Bill Henson - Principio Erat [Ex n°319/500 with signed C print] - 2019

“Principio Erat”
Edizione limitata di 500 copie, inclusa una stampa C "braccia in piedi sopra la testa" firmata da Bill Henson,

dimensioni del fotolibro: 34,5 cm

Noli me tangere di Pierre Bessard

La creatura guarda con tutti i suoi occhi verso l'orizzonte.
Così inizia l’Ottava Elegia di Duino, del poeta tedesco Rainer Maria Rilke.
L'apertura è uno spazio abitato da elfi, innocenti, santi.
Bill Henson percepisce questa infinità, questa apertura, nella terribile bellezza dei suoi modelli, incisi su uno sfondo nero, come se le ombre potessero cantare.
Le sue sculture di carne sono fonti di giovinezza, fotografie pensate per resistere alla prova del tempo, come i capolavori operistici di Wagner.
Portano con sé un respiro romantico che trascende il richiamo al sublime, una solitudine abbagliante in un mondo diventato raccapricciante.
Tra le rovine del passato e gli eterni templi della natura giungono esseri diafani, sogni puri, fantasmi inaccessibili.
Da lontano sono intoccabili.
Sono silenziosi, sacri, intimidatori, come se la morte non li spaventasse.
Discendenti della tradizione della statuaria classica, non hanno età. Sovrane e selvagge, sono divinità dalla presenza rara.
Impastati di argilla, prendono il volo, lontano dalla sofferenza umana.
La notte piena di desiderio è il loro rifugio, uno scudo di vetro invisibile che li circonda.
Beato te, nato da Orfeo, il giudice severo.
Gloria al respiro creativo, gloria alle stelle viaggiatrici, gloria ai nuovi esseri, gloria ai non iniziati.
Sostenuti dai vecchi parapetti, noi soffriamo per il peso, mentre voi siete vino, vite, frecce e messaggeri in uno.
Oh, pura tensione!
Oh, gioia che abbonda!
Oh, musica del globo!
Ma se grido, chi tra gli angeli mi ascolterà?