Pere Falqués i Urpí - Plaza de Cataluña - Barcelona [Original drawing project in ink and signed] - 1887

Pere Falqués i Urpí
Progetto della Plaza Catalunya
1887

Presentiamo il progetto disegnato a inchiostro e firmato dall'architetto Pere Falqués, di una delle facciate che dovevano far parte della ristrutturazione della Plaza Catalunya di Barcellona. Realizzato su carta di 33 x 55 cm, con la firma dell'architetto a destra. Qualche macchia di umidità e lieve sporcizia. Il progetto di Falqués fu presentato a un concorso pubblico, arrivò tra i finalisti insieme ad altri due e infine vinse nel 1893. Si avviò un periodo di espropri di terreni.
E fino al 1902 non iniziò la riforma dello spazio. Quell'anno, l'architetto Falqués sistemò il giardino della piazza, creando due grandi assi a forma di croce che collegavano la Rambla de Catalunya con
Il Paseo de Gracia, ma non si fece ulteriori progressi. Il progetto originale di Falques includeva un edificio e la delimitazione dello spazio della piazza con due grandi portici coperti.

Il lotto include, oltre al disegno originale, tre fototipie di 43 x 70 cm, con una vista generale del progetto della piazza, un'altra con l'alzato dell'edificio e infine un'altra con l'alzato del passeggio porticato.

Pere Falqués i Urpí (San Andrés de Palomar, 1850 – Barcellona, 8 agosto 1916) fu un architetto modernista catalano. Ottenne il titolo di architetto il 26 novembre 1873. Nel 1874 assunse il suo primo incarico pubblico, quello di architetto municipale di Sant Andreu de Palomar, dove suo padre ricopriva la carica di Consigliere alle Opere Pubbliche; nel 1875 sostituì Antoni Rovira i Trias come architetto municipale di Sant Martí de Provençals; nel 1877 assunse anche il ruolo di architetto consulente di Badalona; nel 1889 divenne architetto municipale di Barcellona, competizione con il suo amico Domènech i Montaner, e fu nominato capo del corpo dei vigili del fuoco, incarico che mantenne fino alla sua morte improvvisa, causata da una polmonite. Fu presidente dell’Associazione degli Architetti della Catalogna dal 1899 al 1900. Collaborò all'Esposizione Universale del 1888, dove progettò il palazzo delle Scienze e quello dell’Agricoltura. Nel 1889 vinse il concorso per la ristrutturazione di Plaça de Catalunya, eliminando le costruzioni che si erano installate caoticamente dopo la demolizione delle mura. Durante il suo periodo come architetto municipale, realizzò opere notevoli, come il rilievo topografico della città, le riforme del Gran Teatro del Liceu, la sede del Municipio (attuale sede del distretto dell’Eixample), lavorò anche alla riorganizzazione del Parco della Ciutadella, una delle aree verdi più grandi della città. Fece ristrutturazioni alla Casa de la Ciudad: costruì la scala d’onore (successivamente modificata da Florensa); cambiò i mobili della sala consiliare con quelli di stile Alfonsino e installò una lucernario nella stessa sala. Promosse anche la costruzione dei tunnel di Via Laietana nel 1913, anche se la metropolitana fu costruita solo nel 1926. Progettò diverse lampade in ferro, come quelle del Paseo de Lluís Companys, del Cinc d’Oros (attualmente in viale Gaudí) e le famose panchine-lampade del Paseo de Gràcia decorate con trencadís. Nel 1883, su incarico della Sociedad Española de Electricidad, progettò alcune lampade per Plaza de Cataluña a Barcellona.