Ammonite - Guscio fossilizzato - Liparoceras cheltiense - 76 mm - 129 mm (Senza Prezzo di Riserva)





| Offerente 5297 | 20 € | |
|---|---|---|
| Offerente 5297 | 15 € | |
| 10 € | ||
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 122190 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Esclusivo ammonite Liparoceras cheltiense da Cheltenham, Regno Unito; Giurassico inferiore (Pliensbachiano); conservato e naturale, 946 g, 129 × 88 × 76 mm.
Descrizione del venditore
Eccezionale ammonite Liparoceras cheltiense da Cheltenham
Questo impressionante fossile di ammonite Liparoceras cheltiense proviene dalla zona di Cheltenham, nel Regno Unito, una regione ben nota per i suoi ricchi depositi del Giurassico inferiore. Risalente al Pliensbachiano, questo esemplare rappresenta la vita negli antichi mari circa 185-190 milioni di anni fa. Il fossile mostrato nelle fotografie è esattamente quello che riceverete, accuratamente selezionato per la sua forte morfologia, la qualità estetica e il significato scientifico. Come tutti i nostri esemplari, questa ammonite è autentica al 100% e include un Certificato di Autenticità.
Contesto geologico ed età
La regione di Cheltenham fa parte dei classici affioramenti del Giurassico inferiore della Gran Bretagna, noti soprattutto per aver esposto strati marini del Pliensbachiano. Durante questa fase, l'area si trovava sotto un mare caldo e poco profondo, dove sedimenti fini si accumulavano gradualmente su ampie piattaforme continentali. Queste condizioni creavano ambienti ideali per la conservazione delle ammoniti, poiché le conchiglie venivano rapidamente sepolte sotto fanghi e limi prima che potesse verificarsi un degrado significativo. Nel corso di milioni di anni, questi sedimenti si litificarono negli strati di calcare e marna dove oggi si trovano fossili come Liparoceras cheltiense. Il Pliensbachiano è una suddivisione chiave del Giurassico inferiore ed è ben rappresentato nella geologia britannica.
Tassonomia e importanza scientifica
Liparoceras cheltiense appartiene alla famiglia Liparoceratidae, all'interno dell'ordine Ammonitida, un importante gruppo di cefalopodi estinti che prosperarono durante tutto il Giurassico. Questa specie è un elemento importante delle faune ammonitiche del Pliensbach e fornisce preziose informazioni per il lavoro biostratigrafico grazie alla sua forma riconoscibile e al ristretto areale stratigrafico. Il genere Liparoceras si distingue per la robusta architettura della conchiglia e la forte ornamentazione, caratteristiche che aiutano i paleontologi a identificare strati specifici e a correlare gli strati in diverse regioni d'Europa.
Caratteristiche morfologiche
Questo esemplare ben conservato presenta le caratteristiche classiche di Liparoceras cheltiense: una conchiglia spessa e robusta con costole pronunciate, ampi verticilli e profonde costrizioni. Le costole si estendono audacemente attraverso la conchiglia e spesso si biforcano, creando un aspetto spettacolare e strutturato. La sezione del verticillo è tipicamente ampia e arrotondata, conferendo al fossile una notevole presenza tridimensionale. Dettagli raffinati come la definizione delle costole, i modelli di crescita e la curvatura della conchiglia sono chiaramente conservati, rendendo questo un eccellente pezzo da esposizione. La sua conservazione naturale mette in mostra la potenza e la simmetria caratteristiche del genere.
Ambiente deposizionale
Durante il Pliensbachiano, i mari che coprivano l'attuale Cheltenham ospitavano una variegata vita marina, tra cui ammoniti, bivalvi e primitivi rettili marini. I sedimenti si accumulavano su fondali relativamente stabili, spesso in ambienti a bassa energia dove i fanghi fini si depositavano uniformemente. Queste condizioni favorirono un'eccezionale conservazione dei fossili, con conchiglie rapidamente protette dalle perturbazioni. Con il progredire del tempo geologico, l'ulteriore deposizione e compattazione garantirono la protezione a lungo termine di ammoniti come Liparoceras cheltiense. Gli strati ricchi di fossili della regione forniscono una preziosa documentazione dell'evoluzione marina del Giurassico inferiore.
Provenienza e fascino del collezionista
Cheltenham è considerata una delle località classiche della Gran Bretagna per la produzione di ammoniti, producendo fossili molto apprezzati dai collezionisti sia per la loro qualità che per la loro rilevanza scientifica. Questo esemplare di Liparoceras cheltiense rappresenta un esempio particolarmente ricercato grazie alle sue costolature marcate, alla sua forma solida e al suo stato di conservazione nitido. La sua provenienza geologica, unita alla sua morfologia distintiva, lo rende un investimento eccellente per collezionisti, insegnanti o chiunque sia appassionato di storia naturale. Offrendo sia impatto visivo che valore scientifico, questo fossile rappresenta una superba testimonianza del Giurassico inferiore.
Dimensioni: 129 x 88 x 76 mm
Peso: 946 g
Eccezionale ammonite Liparoceras cheltiense da Cheltenham
Questo impressionante fossile di ammonite Liparoceras cheltiense proviene dalla zona di Cheltenham, nel Regno Unito, una regione ben nota per i suoi ricchi depositi del Giurassico inferiore. Risalente al Pliensbachiano, questo esemplare rappresenta la vita negli antichi mari circa 185-190 milioni di anni fa. Il fossile mostrato nelle fotografie è esattamente quello che riceverete, accuratamente selezionato per la sua forte morfologia, la qualità estetica e il significato scientifico. Come tutti i nostri esemplari, questa ammonite è autentica al 100% e include un Certificato di Autenticità.
Contesto geologico ed età
La regione di Cheltenham fa parte dei classici affioramenti del Giurassico inferiore della Gran Bretagna, noti soprattutto per aver esposto strati marini del Pliensbachiano. Durante questa fase, l'area si trovava sotto un mare caldo e poco profondo, dove sedimenti fini si accumulavano gradualmente su ampie piattaforme continentali. Queste condizioni creavano ambienti ideali per la conservazione delle ammoniti, poiché le conchiglie venivano rapidamente sepolte sotto fanghi e limi prima che potesse verificarsi un degrado significativo. Nel corso di milioni di anni, questi sedimenti si litificarono negli strati di calcare e marna dove oggi si trovano fossili come Liparoceras cheltiense. Il Pliensbachiano è una suddivisione chiave del Giurassico inferiore ed è ben rappresentato nella geologia britannica.
Tassonomia e importanza scientifica
Liparoceras cheltiense appartiene alla famiglia Liparoceratidae, all'interno dell'ordine Ammonitida, un importante gruppo di cefalopodi estinti che prosperarono durante tutto il Giurassico. Questa specie è un elemento importante delle faune ammonitiche del Pliensbach e fornisce preziose informazioni per il lavoro biostratigrafico grazie alla sua forma riconoscibile e al ristretto areale stratigrafico. Il genere Liparoceras si distingue per la robusta architettura della conchiglia e la forte ornamentazione, caratteristiche che aiutano i paleontologi a identificare strati specifici e a correlare gli strati in diverse regioni d'Europa.
Caratteristiche morfologiche
Questo esemplare ben conservato presenta le caratteristiche classiche di Liparoceras cheltiense: una conchiglia spessa e robusta con costole pronunciate, ampi verticilli e profonde costrizioni. Le costole si estendono audacemente attraverso la conchiglia e spesso si biforcano, creando un aspetto spettacolare e strutturato. La sezione del verticillo è tipicamente ampia e arrotondata, conferendo al fossile una notevole presenza tridimensionale. Dettagli raffinati come la definizione delle costole, i modelli di crescita e la curvatura della conchiglia sono chiaramente conservati, rendendo questo un eccellente pezzo da esposizione. La sua conservazione naturale mette in mostra la potenza e la simmetria caratteristiche del genere.
Ambiente deposizionale
Durante il Pliensbachiano, i mari che coprivano l'attuale Cheltenham ospitavano una variegata vita marina, tra cui ammoniti, bivalvi e primitivi rettili marini. I sedimenti si accumulavano su fondali relativamente stabili, spesso in ambienti a bassa energia dove i fanghi fini si depositavano uniformemente. Queste condizioni favorirono un'eccezionale conservazione dei fossili, con conchiglie rapidamente protette dalle perturbazioni. Con il progredire del tempo geologico, l'ulteriore deposizione e compattazione garantirono la protezione a lungo termine di ammoniti come Liparoceras cheltiense. Gli strati ricchi di fossili della regione forniscono una preziosa documentazione dell'evoluzione marina del Giurassico inferiore.
Provenienza e fascino del collezionista
Cheltenham è considerata una delle località classiche della Gran Bretagna per la produzione di ammoniti, producendo fossili molto apprezzati dai collezionisti sia per la loro qualità che per la loro rilevanza scientifica. Questo esemplare di Liparoceras cheltiense rappresenta un esempio particolarmente ricercato grazie alle sue costolature marcate, alla sua forma solida e al suo stato di conservazione nitido. La sua provenienza geologica, unita alla sua morfologia distintiva, lo rende un investimento eccellente per collezionisti, insegnanti o chiunque sia appassionato di storia naturale. Offrendo sia impatto visivo che valore scientifico, questo fossile rappresenta una superba testimonianza del Giurassico inferiore.
Dimensioni: 129 x 88 x 76 mm
Peso: 946 g

