Ammonite - Guscio fossilizzato - Polyptectus discoides - 11 mm - 43 mm (Senza Prezzo di Riserva)





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Pirite eccezionale Polyptectus discoides Ammonite del Rodano
Questa straordinaria ammonite di Polyptectus discoides, conservata naturalmente nella scintillante pirite, proviene dalla rinomata regione francese del Rodano, un'area celebre per i suoi fossili giurassici splendidamente mineralizzati. Risalente al Toarciano superiore del Giurassico inferiore, questo esemplare si è formato circa 180 milioni di anni fa in condizioni geochimiche uniche che hanno prodotto la sua straordinaria finitura metallica. L'ammonite mostrata nelle fotografie è esattamente l'esemplare che riceverete. Ogni fossile che offriamo è autentico al 100% e viene fornito con un Certificato di Autenticità per la massima tranquillità.
Origine geologica e contesto toarciano
Durante il Toarciano superiore, la regione del Rodano era sommersa da un caldo mare epicontinentale. Questo ambiente marino subì periodici episodi di scarsità di ossigeno, che giocarono un ruolo cruciale nell'eccezionale conservazione delle ammoniti. Argilla fine e limo si depositarono sul fondale marino, seppellendo gli organismi marini con il minimo disturbo. In queste condizioni calme e povere di ossigeno, le acque ricche di solfuri innescarono la sostituzione del materiale originale delle conchiglie con solfuri di ferro. Man mano che questi minerali si stabilizzarono nel corso di milioni di anni, si trasformarono in pirite dorata, conferendo ai fossili di questa località la loro caratteristica brillantezza e la loro eccezionale definizione.
Tassonomia e significato scientifico
Polyptectus discoides appartiene alla famiglia Dactylioceratidae, un'importante famiglia di ammoniti all'interno dell'ordine Ammonitida. Questo gruppo è rinomato per le sue costolature ornate e le strutture diagnostiche della conchiglia, che lo rendono un genere importante nella biostratigrafia del Giurassico. Polyptectus discoides compare costantemente in specifici orizzonti del Toarciano superiore, consentendo ai ricercatori di utilizzarlo come fossile guida per correlare gli strati sedimentari in tutta Europa. La sua presenza fornisce preziose informazioni sulla distribuzione, l'evoluzione e la diversità delle ammoniti a seguito di importanti cambiamenti ambientali all'inizio del Giurassico.
Morfologia e conservazione
Questo esemplare presenta le caratteristiche classiche del Polyptectus discoides: costole pronunciate e uniformemente distanziate, vortici nettamente definiti e una struttura della conchiglia compatta e simmetrica. Le costole si snodano elegantemente lungo il vortice, creando un motivo sorprendente accentuato dal rivestimento naturale di pirite. La mineralizzazione metallica esalta ogni cresta e scanalatura, consentendo di osservare con eccezionale chiarezza dettagli fini come le biforcazioni delle costole e le linee di crescita. La sostituzione piritica non solo preserva la morfologia originale con notevole fedeltà, ma eleva anche il fossile esteticamente, rendendolo sia scientificamente prezioso che visivamente accattivante.
Ambiente deposizionale
Il processo di piritizzazione che caratterizza i fossili della regione del Rodano è direttamente legato all'ambiente deposizionale unico dei mari del Toarciano superiore. Frequenti episodi di riduzione dell'ossigeno crearono le condizioni ideali per una mineralizzazione precoce, prevenendo il decadimento e favorendo una rapida alterazione chimica. Con il continuo accumulo di sedimenti, le ammoniti furono sigillate all'interno di strati di fango a grana fine. Nel corso del tempo geologico, questi sedimenti si compattarono in scisto, preservando la delicata architettura delle conchiglie sotto uno strato scintillante di pirite. Il risultato è una documentazione fossile che cattura sia la bellezza che la complessità geologica degli ambienti marini del Giurassico inferiore.
Provenienza e valore collezionistico
Le ammoniti piritizzate del Rodano sono considerate tra i fossili giurassici visivamente più sorprendenti disponibili, molto ricercate da collezionisti, insegnanti e appassionati. Questo esemplare di Polyptectus discoides si distingue per l'eccellente conservazione, la forte definizione e la naturale lucentezza dorata. La sua combinazione di rarità geologica, rilevanza scientifica e fascino estetico lo rende un pezzo centrale ideale per qualsiasi collezione di fossili. Che sia per esposizione, studio o regalo, questo fossile accuratamente selezionato rappresenta uno straordinario pezzo di storia naturale e un esempio iconico della mineralizzazione piritica del Toarciano superiore.
Dimensioni: 43 x 34 x 11 mm
Peso: 24g
Pirite eccezionale Polyptectus discoides Ammonite del Rodano
Questa straordinaria ammonite di Polyptectus discoides, conservata naturalmente nella scintillante pirite, proviene dalla rinomata regione francese del Rodano, un'area celebre per i suoi fossili giurassici splendidamente mineralizzati. Risalente al Toarciano superiore del Giurassico inferiore, questo esemplare si è formato circa 180 milioni di anni fa in condizioni geochimiche uniche che hanno prodotto la sua straordinaria finitura metallica. L'ammonite mostrata nelle fotografie è esattamente l'esemplare che riceverete. Ogni fossile che offriamo è autentico al 100% e viene fornito con un Certificato di Autenticità per la massima tranquillità.
Origine geologica e contesto toarciano
Durante il Toarciano superiore, la regione del Rodano era sommersa da un caldo mare epicontinentale. Questo ambiente marino subì periodici episodi di scarsità di ossigeno, che giocarono un ruolo cruciale nell'eccezionale conservazione delle ammoniti. Argilla fine e limo si depositarono sul fondale marino, seppellendo gli organismi marini con il minimo disturbo. In queste condizioni calme e povere di ossigeno, le acque ricche di solfuri innescarono la sostituzione del materiale originale delle conchiglie con solfuri di ferro. Man mano che questi minerali si stabilizzarono nel corso di milioni di anni, si trasformarono in pirite dorata, conferendo ai fossili di questa località la loro caratteristica brillantezza e la loro eccezionale definizione.
Tassonomia e significato scientifico
Polyptectus discoides appartiene alla famiglia Dactylioceratidae, un'importante famiglia di ammoniti all'interno dell'ordine Ammonitida. Questo gruppo è rinomato per le sue costolature ornate e le strutture diagnostiche della conchiglia, che lo rendono un genere importante nella biostratigrafia del Giurassico. Polyptectus discoides compare costantemente in specifici orizzonti del Toarciano superiore, consentendo ai ricercatori di utilizzarlo come fossile guida per correlare gli strati sedimentari in tutta Europa. La sua presenza fornisce preziose informazioni sulla distribuzione, l'evoluzione e la diversità delle ammoniti a seguito di importanti cambiamenti ambientali all'inizio del Giurassico.
Morfologia e conservazione
Questo esemplare presenta le caratteristiche classiche del Polyptectus discoides: costole pronunciate e uniformemente distanziate, vortici nettamente definiti e una struttura della conchiglia compatta e simmetrica. Le costole si snodano elegantemente lungo il vortice, creando un motivo sorprendente accentuato dal rivestimento naturale di pirite. La mineralizzazione metallica esalta ogni cresta e scanalatura, consentendo di osservare con eccezionale chiarezza dettagli fini come le biforcazioni delle costole e le linee di crescita. La sostituzione piritica non solo preserva la morfologia originale con notevole fedeltà, ma eleva anche il fossile esteticamente, rendendolo sia scientificamente prezioso che visivamente accattivante.
Ambiente deposizionale
Il processo di piritizzazione che caratterizza i fossili della regione del Rodano è direttamente legato all'ambiente deposizionale unico dei mari del Toarciano superiore. Frequenti episodi di riduzione dell'ossigeno crearono le condizioni ideali per una mineralizzazione precoce, prevenendo il decadimento e favorendo una rapida alterazione chimica. Con il continuo accumulo di sedimenti, le ammoniti furono sigillate all'interno di strati di fango a grana fine. Nel corso del tempo geologico, questi sedimenti si compattarono in scisto, preservando la delicata architettura delle conchiglie sotto uno strato scintillante di pirite. Il risultato è una documentazione fossile che cattura sia la bellezza che la complessità geologica degli ambienti marini del Giurassico inferiore.
Provenienza e valore collezionistico
Le ammoniti piritizzate del Rodano sono considerate tra i fossili giurassici visivamente più sorprendenti disponibili, molto ricercate da collezionisti, insegnanti e appassionati. Questo esemplare di Polyptectus discoides si distingue per l'eccellente conservazione, la forte definizione e la naturale lucentezza dorata. La sua combinazione di rarità geologica, rilevanza scientifica e fascino estetico lo rende un pezzo centrale ideale per qualsiasi collezione di fossili. Che sia per esposizione, studio o regalo, questo fossile accuratamente selezionato rappresenta uno straordinario pezzo di storia naturale e un esempio iconico della mineralizzazione piritica del Toarciano superiore.
Dimensioni: 43 x 34 x 11 mm
Peso: 24g

