sua opera,, testimonia un approccio figurativo e un profondo legame con il paesaggio italiano, collocandolo tra le figure significative della pittura e incisione italiana tra Otto e Novecento.
DESCRIZIONE
"Paesaggio con Cascata", olio su tavola, 126*61cm con cornice, 111*46cm la sola tavola, databile al primo decennio del XX secolo, firmato in basso a destra.
Nella scena una cascata scende verticalmente da una scoscesa parete rocciosa, un ambiente boschivo circonda il tutto mostrando alti alberi a fare da sfondo ed una luce lieve e soffusa, filtrata dalle chiome della vegetazione circostante . L'acqua si distingue per il suo tono chiaro, quasi fosse un fascio di luce in un ambiente crepuscolare ed ombroso, creando un forte contrasto con le cromie dominanti, ricche di toni bruni, neri e ocra scuri. La composizione è fortemente verticale e suggerisce la forza elementare della natura.
La pennellata di Pinelli è decisa e materica nella resa delle rocce, dove il colore è applicato con spessore per trasmettere la loro ruvidezza e consistenza petrosa. Al contrario, il getto d'acqua è reso con una stesura più filamentosa e dinamica per catturarne il movimento ininterrotto. Il gioco cromatico si basa sull'opposizione drammatica tra i toni freddi e cupi del fondale roccioso e l'elemento acquatico, chiaro e luminoso, che funge da unico e potente punto focale visivo.
Lo stile si colloca nel tardo impressionismo veneto, un approccio che Pinelli applica per evocare un'impressione emotiva del momento, piuttosto che una mera descrizione. Il quadro si inserisce pienamente nella sua produzione di paesaggista delláutore, ma si distingue per una cifra più romantica e drammatica rispetto alle luminose vedute campestri. La sua tecnica e la costruzione del paesaggio attraverso ampie campiture e una pennellata energica rivelano la chiara vicinanza alla pittura del suo maestro, Guglielmo Ciardi, anche se Pinelli qui predilige un'ambientazione più introspettiva e tonalità più cupe.
CONDITION REPORT
Buona la condizione generale, nessuna caduta di colore da segnalare e pennellata ben leggibile e conservata. La cromia potrebbe essere valorizzata da un lieve intervento di pulitura. La cornice e'da intendersi in omaggio.
Spedizione tracciata ed assicurata con adeguato imballo.
