Martha Cooper - Name Tagging (first ed) - 2010

Titolo: Etichettatura dei nomi
Edizione: 1a edizione (2010)
Lingua inglese
formato: 6,55 x 0,65 x 6,65 pollici
96 pagine

libro raro, un classico per tutti gli amanti dei graffiti e di Martha Cooper


Descrizione del libro:

In Name Tagging, la leggenda della fotografia di graffiti Martha Cooper presenta una serie vertiginosa di adesivi "Hello My Name Is" decorati con etichette, l'origine dei graffiti e le culture della street art di oggi. Le interviste con ZEPHYR, COST, EDEC, CLAW, TWIST, SURE & FAUST, COSBE, ALONE, CAHBASM, OVERCONSUME e EARWORM rivelano la storia di questa tradizione e fanno luce su come si comportano alcuni degli scrittori più prolifici di oggi. Queste interviste e fotografie documentano come artisti famosi e anonimi traggono vantaggio dall'accessibilità e dalla praticità degli adesivi con targhette. La fotocamera di Cooper ha catturato l’abilità artistica e l’audacia di questi artisti e i loro tag distintivi.
Informazioni sull'artista:

Martha Cooper è una fotoreporter nata a Baltimora, nel Maryland negli anni '40. Attualmente vive a Manhattan. È specializzata in reportage sull'arte e l'architettura urbana quotidiana ed è stata la prima a documentare i movimenti di breakdance e graffiti a New York.

Dal 1977 ha lavorato per 3 anni come fotografa per il New York Post. Durante questo periodo, ha iniziato a fotografare graffiti e breakdance, soggetti che hanno portato alla sua ampia copertura del primo Hip Hop del Bronx.

I libri di Martha Cooper sono bibbie sull'hip-hop, i graffiti, la breakdance e la cultura sovversiva degli anni '70 e includono Subway Art, RIP Memorial Wall Art, We B*Girlz, Street Play, New York State of Mind, Tag Town e Going Postal. .

Il suo lavoro è stato esposto in musei e gallerie di tutto il mondo e pubblicato in numerose riviste da National Geographic a Vibe. Martha Cooper è stata anche direttrice della fotografia presso City Lore.

Descrizione dell'opera:

Street Play ripercorre la vita dei bambini di strada alla fine degli anni '70 a New York, ben prima della comparsa dei videogiochi, degli smartphone, degli MP3, ecc., ben prima del rinnovamento urbano della città quando i bambini potevano giocare e vagare senza sorveglianza nelle terre desolate .

Martha Cooper ha immortalato tutti questi momenti in foto in bianco e nero, con un'introduzione di Calos Mare 139 Rodriguez, cresciuto per le strade di New York.

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