William Cowper - ELEPHANT FOLIO The anatomy of humane bodies with figures drawn after the life by some of the best - 1698

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William Cowper, L'anatomia dei corpi umani con figure disegnate dal vivo da alcuni dei migliori maestri d'Europa e curiosamente incise in centantaquattordici lastre di rame: illustrato con ampie spiegazioni contenenti molte nuove scoperte anatomiche e osservazioni chirurgiche: a cui si aggiunge un'introduzione che spiega l'economia animale: con un indice copioso. Oxford, stampato al Teatro, per S. Smith e B. Walford, 1698.

Grande folio (64 x 43 cm), con ritratto frontespizio in mezzotinta dell'autore, titolo allegorico inciso con titolo inglese incollato in cartiglio come di consueto, un secondo titolo inciso con una grande vignetta, [138] pagine e 114 tavole anatomiche incise (due pieghevoli, di cui una stampata su due fogli uniti), per la maggior parte tratte da disegni di G. de Lairesse.

Edizione completa. Tutte le pagine sono montate su grandi linguette. Una copia con margini extra grandi: rara.

Rilegato in pelle bovina contemporanea a impressione a secco (rilegato abilmente in stile antico con etichetta moderna in pelle rossa). Tutte le foglie e le tavole sono montate su supporti; il ritratto mezzotinto è incollato. La foglia inferiore della tavola 10 è leggermente danneggiata e incollata; si nota una lacerazione chiusa sulle foglie della dedica; il margine anteriore di alcune tavole è tagliato corto, e ci sono alcune lievi e occasionali tonalità.

Garrison-Morton 385.1 scrive che questo è

Il più elaborato e bello tra tutti i trattati inglesi del XVII secolo sull'anatomia, ed anche uno dei plagiarismi più straordinari nella storia della medicina. Cowper acquistò serie di lastre di rame di van Gunst usate per illustrare il libro di Bidloo e le pubblicò sotto il suo nome con un testo in inglese e un nuovo appendix illustrato. Per la guardia d'onore, Cowper fece incollare una piccola linguetta stampata con il suo nome sopra il titolo inciso e il nome di Bidloo.

Le nove nuove piastre commissionate da Cowper, disegnate da Cooke e incise da van der Gucht, includono viste frontali e posteriori dell'intera muscolatura (vedi Heirs of Hippocrates 723.9).

Il libro
È sia un'opera fondamentale della letteratura medica e, grazie alla controversia che ha suscitato, un'affascinante illustrazione di una prima disputa internazionale sulla proprietà intellettuale. Contenente dozzine di piastre raffinate, complesse e talvolta anche disturbanti, il lavoro di Cowper e il dibattito che ha generato servono sia come un'analisi dell'anatomia del corpo sia come un'analisi del diritto d'autore così com'era (o non era) alla fine del XVII secolo.

L'anatomia di Cowper è stata fondamentale nel cambiare l'approccio standard allo studio dell'anatomia e alla pratica chirurgica. Il libro è straordinariamente grande, con un peso di circa 9 chilogrammi. Al momento della pubblicazione, il libro era uno degli atlanti di anatomia umana più autorevoli e completi. [Fenwick Beekman, ‘Bidloo e Cowper, Anatomisti,’ Annals of Medical History 7 (1935): 117.]

Era superiore in qualità sia delle illustrazioni che del testo rispetto ad altri atlanti di anatomia ed è stato prodotto a beneficio e per l'avanzamento dello studio dell'anatomia, includendo nuove ricerche e scoperte [Mark A. Sanders, ‘William Cowper and His Decorated Copperplate Initials,’ The Anatomical Record (Part B: New Anat.) 282B, (2005): 6].

Le didascalie, accompagnando le illustrazioni, riflettono l'ortografia e i caratteri utilizzati al momento della pubblicazione nel 1698.

William Cowper era un chirurgo e anatomista rinomato, che esercitava a Londra. Fu uno dei primi due chirurghi ad essere eletti membri della Royal Society nel 1696 e pubblicò diversi lavori sulla sua ricerca e scoperta anatomica. Stabilì la sua autorità con la pubblicazione della sua Myotomia Reformata del 1694, che descriveva il sistema muscolare del corpo umano. Per la sua Anatomy del 1698, Cowper scrisse un testo che accompagnava le 114 immagini. Basò la sua scrittura sulle proprie osservazioni ed esperienze come anatomista e chirurgo. Includette i suoi suggerimenti e scoperte nel suo commentario.

L'entità con cui l'Anatomia dei Corpi Umani di Cowper influenzò lo studio dell'anatomia e della chirurgia alla fine del XVII secolo è discutibile. Alcuni critici trovano difetti nel testo perché le illustrazioni non sono anatomicamente accurate [Beekman, ‘Bidloo and Cowper, Anatomists,’ 119-120]. Tuttavia, altri sostengono che il testo di Cowper fornì un accompagnamento approfondito e una spiegazione delle illustrazioni anatomiche (altrimenti difettose) [Sanders, ‘Decorated Copperplate Initials,’ 6].

In questa discussione, è rilevante considerare che, a seguito della pubblicazione del 1698, lo studio dell'anatomia aumentò e furono fondate diverse nuove scuole di anatomia. Seguendo l'esempio di Cowper, i chirurghi britannici iniziarono a prendere più sul serio lo studio della loro professione e furono meno 'contenti della vaga patologia umorale degli antichi chirurghi'. [Robert F. Buckman Jr. e J. William Futrell, ‘William Cowper,’ Surgery 99/5 (1986): 589].

Mentre il testo di Cowper è impressionante per i suoi dettagli, l'enfasi sull'istruzione e le evidenze di scoperta, l'Anatomia è anche notevole per le sue illustrazioni intricate e delicate che catturano le varie scene di dissezione in modo minuzioso. L'artista per la maggior parte delle tavole fu il pittore olandese Gérard de Lairesse. De Lairesse era noto per il suo stile classico francese ed era addirittura chiamato il ‘Poussin olandese’ [Horton A. Johnson, ‘Gerard de Lairesse: genius among the treponemes,’ Journal of the Royal Society of Medicine 97/6 (2004): 302.] Era competente e popolare tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Le sue illustrazioni anatomiche segnarono un cambiamento verso rappresentazioni realistiche dei soggetti anatomici, contribuendo allo sviluppo dello studio dell'anatomia. De Lairesse raffigura i soggetti in pose classiche e non risparmia dettagli nella rappresentazione del soggetto. Perché Cowper potesse includere un testo dettagliato e specifico, le immagini da cui lavorava dovevano essere altrettanto precise. Il lettore può vedere rappresentati tutti gli strumenti usati nella dissezione, inclusi spilli, corde e supporti usati per posizionare le parti del corpo. De Lairesse cattura i dettagli della pelle, del volto, dei capelli e delle mani dei soggetti, senza sacrificare alcun dettaglio anatomico. Il risultato sono numerose tavole che combinano bellezza artistica e dettaglio grafico, e le immagini possono essere piuttosto disturbanti e commoventi. L'artista esprime anche un senso poetico dell'umorismo, disegnando una mosca randagia o uno scheletro sorridente che tiene un'ora in un mausoleo. Un critico definisce il lavoro di de Lairesse ‘un capolavoro dell'arte barocca olandese’ [Paolo Santoni-Rugiu e Philip J. Sykes, A History of Plastic Surgery (New York: 2007): 32].

PLAGIARISMO
Sebbene l'Anatomia di Cowper sia notevole di per sé, è importante considerare la controversia legata alla sua pubblicazione. Prima della pubblicazione di Cowper, Govard Bidloo pubblicò la sua Anatomia humani corporis nel 1685. Bidloo era un famoso medico e anatomista olandese. Era il medico del re Guglielmo d'Orange e professore di anatomia all'Aia e all'Università di Leida. Bidloo fu l'autore originale delle 105 lastre di rame disegnate da de Lairesse, utilizzate nel testo di Cowper del 1698. Inizialmente, Bidloo accompagnò le lastre con un breve testo in latino e pubblicò una seconda edizione in olandese nel 1690. A differenza dell'Anatomia di Cowper, nessuna delle edizioni di Bidloo vendette molte copie, forse a causa del testo limitato. Si ritiene che Cowper abbia acquisito le lastre da questa seconda edizione.

Come Cowper ottenne le lastre rimane una questione di controversia. Alcuni rapporti indicano che gli editori di Cowper acquistarono le lastre dagli editori di Bidloo e chiesero semplicemente a Cowper di scrivere il testo in inglese [Sanders, ‘Decorated Copperplate Initials,’ 7]. Tuttavia, racconti più popolari sostengono che Cowper fosse attivamente coinvolto nell'acquisizione delle lastre, con alcuni che affermano che viaggiò a Leiden in più occasioni per assicurarsi le lastre sotto false pretese [Santoni-Rugiu e Sykes, History, 32].

Indipendentemente dal metodo di acquisizione, Cowper ottenne le piastre di Bidloo e le pubblicò nella sua Anatomy del 1698, accompagnandole con un testo nuovo e più ampio. Riutilizzare piastre non era insolito nel XVII secolo. Infatti, Cowper riutilizzò piastre dalla sua Myotomia del 1694 nel suo appendice all'Anatomy. È il testo originale e ampio di Cowper a dare valore all'opera e a alimentare la controversia. Il tono del suo testo è critico nei confronti del lavoro di Bidloo. Cowper ha aggiunto lettere in inchiostro rosso alle stampe di Bidloo per indicare osservazioni o riferimenti aggiuntivi. Questo è chiaramente visibile nella nostra prima edizione. Cowper ha anche aggiunto 9 piastre supplementari in un'appendice, dove riteneva che il lavoro di Bidloo non fosse riuscito a esprimere o coprire correttamente informazioni rilevanti. Altre differenze tra i due testi includono l'uso da parte di Cowper di vari cartocci decorativi, tematicamente rilevanti per l'argomento, per riempire gli spazi vuoti, e l'implementazione di iniziali decorative all'inizio della maggior parte delle pagine di testo. Cowper ha anche sostituito il ritratto di Bidloo con uno proprio e ha incollato il suo nome e titolo sopra a quello di Bidloo nella veduta frontespizio.

Molti critici hanno affermato che Cowper abbia commesso uno degli atti di plagio più eclatanti nella storia medica [Choulant, Ludwig, History and Bibliography of Anatomic Illustration, trad. Mortimer Frank (1962): 250-253 per il caso Cowper/Bidloo. Gysel, C. 'L'Anatomia de Govert Bidloo (1685) et le plagiat de William Cowper (1698)', Revue Belge de médecine dentaire 42 (1987): 96-101. Norman, Jeremy (a cura di). Garrison & Morton’s Medical Bibliography: A Check-list of Books Illustrating the History of Medicine 1470-1960 (1991): 385.1; il commento discute la controversia. William Cowper’s Anatomy of Humane Bodies (mostra digitale della libreria U Windsor Leddy) — fornisce contesto e discussione dettagliata sull'acquisizione e il riutilizzo delle lastre.

Bidloo stesso scrisse una denuncia [Bidloo, Govard. Gulielmus Cowper, criminis literarii citatus coram tribunali nobiliss. ampliss. Societatis Britanno¬ræ regiæ (Leiden: [editore], 1700). Un'accusa stampata di Bidloo contro Cowper. Cowper, William. Eucharistia: in cui si lodano molteplici e singolari doti di Godefrido Bidloo, M.D. ... e si risponde umilmente alla sua citazione. (Londra: [editore], 1701) è la risposta di Cowper a Bidloo.

È importante considerare che la nostra comprensione contemporanea del plagio non si applicava alla seconda metà del XVII secolo, quando la legge sul copyright era ancora in fase di evoluzione. Lo Statuto di Anne, la prima vera legge sul copyright in Gran Bretagna, non fu invocato fino al 1710 e non esisteva una legge internazionale sul copyright tra il Regno Unito e i Paesi Bassi. Inoltre, le lastre furono legalmente acquistate dagli editori di Bidloo. Poiché i diritti legali di Bidloo non furono violati, è interessante considerare perché questo caso abbia suscitato così tanta discussione e controversia.

Sebbene non costituisca un reato penale, si può sostenere che Cowper abbia commesso una trasgressione morale utilizzando le piastre di Bidloo. Bidloo si infuriò profondamente e affermò che Cowper aveva pubblicato le sue piastre senza riconoscere correttamente il suo merito [’Archæologica Medica: XLI. William Cowper, l'anatomista,’ British Medical Journal 1/1933 (15 gennaio 1898): 160].

Cowper attribuisce a De Lairesse il ruolo di artista delle lastre e afferma che erano state precedentemente pubblicate da Bidloo nella sua sezione 'Al lettore'. Molti sostengono, come fece Bidloo, che nascondere questo riconoscimento nel mezzo del testo, anziché attribuire in modo prominente a Bidloo, rappresenti una trasgressione di Cowper contro la proprietà intellettuale di Bidloo [Beekman, ‘Bidloo and Cowper,’ 127].

Poiché Bidloo non aveva vie legali, fece appello alla Royal Society affinché revocasse lo status di membro di Cowper e scrisse una serie di opuscoli in cui rimproverava le azioni di Cowper. Cowper negò le accuse di Bidloo, affermando di avergli riconosciuto credito nel suo libro e di aver scritto un testo completamente nuovo per accompagnare le lastre. Cowper suggerì anche che le lastre fossero state effettivamente commissionate a un anatomista di nome Swammerdam e che Bidloo le avesse ottenute dopo la morte del primo. Tuttavia, questa affermazione non fu mai dimostrata. Ulteriore prova dell’appropriazione da parte di Cowper del lavoro di Bidloo è il suo atto di aver incollato il proprio nome e titolo sopra quelli di Bidloo nella frontespizio del libro. Poiché la nostra edizione ha subito lievi danni e successivamente è stata riparata, i ricercatori possono vedere dove il titolo di Cowper non è più al suo posto e rimane la stampa originale dell’edizione olandese di Bidloo. Sebbene Cowper possa non aver commesso un reato, è chiaro che ha avuto un’influenza sulla discussione sulla legge sul copyright e sull’integrità accademica alla fine del XVII secolo e oltre.

Bibliografia
‘Archeologia Medica: XLI. William Cowper, l’Anatomista.’ British Medical Journal 1/ 1933 (15 gennaio 1898):160-178.

Beekman, Fenwick. «Bidloo e Cowper, anatomisti». Annali di Storia Medica 7 (1935): 113-129.

Bibliotheca Walleriana: I libri che illustrano la storia della medicina e della scienza raccolti dal Dr. Erik Waller (1955): Waller 2192.

Bidloo, Govard. Gulielmus Cowper, citato per crimini letterari davanti al tribunale della nobilissima e più ampia Società britannica reale (Leiden: [editore], 1700).

Buckman, Robert F. Jr., e J. William Futrell. ‘William Cowper.’ Chirurgia 99/5 (1986): 582-590.

Choulant, Ludwig, Storia e bibliografia dell'illustrazione anatomica, trad. Mortimer Frank (1962): 250-253.

Cole, Francis J., Il catalogo della Biblioteca Cole delle prime opere di anatomia e zoologia (1986): 1113.

Cowper, William. L'anatomia dei corpi umani. Oxford: Samuel Smith e Benjamin Walford, 1698.

----. Eucharistia: in cui molteplici e singolari doti di Godefrido Bidloo, M.D., vengono celebrate e si risponde umilmente alla sua citazione. (Londra: [editore], 1701).

Dumaitre, Pierre, La curiosa sorte delle tavole anatomiche di Gérard de Lairesse (1982).

Gysel, C. 'L'anatomia di Govert Bidloo (1685) e il plagio di William Cowper (1698)', Revue Belge de médecine dentaire 42 (1987): 96-101.

Johnson, Horton A. ‘Gerard de Lairesse: Genio tra i treponemi.’ Journal of the Royal Society of Medicine 97/6 (2004): 301-03.

Kornell, Monique. ‘Cowper, William (1666/7-1710).’ Oxford Dictionary of National Biography. Oxford [consultato il 16 ottobre 2025]

McIntosh, W.A. ‘Cowper – L’anatomista.’ The Canadian Medical Association Journal 10/10 (1920): 938 – 945.

Norman, Jeremy (a cura di). Garrison & Morton’s Medical Bibliography: Una lista di controllo di libri che illustrano la storia della medicina 1470-1960 (1991): 385.1.

K.B. Roberts, K.B. e J.D.W. Tomlinson, Il Tessuto del Corpo: tradizioni europee di illustrazione anatomica (1992).

Russell, K. F., British anatomy 1525-1800: una bibliografia di opere pubblicate in Gran Bretagna, America e nel Continente (1987): le voci 211-214 coprono il lavoro di Cowper.

Santoni-Rugiu, Paolo e Philip J. Sykes. Una storia della chirurgia plastica (2007).

Sanders, Mark A. «William Cowper e i suoi monogrammi decorati in rame inciso.» The Anatomical Record (Parte B: Nuova Anat.) 282B (2005): 5-12.

Thomas, Bryn K. ‘I grandi atlanti anatomici.’ Atti della Royal Society of Medicine 67/3 (1974): 223-232.

L'anatomia dei corpi umani di William Cowper (mostra digitale della biblioteca U Windsor Leddy). https://leddy.uwindsor.ca/exhibits-digital-collections/william-cowpers-anatomy-humane-bodies.


ATTUALMENTE IN VENDITA/VENDUTO
Attualmente non sono offerte in vendita copie della prima edizione come elencato qui.
Jeremy Norman offrì una prima edizione (come questa), anche rilegata di nuovo per 15.000 dollari (2011, Catalogo 41).

William Cowper, L'anatomia dei corpi umani con figure disegnate dal vivo da alcuni dei migliori maestri d'Europa e curiosamente incise in centantaquattordici lastre di rame: illustrato con ampie spiegazioni contenenti molte nuove scoperte anatomiche e osservazioni chirurgiche: a cui si aggiunge un'introduzione che spiega l'economia animale: con un indice copioso. Oxford, stampato al Teatro, per S. Smith e B. Walford, 1698.

Grande folio (64 x 43 cm), con ritratto frontespizio in mezzotinta dell'autore, titolo allegorico inciso con titolo inglese incollato in cartiglio come di consueto, un secondo titolo inciso con una grande vignetta, [138] pagine e 114 tavole anatomiche incise (due pieghevoli, di cui una stampata su due fogli uniti), per la maggior parte tratte da disegni di G. de Lairesse.

Edizione completa. Tutte le pagine sono montate su grandi linguette. Una copia con margini extra grandi: rara.

Rilegato in pelle bovina contemporanea a impressione a secco (rilegato abilmente in stile antico con etichetta moderna in pelle rossa). Tutte le foglie e le tavole sono montate su supporti; il ritratto mezzotinto è incollato. La foglia inferiore della tavola 10 è leggermente danneggiata e incollata; si nota una lacerazione chiusa sulle foglie della dedica; il margine anteriore di alcune tavole è tagliato corto, e ci sono alcune lievi e occasionali tonalità.

Garrison-Morton 385.1 scrive che questo è

Il più elaborato e bello tra tutti i trattati inglesi del XVII secolo sull'anatomia, ed anche uno dei plagiarismi più straordinari nella storia della medicina. Cowper acquistò serie di lastre di rame di van Gunst usate per illustrare il libro di Bidloo e le pubblicò sotto il suo nome con un testo in inglese e un nuovo appendix illustrato. Per la guardia d'onore, Cowper fece incollare una piccola linguetta stampata con il suo nome sopra il titolo inciso e il nome di Bidloo.

Le nove nuove piastre commissionate da Cowper, disegnate da Cooke e incise da van der Gucht, includono viste frontali e posteriori dell'intera muscolatura (vedi Heirs of Hippocrates 723.9).

Il libro
È sia un'opera fondamentale della letteratura medica e, grazie alla controversia che ha suscitato, un'affascinante illustrazione di una prima disputa internazionale sulla proprietà intellettuale. Contenente dozzine di piastre raffinate, complesse e talvolta anche disturbanti, il lavoro di Cowper e il dibattito che ha generato servono sia come un'analisi dell'anatomia del corpo sia come un'analisi del diritto d'autore così com'era (o non era) alla fine del XVII secolo.

L'anatomia di Cowper è stata fondamentale nel cambiare l'approccio standard allo studio dell'anatomia e alla pratica chirurgica. Il libro è straordinariamente grande, con un peso di circa 9 chilogrammi. Al momento della pubblicazione, il libro era uno degli atlanti di anatomia umana più autorevoli e completi. [Fenwick Beekman, ‘Bidloo e Cowper, Anatomisti,’ Annals of Medical History 7 (1935): 117.]

Era superiore in qualità sia delle illustrazioni che del testo rispetto ad altri atlanti di anatomia ed è stato prodotto a beneficio e per l'avanzamento dello studio dell'anatomia, includendo nuove ricerche e scoperte [Mark A. Sanders, ‘William Cowper and His Decorated Copperplate Initials,’ The Anatomical Record (Part B: New Anat.) 282B, (2005): 6].

Le didascalie, accompagnando le illustrazioni, riflettono l'ortografia e i caratteri utilizzati al momento della pubblicazione nel 1698.

William Cowper era un chirurgo e anatomista rinomato, che esercitava a Londra. Fu uno dei primi due chirurghi ad essere eletti membri della Royal Society nel 1696 e pubblicò diversi lavori sulla sua ricerca e scoperta anatomica. Stabilì la sua autorità con la pubblicazione della sua Myotomia Reformata del 1694, che descriveva il sistema muscolare del corpo umano. Per la sua Anatomy del 1698, Cowper scrisse un testo che accompagnava le 114 immagini. Basò la sua scrittura sulle proprie osservazioni ed esperienze come anatomista e chirurgo. Includette i suoi suggerimenti e scoperte nel suo commentario.

L'entità con cui l'Anatomia dei Corpi Umani di Cowper influenzò lo studio dell'anatomia e della chirurgia alla fine del XVII secolo è discutibile. Alcuni critici trovano difetti nel testo perché le illustrazioni non sono anatomicamente accurate [Beekman, ‘Bidloo and Cowper, Anatomists,’ 119-120]. Tuttavia, altri sostengono che il testo di Cowper fornì un accompagnamento approfondito e una spiegazione delle illustrazioni anatomiche (altrimenti difettose) [Sanders, ‘Decorated Copperplate Initials,’ 6].

In questa discussione, è rilevante considerare che, a seguito della pubblicazione del 1698, lo studio dell'anatomia aumentò e furono fondate diverse nuove scuole di anatomia. Seguendo l'esempio di Cowper, i chirurghi britannici iniziarono a prendere più sul serio lo studio della loro professione e furono meno 'contenti della vaga patologia umorale degli antichi chirurghi'. [Robert F. Buckman Jr. e J. William Futrell, ‘William Cowper,’ Surgery 99/5 (1986): 589].

Mentre il testo di Cowper è impressionante per i suoi dettagli, l'enfasi sull'istruzione e le evidenze di scoperta, l'Anatomia è anche notevole per le sue illustrazioni intricate e delicate che catturano le varie scene di dissezione in modo minuzioso. L'artista per la maggior parte delle tavole fu il pittore olandese Gérard de Lairesse. De Lairesse era noto per il suo stile classico francese ed era addirittura chiamato il ‘Poussin olandese’ [Horton A. Johnson, ‘Gerard de Lairesse: genius among the treponemes,’ Journal of the Royal Society of Medicine 97/6 (2004): 302.] Era competente e popolare tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Le sue illustrazioni anatomiche segnarono un cambiamento verso rappresentazioni realistiche dei soggetti anatomici, contribuendo allo sviluppo dello studio dell'anatomia. De Lairesse raffigura i soggetti in pose classiche e non risparmia dettagli nella rappresentazione del soggetto. Perché Cowper potesse includere un testo dettagliato e specifico, le immagini da cui lavorava dovevano essere altrettanto precise. Il lettore può vedere rappresentati tutti gli strumenti usati nella dissezione, inclusi spilli, corde e supporti usati per posizionare le parti del corpo. De Lairesse cattura i dettagli della pelle, del volto, dei capelli e delle mani dei soggetti, senza sacrificare alcun dettaglio anatomico. Il risultato sono numerose tavole che combinano bellezza artistica e dettaglio grafico, e le immagini possono essere piuttosto disturbanti e commoventi. L'artista esprime anche un senso poetico dell'umorismo, disegnando una mosca randagia o uno scheletro sorridente che tiene un'ora in un mausoleo. Un critico definisce il lavoro di de Lairesse ‘un capolavoro dell'arte barocca olandese’ [Paolo Santoni-Rugiu e Philip J. Sykes, A History of Plastic Surgery (New York: 2007): 32].

PLAGIARISMO
Sebbene l'Anatomia di Cowper sia notevole di per sé, è importante considerare la controversia legata alla sua pubblicazione. Prima della pubblicazione di Cowper, Govard Bidloo pubblicò la sua Anatomia humani corporis nel 1685. Bidloo era un famoso medico e anatomista olandese. Era il medico del re Guglielmo d'Orange e professore di anatomia all'Aia e all'Università di Leida. Bidloo fu l'autore originale delle 105 lastre di rame disegnate da de Lairesse, utilizzate nel testo di Cowper del 1698. Inizialmente, Bidloo accompagnò le lastre con un breve testo in latino e pubblicò una seconda edizione in olandese nel 1690. A differenza dell'Anatomia di Cowper, nessuna delle edizioni di Bidloo vendette molte copie, forse a causa del testo limitato. Si ritiene che Cowper abbia acquisito le lastre da questa seconda edizione.

Come Cowper ottenne le lastre rimane una questione di controversia. Alcuni rapporti indicano che gli editori di Cowper acquistarono le lastre dagli editori di Bidloo e chiesero semplicemente a Cowper di scrivere il testo in inglese [Sanders, ‘Decorated Copperplate Initials,’ 7]. Tuttavia, racconti più popolari sostengono che Cowper fosse attivamente coinvolto nell'acquisizione delle lastre, con alcuni che affermano che viaggiò a Leiden in più occasioni per assicurarsi le lastre sotto false pretese [Santoni-Rugiu e Sykes, History, 32].

Indipendentemente dal metodo di acquisizione, Cowper ottenne le piastre di Bidloo e le pubblicò nella sua Anatomy del 1698, accompagnandole con un testo nuovo e più ampio. Riutilizzare piastre non era insolito nel XVII secolo. Infatti, Cowper riutilizzò piastre dalla sua Myotomia del 1694 nel suo appendice all'Anatomy. È il testo originale e ampio di Cowper a dare valore all'opera e a alimentare la controversia. Il tono del suo testo è critico nei confronti del lavoro di Bidloo. Cowper ha aggiunto lettere in inchiostro rosso alle stampe di Bidloo per indicare osservazioni o riferimenti aggiuntivi. Questo è chiaramente visibile nella nostra prima edizione. Cowper ha anche aggiunto 9 piastre supplementari in un'appendice, dove riteneva che il lavoro di Bidloo non fosse riuscito a esprimere o coprire correttamente informazioni rilevanti. Altre differenze tra i due testi includono l'uso da parte di Cowper di vari cartocci decorativi, tematicamente rilevanti per l'argomento, per riempire gli spazi vuoti, e l'implementazione di iniziali decorative all'inizio della maggior parte delle pagine di testo. Cowper ha anche sostituito il ritratto di Bidloo con uno proprio e ha incollato il suo nome e titolo sopra a quello di Bidloo nella veduta frontespizio.

Molti critici hanno affermato che Cowper abbia commesso uno degli atti di plagio più eclatanti nella storia medica [Choulant, Ludwig, History and Bibliography of Anatomic Illustration, trad. Mortimer Frank (1962): 250-253 per il caso Cowper/Bidloo. Gysel, C. 'L'Anatomia de Govert Bidloo (1685) et le plagiat de William Cowper (1698)', Revue Belge de médecine dentaire 42 (1987): 96-101. Norman, Jeremy (a cura di). Garrison & Morton’s Medical Bibliography: A Check-list of Books Illustrating the History of Medicine 1470-1960 (1991): 385.1; il commento discute la controversia. William Cowper’s Anatomy of Humane Bodies (mostra digitale della libreria U Windsor Leddy) — fornisce contesto e discussione dettagliata sull'acquisizione e il riutilizzo delle lastre.

Bidloo stesso scrisse una denuncia [Bidloo, Govard. Gulielmus Cowper, criminis literarii citatus coram tribunali nobiliss. ampliss. Societatis Britanno¬ræ regiæ (Leiden: [editore], 1700). Un'accusa stampata di Bidloo contro Cowper. Cowper, William. Eucharistia: in cui si lodano molteplici e singolari doti di Godefrido Bidloo, M.D. ... e si risponde umilmente alla sua citazione. (Londra: [editore], 1701) è la risposta di Cowper a Bidloo.

È importante considerare che la nostra comprensione contemporanea del plagio non si applicava alla seconda metà del XVII secolo, quando la legge sul copyright era ancora in fase di evoluzione. Lo Statuto di Anne, la prima vera legge sul copyright in Gran Bretagna, non fu invocato fino al 1710 e non esisteva una legge internazionale sul copyright tra il Regno Unito e i Paesi Bassi. Inoltre, le lastre furono legalmente acquistate dagli editori di Bidloo. Poiché i diritti legali di Bidloo non furono violati, è interessante considerare perché questo caso abbia suscitato così tanta discussione e controversia.

Sebbene non costituisca un reato penale, si può sostenere che Cowper abbia commesso una trasgressione morale utilizzando le piastre di Bidloo. Bidloo si infuriò profondamente e affermò che Cowper aveva pubblicato le sue piastre senza riconoscere correttamente il suo merito [’Archæologica Medica: XLI. William Cowper, l'anatomista,’ British Medical Journal 1/1933 (15 gennaio 1898): 160].

Cowper attribuisce a De Lairesse il ruolo di artista delle lastre e afferma che erano state precedentemente pubblicate da Bidloo nella sua sezione 'Al lettore'. Molti sostengono, come fece Bidloo, che nascondere questo riconoscimento nel mezzo del testo, anziché attribuire in modo prominente a Bidloo, rappresenti una trasgressione di Cowper contro la proprietà intellettuale di Bidloo [Beekman, ‘Bidloo and Cowper,’ 127].

Poiché Bidloo non aveva vie legali, fece appello alla Royal Society affinché revocasse lo status di membro di Cowper e scrisse una serie di opuscoli in cui rimproverava le azioni di Cowper. Cowper negò le accuse di Bidloo, affermando di avergli riconosciuto credito nel suo libro e di aver scritto un testo completamente nuovo per accompagnare le lastre. Cowper suggerì anche che le lastre fossero state effettivamente commissionate a un anatomista di nome Swammerdam e che Bidloo le avesse ottenute dopo la morte del primo. Tuttavia, questa affermazione non fu mai dimostrata. Ulteriore prova dell’appropriazione da parte di Cowper del lavoro di Bidloo è il suo atto di aver incollato il proprio nome e titolo sopra quelli di Bidloo nella frontespizio del libro. Poiché la nostra edizione ha subito lievi danni e successivamente è stata riparata, i ricercatori possono vedere dove il titolo di Cowper non è più al suo posto e rimane la stampa originale dell’edizione olandese di Bidloo. Sebbene Cowper possa non aver commesso un reato, è chiaro che ha avuto un’influenza sulla discussione sulla legge sul copyright e sull’integrità accademica alla fine del XVII secolo e oltre.

Bibliografia
‘Archeologia Medica: XLI. William Cowper, l’Anatomista.’ British Medical Journal 1/ 1933 (15 gennaio 1898):160-178.

Beekman, Fenwick. «Bidloo e Cowper, anatomisti». Annali di Storia Medica 7 (1935): 113-129.

Bibliotheca Walleriana: I libri che illustrano la storia della medicina e della scienza raccolti dal Dr. Erik Waller (1955): Waller 2192.

Bidloo, Govard. Gulielmus Cowper, citato per crimini letterari davanti al tribunale della nobilissima e più ampia Società britannica reale (Leiden: [editore], 1700).

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L'anatomia dei corpi umani di William Cowper (mostra digitale della biblioteca U Windsor Leddy). https://leddy.uwindsor.ca/exhibits-digital-collections/william-cowpers-anatomy-humane-bodies.


ATTUALMENTE IN VENDITA/VENDUTO
Attualmente non sono offerte in vendita copie della prima edizione come elencato qui.
Jeremy Norman offrì una prima edizione (come questa), anche rilegata di nuovo per 15.000 dollari (2011, Catalogo 41).

Dettagli

Numero di Libri
1
Soggetto
Medicina
Titolo del Libro
ELEPHANT FOLIO The anatomy of humane bodies with figures drawn after the life by some of the best
Autore/ Illustratore
William Cowper
Condizione
Molto buone
Anno di pubblicazione dell’oggetto più vecchio
1698
Altezza
64 cm
Edizione
1° edizione
Larghezza
43 cm
Lingua
Inglese
Lingua originale
Editore
Oxford, printed at the Theater, for S. Smith and B. Walford.
Legatura
Pelle
Extra
Mappe o tavole pieghevoli, Tavole fuori testo
Numero di pagine
280
FranciaVerificato
1397
Oggetti venduti
90,7%
Privato

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