Antonio Fontanesi (1818–1882), Attrib. - Paesaggio con fiume






Laurea magistrale in pittura rinascimentale, tirocinio Sotheby’s e 15 anni di esperienza.
| 200 € |
|---|
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 122053 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Paesaggio con fiume attribuito a Antonio Fontanesi, olio su tavola, 45 × 57 cm, origine Italia, cornice.
Descrizione del venditore
Interessante opera attribuita al pittore Antonio Fontanesi (Reggio Emilia, 23 febbraio 1818 – Torino, 17 aprile 1882) dipinta ad olio su tavola di legno in buono stato di conservazione. L'opera misura cm.27.4x39.3.
A retro una scritta di Archivio
Traccia di sigla sul fronte in basso a destra.
Antonio Fontanesi resta tra i più sensibili dei pittori romantici italiani ed uno dei grandi paesaggisti europei e certo tra i più apprezzati incisori dell'Ottocento. Emiliano, si trasferisce a Ginevra dal 1850, dove entra in contatto col mercante d'arte Victor Brachard e con il pittore Alexandre Calame: nel 1855 visita l'Esposizione Universale di Parigi e il Palais des Beaux-Arts dove vede le opere di Corot, Daubigny, Rousseau e Troyon. Tre anni dopo prende a frequentare la cerchia dei pittori che si riuniva intorno a François-Auguste Ravier, nel Delfinato. Nel 1867 è a Firenze, dove dipinge Tramonto sull'Arno, oggi nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti: se l'Arno è un soggetto molto diffuso fin dalla metà del '700, sia tra gli artisti locali che tra gli stranieri, Fontanesi decide di non rifarsi alla tradizione precedente, ma adotta un taglio più da 'impressione' che da 'veduta'. Qui, e più in generale, possiamo ritrovare la poesia del vero, determinata da una sensibilità romantica, illuminata una luce ineguagliabile e allo stesso tempo caratterizzata dalla migliore fedeltà al vero della pittura en plein air. La sua volontà è quella di rendere il rapido variare della luce al tramonto sul paesaggio, restituendoci così quella che è la sua libera impressione e vocazione lirica del vero, ottenuta grazie ad una stesura veloce ed attenta, che alterna impasti materici a pennellate magre. La tecnica esecutiva, con i tagli netti tra luce e ombra e la vivacità della tavolozza, suggerisce di collocare anche l'esecuzione del nostro quadro nel soggiorno fiorentino.
Provenienza collezione privata Italiana
Spedizione rapida con imballo sicuro
Il venditore si racconta
Interessante opera attribuita al pittore Antonio Fontanesi (Reggio Emilia, 23 febbraio 1818 – Torino, 17 aprile 1882) dipinta ad olio su tavola di legno in buono stato di conservazione. L'opera misura cm.27.4x39.3.
A retro una scritta di Archivio
Traccia di sigla sul fronte in basso a destra.
Antonio Fontanesi resta tra i più sensibili dei pittori romantici italiani ed uno dei grandi paesaggisti europei e certo tra i più apprezzati incisori dell'Ottocento. Emiliano, si trasferisce a Ginevra dal 1850, dove entra in contatto col mercante d'arte Victor Brachard e con il pittore Alexandre Calame: nel 1855 visita l'Esposizione Universale di Parigi e il Palais des Beaux-Arts dove vede le opere di Corot, Daubigny, Rousseau e Troyon. Tre anni dopo prende a frequentare la cerchia dei pittori che si riuniva intorno a François-Auguste Ravier, nel Delfinato. Nel 1867 è a Firenze, dove dipinge Tramonto sull'Arno, oggi nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti: se l'Arno è un soggetto molto diffuso fin dalla metà del '700, sia tra gli artisti locali che tra gli stranieri, Fontanesi decide di non rifarsi alla tradizione precedente, ma adotta un taglio più da 'impressione' che da 'veduta'. Qui, e più in generale, possiamo ritrovare la poesia del vero, determinata da una sensibilità romantica, illuminata una luce ineguagliabile e allo stesso tempo caratterizzata dalla migliore fedeltà al vero della pittura en plein air. La sua volontà è quella di rendere il rapido variare della luce al tramonto sul paesaggio, restituendoci così quella che è la sua libera impressione e vocazione lirica del vero, ottenuta grazie ad una stesura veloce ed attenta, che alterna impasti materici a pennellate magre. La tecnica esecutiva, con i tagli netti tra luce e ombra e la vivacità della tavolozza, suggerisce di collocare anche l'esecuzione del nostro quadro nel soggiorno fiorentino.
Provenienza collezione privata Italiana
Spedizione rapida con imballo sicuro
