Vitruvio - Les Dix Livres d’Architecture - 1684





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Descrizione del venditore
VITRUVIO E LA SCIENZA DELLE COSTRUZIONI, NELL’ARCHITETTURA DI LUIGI XIV
La traduzione di Claude Perrault dei Dix Livres d’Architecture rappresenta una delle più influenti reinterpretazioni del testo vitruviano nell’Europa del XVII secolo. Perrault, protagonista della cultura del classicismo francese e figura centrale dell’Académie Royale d’Architecture, rilegge Vitruvio filtrandolo attraverso una razionalità nuova, cartesiana, che ridimensiona l’autorità assoluta dell’antico per aprirla all’esperimento scientifico, alla proporzione misurabile, all’occhio moderno. Il volume del 1684 è più ampio, più ricco d’apparato e più consapevole della funzione politica dell’architettura, collocandosi non soltanto come testo fondativo ma come strumento critico per la definizione del gusto ufficiale sotto Luigi XIV. L’apparato iconografico, monumentale, affonda le radici nella simbologia del potere monarchico e nel rigore dell’ordine classico, trasformando la lettura in un percorso iniziatico fra geometrie, edifici ideali e allegorie che legittimano il nuovo classicismo francese.
MARKET VALUE
Sul mercato internazionale le copie complete della seconda edizione Perrault, con buone condizioni di legatura e tavole integre, oscillano generalmente in una fascia che va da 2.500 a 5.500 euro, con esemplari particolarmente freschi e con provenienze di prestigio che raggiungono o superano la soglia dei 6.500–7.000 euro. Il valore è fortemente influenzato dall’integrità delle tavole e dalla qualità del frontespizio inciso.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Esemplare con frontespizio inciso, ricco apparato illustrativo nel testo, numerose tavole e figure esplicative. Legatura in piena pelle coeva, dorso a nervi con decorazione oro segni di usura. Interno con alcune fioriture e bruniture. Pp. (2); 20nn; 354; 16nn; (2). Nei libri antichi, con una storia plurisecolare, possono essere presenti alcune imperfezioni, non sempre rilevate nella descrizione.
FULL TITLE AND AUTHOR
Les Dix Livres d’Architecture de Vitruve.
Paris, Jean-Baptiste Coignard, 1684.
Marcus Vitruvius Pollio.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Il testo vitruviano costituisce la base teorica di tutta l’architettura occidentale: proporzioni, ordini, materiali, macchine e ingegneria civile trovano qui la loro prima sistemazione organica. La seconda edizione della versione Perrault assume un ruolo decisivo perché propone una lettura innovativa, meno dogmatica e più sperimentale, che influenzerà profondamente la teoria architettonica francese e l’architettura accademica. Le note di Perrault aprono alla possibilità che Vitruvio sia fallibile, discutibile, perfino superabile: è l’inizio del classicismo critico. Le tavole integrano questo approccio offrendo un lessico visivo che fonde antichità e modernità, contribuendo alla definizione del “gusto alla maniera del Re”, punto cardinale dell’architettura del Grand Siècle.
L’apparato iconografico, dominato dalla grande allegoria al frontespizio, introduce un percorso quasi esoterico: Vitruvio riceve l’ispirazione, le figure personificate delle arti dialogano nella luce del potere; la geometria diviene simbolo della razionalità e l’architettura stessa si manifesta come scienza dei rapporti invisibili.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Marcus Vitruvius Pollio, architetto e ingegnere militare romano attivo nel I secolo a.C., operò sotto Cesare e Augusto. La sua opera De architectura è l’unico trattato di architettura dell’antichità giunto completo sino a noi, e rappresenta la matrice teorica dell’architettura occidentale.
Claude Perrault (1613–1688), medico, scienziato, architetto e membro dell’Académie Royale des Sciences, è figura centrale del classicismo francese. Autore della celebre facciata orientale del Louvre, introdusse una visione critica della tradizione classica, basata su misurazione, esperienza e osservazione scientifica.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
La prima edizione della traduzione Perrault uscì nel 1673, inaugurando una nuova stagione vitruviana marcata dalla partecipazione diretta dell’Académie Royale. La seconda edizione del 1684, ampliata, corretta e arricchita di nuove figure, consolidò la fortuna dell’opera, diffondendosi tra architetti, ingegneri e collezionisti. È considerata l’edizione più autorevole tra quelle seicentesche di area francese e una delle più importanti della tradizione vitruviana post-rinascimentale. Il volume circolò ampiamente nelle biblioteche aristocratiche e nei gabinetti scientifici, divenendo un riferimento imprescindibile per la formazione degli architetti del regno.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
BALDUS, Les éditions françaises de Vitruve au XVIIe siècle
FOWLER, Vitruvius and the French Classical Tradition
MILLARD, French Architectural Books of the Seventeenth Century
WORLD CAT, BnF, ICCU, ESTC per collazioni e localizzazioni
GERMAIN, Claude Perrault et l’Académie
LE FÈVRE, Commentaire sur l’édition Coignard
Il venditore si racconta
VITRUVIO E LA SCIENZA DELLE COSTRUZIONI, NELL’ARCHITETTURA DI LUIGI XIV
La traduzione di Claude Perrault dei Dix Livres d’Architecture rappresenta una delle più influenti reinterpretazioni del testo vitruviano nell’Europa del XVII secolo. Perrault, protagonista della cultura del classicismo francese e figura centrale dell’Académie Royale d’Architecture, rilegge Vitruvio filtrandolo attraverso una razionalità nuova, cartesiana, che ridimensiona l’autorità assoluta dell’antico per aprirla all’esperimento scientifico, alla proporzione misurabile, all’occhio moderno. Il volume del 1684 è più ampio, più ricco d’apparato e più consapevole della funzione politica dell’architettura, collocandosi non soltanto come testo fondativo ma come strumento critico per la definizione del gusto ufficiale sotto Luigi XIV. L’apparato iconografico, monumentale, affonda le radici nella simbologia del potere monarchico e nel rigore dell’ordine classico, trasformando la lettura in un percorso iniziatico fra geometrie, edifici ideali e allegorie che legittimano il nuovo classicismo francese.
MARKET VALUE
Sul mercato internazionale le copie complete della seconda edizione Perrault, con buone condizioni di legatura e tavole integre, oscillano generalmente in una fascia che va da 2.500 a 5.500 euro, con esemplari particolarmente freschi e con provenienze di prestigio che raggiungono o superano la soglia dei 6.500–7.000 euro. Il valore è fortemente influenzato dall’integrità delle tavole e dalla qualità del frontespizio inciso.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Esemplare con frontespizio inciso, ricco apparato illustrativo nel testo, numerose tavole e figure esplicative. Legatura in piena pelle coeva, dorso a nervi con decorazione oro segni di usura. Interno con alcune fioriture e bruniture. Pp. (2); 20nn; 354; 16nn; (2). Nei libri antichi, con una storia plurisecolare, possono essere presenti alcune imperfezioni, non sempre rilevate nella descrizione.
FULL TITLE AND AUTHOR
Les Dix Livres d’Architecture de Vitruve.
Paris, Jean-Baptiste Coignard, 1684.
Marcus Vitruvius Pollio.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Il testo vitruviano costituisce la base teorica di tutta l’architettura occidentale: proporzioni, ordini, materiali, macchine e ingegneria civile trovano qui la loro prima sistemazione organica. La seconda edizione della versione Perrault assume un ruolo decisivo perché propone una lettura innovativa, meno dogmatica e più sperimentale, che influenzerà profondamente la teoria architettonica francese e l’architettura accademica. Le note di Perrault aprono alla possibilità che Vitruvio sia fallibile, discutibile, perfino superabile: è l’inizio del classicismo critico. Le tavole integrano questo approccio offrendo un lessico visivo che fonde antichità e modernità, contribuendo alla definizione del “gusto alla maniera del Re”, punto cardinale dell’architettura del Grand Siècle.
L’apparato iconografico, dominato dalla grande allegoria al frontespizio, introduce un percorso quasi esoterico: Vitruvio riceve l’ispirazione, le figure personificate delle arti dialogano nella luce del potere; la geometria diviene simbolo della razionalità e l’architettura stessa si manifesta come scienza dei rapporti invisibili.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Marcus Vitruvius Pollio, architetto e ingegnere militare romano attivo nel I secolo a.C., operò sotto Cesare e Augusto. La sua opera De architectura è l’unico trattato di architettura dell’antichità giunto completo sino a noi, e rappresenta la matrice teorica dell’architettura occidentale.
Claude Perrault (1613–1688), medico, scienziato, architetto e membro dell’Académie Royale des Sciences, è figura centrale del classicismo francese. Autore della celebre facciata orientale del Louvre, introdusse una visione critica della tradizione classica, basata su misurazione, esperienza e osservazione scientifica.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
La prima edizione della traduzione Perrault uscì nel 1673, inaugurando una nuova stagione vitruviana marcata dalla partecipazione diretta dell’Académie Royale. La seconda edizione del 1684, ampliata, corretta e arricchita di nuove figure, consolidò la fortuna dell’opera, diffondendosi tra architetti, ingegneri e collezionisti. È considerata l’edizione più autorevole tra quelle seicentesche di area francese e una delle più importanti della tradizione vitruviana post-rinascimentale. Il volume circolò ampiamente nelle biblioteche aristocratiche e nei gabinetti scientifici, divenendo un riferimento imprescindibile per la formazione degli architetti del regno.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
BALDUS, Les éditions françaises de Vitruve au XVIIe siècle
FOWLER, Vitruvius and the French Classical Tradition
MILLARD, French Architectural Books of the Seventeenth Century
WORLD CAT, BnF, ICCU, ESTC per collazioni e localizzazioni
GERMAIN, Claude Perrault et l’Académie
LE FÈVRE, Commentaire sur l’édition Coignard
