Angelo Pioppo (1986) - Bleu Klein





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Angelo Pioppo, Bleu Klein, 2017, poster in offset in edizione limitata su carta Mat Art da 190 g, 40 × 60 cm, numerato, firmato e datato, con filigrana dell’artista e certificato di autenticità.
Descrizione del venditore
Manifesto stampato in offset
Edizione di 50 su carta Mat Art 190g.
Numerata, firmata e datata.
Timbro dell'artista in filigrana.
Consegnato con un certificato di autenticità.
Dimensioni: 40 x 60 cm - 23,6 x 15,7 pollici
In ottime condizioni.
L'opera viene venduta senza cornice.
Questa immagine è una rappresentazione artistica di una scatola di zuppa di delfino, un omaggio alla lattina di Andy Warhol. La lattina è blu e bianca, con la parola «Flipper». Sotto, si trova del testo giapponese «Delizioso» seguito da «DOLPHIN SOUP» in rosso e nero. Al centro, un'illustrazione di un delfino sorridente è incorniciata da un sole giallo. Lo stile richiama l'estetica delle conserve vintage.
L'opera utilizza l'immaginario familiare di una scatola di zuppa per creare un contrasto sorprendente e ironico. Il delfino, generalmente percepito come una creatura intelligente e amichevole, viene presentato come un ingrediente in un piatto commercializzato. Ciò crea una critica sottile, se non sarcastica, del consumo e dello sfruttamento degli animali, evidenziando la potenziale insensibilità umana verso la fauna. Il nome «Flipper», associato a una serie televisiva benevola su un delfino, rafforza ulteriormente questa ironia.
L'opera gioca quindi sull'ambiguità tra la familiarità del prodotto e la controversia sull'ingrediente principale. Invita alla riflessione sulle nostre abitudini di consumo e sull'impatto di queste sull'ambiente e sul benessere animale.
Angelo Pioppo (1986)
Diplomato all'École du Louvre e membro della prestigiosa Fondazione Taylor creata nel 1844, Angelo Pioppo è un artista francese nato nel 1986, il cui promettente talento ha attirato l'attenzione del pubblico e dei collezionisti.
Alimentata dai suoi numerosi viaggi in giro per il mondo, la sua arte assume una moltitudine di forme. Angelo Pioppo ha iniziato la sua carriera come fotoreporter per un'agenzia, per poi coltivare la sua passione creativa e dedicarsi alla pittura e al disegno.
Da Cuba al Sahara mauritano, passando per gli Stati Uniti e il Sudafrica, Angelo Pioppo trae ispirazione inesauribile dalla Terra. Si appropria di un caleidoscopio di mille colori e riutilizza nelle sue opere figure mitiche incontrate nei suoi viaggi.
Ispirato dai precursori dell'arte contemporanea e in particolare dai padri del pop-art e del neo-espressionismo della scena newyorkese, Angelo Pioppo rende loro costantemente omaggio attraverso creazioni originali, espressive e strutturate.
Così, in un rapporto totalmente consapevole con i suoi predecessori, rilegge ad esempio le Campbell's Tomato Soup Cans di Andy Warhol, adattandole alle problematiche più contemporanee e denunciando nel contempo gli eccessi della società di consumo del XXI secolo. Si ritrovano allora le scatole di conserve speciali «Cocaína», «Crisi dei Subprime», «Cocktail Molotov» o ancora «Plutonio»…
Pioppo dedica una delle sue conserve anche al Blu Yves Klein, un colore che oggi prende il nome dal padre del movimento pittorico d'avanguardia del dopoguerra: il blu Klein.
I dipinti vibranti e senza compromessi di Angelo Pioppo sono permeati da una certa trasgressione che invita costantemente lo spettatore alla riflessione e alla fantasia. A cinque secoli di distanza, si può paragonare Pioppo all'italiano Giuseppe Arcimboldo, noto per le sue "Quattro Stagioni". Due uomini con una visione unica del mondo.
Tutte le opere d'arte verranno spedite arrotolate in tubi. Buona asta!
Manifesto stampato in offset
Edizione di 50 su carta Mat Art 190g.
Numerata, firmata e datata.
Timbro dell'artista in filigrana.
Consegnato con un certificato di autenticità.
Dimensioni: 40 x 60 cm - 23,6 x 15,7 pollici
In ottime condizioni.
L'opera viene venduta senza cornice.
Questa immagine è una rappresentazione artistica di una scatola di zuppa di delfino, un omaggio alla lattina di Andy Warhol. La lattina è blu e bianca, con la parola «Flipper». Sotto, si trova del testo giapponese «Delizioso» seguito da «DOLPHIN SOUP» in rosso e nero. Al centro, un'illustrazione di un delfino sorridente è incorniciata da un sole giallo. Lo stile richiama l'estetica delle conserve vintage.
L'opera utilizza l'immaginario familiare di una scatola di zuppa per creare un contrasto sorprendente e ironico. Il delfino, generalmente percepito come una creatura intelligente e amichevole, viene presentato come un ingrediente in un piatto commercializzato. Ciò crea una critica sottile, se non sarcastica, del consumo e dello sfruttamento degli animali, evidenziando la potenziale insensibilità umana verso la fauna. Il nome «Flipper», associato a una serie televisiva benevola su un delfino, rafforza ulteriormente questa ironia.
L'opera gioca quindi sull'ambiguità tra la familiarità del prodotto e la controversia sull'ingrediente principale. Invita alla riflessione sulle nostre abitudini di consumo e sull'impatto di queste sull'ambiente e sul benessere animale.
Angelo Pioppo (1986)
Diplomato all'École du Louvre e membro della prestigiosa Fondazione Taylor creata nel 1844, Angelo Pioppo è un artista francese nato nel 1986, il cui promettente talento ha attirato l'attenzione del pubblico e dei collezionisti.
Alimentata dai suoi numerosi viaggi in giro per il mondo, la sua arte assume una moltitudine di forme. Angelo Pioppo ha iniziato la sua carriera come fotoreporter per un'agenzia, per poi coltivare la sua passione creativa e dedicarsi alla pittura e al disegno.
Da Cuba al Sahara mauritano, passando per gli Stati Uniti e il Sudafrica, Angelo Pioppo trae ispirazione inesauribile dalla Terra. Si appropria di un caleidoscopio di mille colori e riutilizza nelle sue opere figure mitiche incontrate nei suoi viaggi.
Ispirato dai precursori dell'arte contemporanea e in particolare dai padri del pop-art e del neo-espressionismo della scena newyorkese, Angelo Pioppo rende loro costantemente omaggio attraverso creazioni originali, espressive e strutturate.
Così, in un rapporto totalmente consapevole con i suoi predecessori, rilegge ad esempio le Campbell's Tomato Soup Cans di Andy Warhol, adattandole alle problematiche più contemporanee e denunciando nel contempo gli eccessi della società di consumo del XXI secolo. Si ritrovano allora le scatole di conserve speciali «Cocaína», «Crisi dei Subprime», «Cocktail Molotov» o ancora «Plutonio»…
Pioppo dedica una delle sue conserve anche al Blu Yves Klein, un colore che oggi prende il nome dal padre del movimento pittorico d'avanguardia del dopoguerra: il blu Klein.
I dipinti vibranti e senza compromessi di Angelo Pioppo sono permeati da una certa trasgressione che invita costantemente lo spettatore alla riflessione e alla fantasia. A cinque secoli di distanza, si può paragonare Pioppo all'italiano Giuseppe Arcimboldo, noto per le sue "Quattro Stagioni". Due uomini con una visione unica del mondo.
Tutte le opere d'arte verranno spedite arrotolate in tubi. Buona asta!

