Andrea Imwiehe - Memory Room_Golden_03






Ha conseguito una laurea in storia dell'arte e ha guidato l'arte moderna e contemporanea del dopoguerra a Bonhams.
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Andrea Imwiehe Memory Room_Golden_03, 2024 acrilico su tavola di legno, crema, 70 × 50 cm, edizione originale in Minimalismo, manoscritta, venduto direttamente dall’artista, pronto da appendere e con certificato di autenticità.
Descrizione del venditore
Andrea Imwiehe, vincitrice del premio d'arte della AOK Nordost, Berlino/Brandenburg e borsista della Künstlerhauses Lukas ad Ahrenshoop, è laureata all'Accademia di Belle Arti HbK Braunschweig. Si dedica con passione alla pittura fin dalla giovane età e ora vive e lavora in uno studio nell'antico ufficio postale imperiale nel cuore di Berlino.
I tuoi dipinti acrilici sono ispirati dalla propria memoria, ma vanno oltre. Il tuo obiettivo è creare un'atmosfera attraverso la pittura.
Le sue opere d'arte fanno oggi parte di numerose collezioni private e sono state esposte in gallerie, musei e rinomate mostre d'arte. https://artfacts.net/artist/andrea-imwiehe/383311
Sito web: https://www.andrea-imwiehe.de/
Instagram: https://www.instagram.com/andreaimwiehe/
Andrea Imwiehe lavora in una combinazione di pittura acrilica e disegno a linee, in cui le linee vengono tagliate direttamente nel colore acrilico, creando così un rilievo incassato.
L'opera d'arte in breve:
Immagine della serie «Memory Rooms» – Impressioni di spazi e ricordi in un'arte pittorica unica.
- Combinazione di pittura acrilica e disegno a linee - struttura superficiale unica
- Dipinto su supporto di legno di alta qualità – pronto da appendere immediatamente
Firmato, numerato e completo di tutte le indicazioni sull'immagine sul retro
La spedizione viene effettuata confezionata professionalmente in carta di seta e pluriball.
Certificato di autenticità incluso
Andrea Imwiehe è un'archologa della memoria. Ciò con cui si confronta - i colori che sceglie, le linee che traccia e i motivi che sceglie - ruota intorno a questo campo vago, nel quale vengono conservati il perduto e il passato, e li ricrea di nuovo! Infatti, la memoria non è un cassetto in cui si può tirare fuori inalterato ciò che vi è stato messo, ma ogni prestazione mnemonica è una ricostruzione appena creata nel momento stesso. Anche questi dipinti hanno a che fare con un intento ricostruttivo: indicano un mondo perduto e cose isolate, divenute ambigue nel loro significato, che tuttavia sono trattate in modo così speciale da invitare non solo l'artista, ma anche gli spettatori a far rinascere nuovamente il loro contesto scomparso.
La pittrice parte dei propri ricordi concreti e degli oggetti che hanno un significato personale per lei, senza però creare una mitologia personale con cui gli osservatori dovrebbero identificarsi. Piuttosto, rende gli oggetti attraverso la loro estrazione e la presentazione attenta e dettagliata in modo tale da trasformarli in qualcosa di universale e sovra-personale, evocando in noi esperienze e immagini proprie. Infatti, il suo contesto di vita non è strutturato: non è affatto chiaro dove si trovino questi campi motivici, che appaiono liberamente fluttuanti e assemblati come collages sulla superficie dell'immagine.
Essi galleggiano su una superficie colorata omogenea, composta da tre o quattro strati di colore sovrapposti, dai quali si vedono rispettivamente delle sottili strisce inferiori che circondano l'immagine come una propria cornice. Anche qui abbiamo un'analogia con il ricordo, in cui si formano giorno dopo giorno nuovi strati. Non si può mai rivedere il passato nella sua totalità, ma solo ricuperarlo in parte.
Dott.ssa Anette Naumann
Andrea Imwiehe, vincitrice del premio d'arte della AOK Nordost, Berlino/Brandenburg e borsista della Künstlerhauses Lukas ad Ahrenshoop, è laureata all'Accademia di Belle Arti HbK Braunschweig. Si dedica con passione alla pittura fin dalla giovane età e ora vive e lavora in uno studio nell'antico ufficio postale imperiale nel cuore di Berlino.
I tuoi dipinti acrilici sono ispirati dalla propria memoria, ma vanno oltre. Il tuo obiettivo è creare un'atmosfera attraverso la pittura.
Le sue opere d'arte fanno oggi parte di numerose collezioni private e sono state esposte in gallerie, musei e rinomate mostre d'arte. https://artfacts.net/artist/andrea-imwiehe/383311
Sito web: https://www.andrea-imwiehe.de/
Instagram: https://www.instagram.com/andreaimwiehe/
Andrea Imwiehe lavora in una combinazione di pittura acrilica e disegno a linee, in cui le linee vengono tagliate direttamente nel colore acrilico, creando così un rilievo incassato.
L'opera d'arte in breve:
Immagine della serie «Memory Rooms» – Impressioni di spazi e ricordi in un'arte pittorica unica.
- Combinazione di pittura acrilica e disegno a linee - struttura superficiale unica
- Dipinto su supporto di legno di alta qualità – pronto da appendere immediatamente
Firmato, numerato e completo di tutte le indicazioni sull'immagine sul retro
La spedizione viene effettuata confezionata professionalmente in carta di seta e pluriball.
Certificato di autenticità incluso
Andrea Imwiehe è un'archologa della memoria. Ciò con cui si confronta - i colori che sceglie, le linee che traccia e i motivi che sceglie - ruota intorno a questo campo vago, nel quale vengono conservati il perduto e il passato, e li ricrea di nuovo! Infatti, la memoria non è un cassetto in cui si può tirare fuori inalterato ciò che vi è stato messo, ma ogni prestazione mnemonica è una ricostruzione appena creata nel momento stesso. Anche questi dipinti hanno a che fare con un intento ricostruttivo: indicano un mondo perduto e cose isolate, divenute ambigue nel loro significato, che tuttavia sono trattate in modo così speciale da invitare non solo l'artista, ma anche gli spettatori a far rinascere nuovamente il loro contesto scomparso.
La pittrice parte dei propri ricordi concreti e degli oggetti che hanno un significato personale per lei, senza però creare una mitologia personale con cui gli osservatori dovrebbero identificarsi. Piuttosto, rende gli oggetti attraverso la loro estrazione e la presentazione attenta e dettagliata in modo tale da trasformarli in qualcosa di universale e sovra-personale, evocando in noi esperienze e immagini proprie. Infatti, il suo contesto di vita non è strutturato: non è affatto chiaro dove si trovino questi campi motivici, che appaiono liberamente fluttuanti e assemblati come collages sulla superficie dell'immagine.
Essi galleggiano su una superficie colorata omogenea, composta da tre o quattro strati di colore sovrapposti, dai quali si vedono rispettivamente delle sottili strisce inferiori che circondano l'immagine come una propria cornice. Anche qui abbiamo un'analogia con il ricordo, in cui si formano giorno dopo giorno nuovi strati. Non si può mai rivedere il passato nella sua totalità, ma solo ricuperarlo in parte.
Dott.ssa Anette Naumann
