Poggio Bracciolini - The Facetiae or jocose tales of Poggio Bracciolini - Now first translated into English - 1879






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Due volumi in pelle con Facetiae di Poggio Bracciolini, ora tradotti in inglese con testo in latino, edizione parigina del 1879 conservata, ideale per appassionati di umorismo umanista.
Descrizione del venditore
The Facetiae or jocose tales of Poggio - Now first translated into English, with the latin text - In two volumes - Isidore Liseux - Paris 1879
L'edizione del 1879 qui proposta rappresenta la PRIMA EDIZIONE IN LINGUA INGLESE.
Bellissime legature in marocchino.
Doppio tassello in pelle nera al dorso con scritte in oro, riportanti titolo e numero del volume (riportato, al margine inferiore del dorso, anche l'anno di stampa dei volumi). Decorazioni floreali incise in oro al dorso. Piatti delle legature goffrati con decorazioni in oro. Tagli delle pagine in oro. Sguardie in carta decorata con margini in oro.
Volume uno:
pp: (4), XLVIII, 203, (5)
10,5 x 16,5 cm
Lievi segnetti alla legatura.
Pagine in ottime condizioni, senza scritte o sottolineature. Lievissime e minime fioriture alle prime pagine bianche del volume. Piccola imperfezione editoriale al margine inferiore della pagina numerata "1", riguardante unicamente la carta (non coinvolgente il testo); le pagine adiacenti presentano il lieve segno impresso di tale imperfezione. Tutto come da foto.
Volume due:
pp: (6), 248, (4)
10,5 x 16,5 cm
Lievi segnetti alla legatura.
Pagine in ottime condizioni, senza scritte o sottolineature. Lievissime e minime fioriture alle prime e ultime pagine bianche del volume.
Giovanni Francesco Poggio Bracciolini (1380 - 1459), anche detto Poggius Florentinus, è stato un apprezzato umanista e storico italiano. È ricordato per aver rimesso in circolazione, sottraendoli a secoli di oblio, diversi capolavori della letteratura latina, tra cui il De rerum natura di Lucrezio, l'Institutio oratoria di Quintiliano e le Silvae di Stazio. È noto, tra le altre cose, anche per aver scritto le Facetiae (pubblicate tra il 1438 e il 1452). L'opera raccoglie una serie di aneddoti, storielle, motti arguti e favolette - alcuni spiritose, altre sfacciatamente oscene - spesso relative a personaggi del suo secolo o del precedente, e talvolta ispirate a fonti medievali, classiche od orientali.
The Facetiae or jocose tales of Poggio - Now first translated into English, with the latin text - In two volumes - Isidore Liseux - Paris 1879
L'edizione del 1879 qui proposta rappresenta la PRIMA EDIZIONE IN LINGUA INGLESE.
Bellissime legature in marocchino.
Doppio tassello in pelle nera al dorso con scritte in oro, riportanti titolo e numero del volume (riportato, al margine inferiore del dorso, anche l'anno di stampa dei volumi). Decorazioni floreali incise in oro al dorso. Piatti delle legature goffrati con decorazioni in oro. Tagli delle pagine in oro. Sguardie in carta decorata con margini in oro.
Volume uno:
pp: (4), XLVIII, 203, (5)
10,5 x 16,5 cm
Lievi segnetti alla legatura.
Pagine in ottime condizioni, senza scritte o sottolineature. Lievissime e minime fioriture alle prime pagine bianche del volume. Piccola imperfezione editoriale al margine inferiore della pagina numerata "1", riguardante unicamente la carta (non coinvolgente il testo); le pagine adiacenti presentano il lieve segno impresso di tale imperfezione. Tutto come da foto.
Volume due:
pp: (6), 248, (4)
10,5 x 16,5 cm
Lievi segnetti alla legatura.
Pagine in ottime condizioni, senza scritte o sottolineature. Lievissime e minime fioriture alle prime e ultime pagine bianche del volume.
Giovanni Francesco Poggio Bracciolini (1380 - 1459), anche detto Poggius Florentinus, è stato un apprezzato umanista e storico italiano. È ricordato per aver rimesso in circolazione, sottraendoli a secoli di oblio, diversi capolavori della letteratura latina, tra cui il De rerum natura di Lucrezio, l'Institutio oratoria di Quintiliano e le Silvae di Stazio. È noto, tra le altre cose, anche per aver scritto le Facetiae (pubblicate tra il 1438 e il 1452). L'opera raccoglie una serie di aneddoti, storielle, motti arguti e favolette - alcuni spiritose, altre sfacciatamente oscene - spesso relative a personaggi del suo secolo o del precedente, e talvolta ispirate a fonti medievali, classiche od orientali.
