Alfredo Grimaldi (1950) - Riflessi di Sorrento

Titolo: Riflessi di Sorrento
Opera su tela 30x60 cm
Artista: Alfredo Grimaldi

Olio brillante e gestuale, questa veduta marina di Alfredo Grimaldi dispiega un borgo costiero disteso a gradoni lungo una falesia ambrata, con case variopinte che catturano la luce del tardo pomeriggio e la rilanciano in una sinfonia di rosa, giallo limone e azzurri cobalto . La pennellata è rapida e vibrante, con impasti densi sulle architetture e velature più liquide in cielo e acqua, creando un ritmo visivo che alterna solidità e trasparenza e guida lo sguardo verso l’altura alberata che corona l’abitato .In primo piano due barche, una rossa e una blu, oscillano su specchi d’acqua madreperlacei; le loro scie, frantumate in tocchi corti e diagonali, trasformano il riflesso delle facciate in un mosaico cangiante che suggerisce un moto lento e respirato del porto . Le figure a bordo, ridotte a segni essenziali, introducono una misura umana e narrativa: il rientro dalla pesca, il mormorio del molo, la quiete che precede la sera .La luce domina la composizione: una fonte calda proveniente da destra avvolge i volumi, mentre bagliori turchesi e lilacini attraversano il cielo, segno di nubi alte e aria tersa dopo il giorno estivo . L’artista dosa contrasti complementari—rosa contro verde, giallo contro viola—per far vibrare la scena, mentre il margine scuro della riva, a destra, funge da contrappunto e incornicia l’ampia distesa liquida .La costruzione spaziale procede per piani sovrapposti: la fascia delle barche, la banda luminosa dei riflessi, il frangiflutti animato da segni verticali come sartie, quindi la muraglia delle case che si arrampicano verso il bosco, fino alla montagna azzurrata in lontananza che suggella la profondità atmosferica . L’orizzonte alto e il formato rettangolare enfatizzano l’ampiezza del panorama, mentre l’inclinazione delle pennellate sull’acqua imprime dinamismo e conduce l’occhio lungo l’intera larghezza della tela