Bellissima Conchiglia da collezione Hexaplex cichoreum f. endivia (Lamarck, 1822 - Altezza: 100 mm - Larghezza: 75 mm- 48 g






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Specimen: Hexaplex cichoreum f. endivia (Lamarck, 1822).
Descrizione del venditore
Hexaplex cichoreum f. endivia (Lamarck, 1822)
Questa forma particolare di Hexaplex cichoreum è distribuita nelle acque tropicali
dell’Indo-Pacifico, con segnalazioni specifiche nelle Filippine, Taiwan, l’arcipelago delle Molucche e il Mar Cinese Meridionale.
Vive prevalentemente in fondali sabbiosi e rocciosi, tra 5 e 40 metri di profondità, spesso in prossimità di barriere coralline, dove trova rifugio tra le alghe e i coralli.
Dimensioni: Variano tra i 50 e 120 mm, con alcuni esemplari che possono superare i 130 mm.
Forma: Solida, fusiforme e massiccia, con un profilo allungato e costolature spesse.
Scultura del guscio: Presenta coste assiali marcate, ornate da spine prominenti, allungate e ricurve, caratteristica distintiva della forma endivia.
Colorazione: Il guscio è bianco-crema con spine di colore marrone scuro o nerastro, spesso più evidenti sugli apici delle coste.
Apertura: Ampia, di forma ovale, con interno liscio e tonalità variabili dal crema al marrone. Il bordo è dentellato e leggermente ispessito.
Opercolo: Di forma cornea e ovale, con colorazione marrone scura e riflessi più chiari lungo i margini.
La forma endivia fu inizialmente descritta come Murex endivia da Jean-Baptiste Lamarck nel 1822, considerandola una specie distinta. Studi successivi hanno determinato che si tratta di una variazione morfologica di Hexaplex cichoreum e non di una specie autonoma. Oggi viene riconosciuta come una forma naturale, apprezzata in malacologia per la sua scultura particolarmente ornamentale.
Il venditore si racconta
Hexaplex cichoreum f. endivia (Lamarck, 1822)
Questa forma particolare di Hexaplex cichoreum è distribuita nelle acque tropicali
dell’Indo-Pacifico, con segnalazioni specifiche nelle Filippine, Taiwan, l’arcipelago delle Molucche e il Mar Cinese Meridionale.
Vive prevalentemente in fondali sabbiosi e rocciosi, tra 5 e 40 metri di profondità, spesso in prossimità di barriere coralline, dove trova rifugio tra le alghe e i coralli.
Dimensioni: Variano tra i 50 e 120 mm, con alcuni esemplari che possono superare i 130 mm.
Forma: Solida, fusiforme e massiccia, con un profilo allungato e costolature spesse.
Scultura del guscio: Presenta coste assiali marcate, ornate da spine prominenti, allungate e ricurve, caratteristica distintiva della forma endivia.
Colorazione: Il guscio è bianco-crema con spine di colore marrone scuro o nerastro, spesso più evidenti sugli apici delle coste.
Apertura: Ampia, di forma ovale, con interno liscio e tonalità variabili dal crema al marrone. Il bordo è dentellato e leggermente ispessito.
Opercolo: Di forma cornea e ovale, con colorazione marrone scura e riflessi più chiari lungo i margini.
La forma endivia fu inizialmente descritta come Murex endivia da Jean-Baptiste Lamarck nel 1822, considerandola una specie distinta. Studi successivi hanno determinato che si tratta di una variazione morfologica di Hexaplex cichoreum e non di una specie autonoma. Oggi viene riconosciuta come una forma naturale, apprezzata in malacologia per la sua scultura particolarmente ornamentale.
