Il colosso delle OFIOLITI QUARZO BETA nero Cristalli - Altezza: 129 mm - Larghezza: 91 mm- 1360 g - (1)

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Antonio Rapisarda
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Il colosso di Castelluccio, quarzo beta nero in cristalli, proveniente da Castelluccio di Moscheda, Modena, Emilia Romagna, Italia.

Riepilogo creato con l’aiuto dell’IA

Descrizione del venditore

Il colosso di Castelluccio – quarzo beta nero di Castelluccio di Moscheda

Questo straordinario esemplare, proveniente dalle mineralizzazioni dell’Appennino modenese presso Castelluccio di Moscheda, rappresenta uno dei campioni più imponenti e scenografici della tipologia “quarzo beta nero”. Il pezzo pesa 1,368 kg e misura 129 × 91 × 115 mm, dimensioni che lo collocano tra gli esemplari di categoria museale per importanza, rarità e impatto visivo.

L’esemplare mostra un robusto sviluppo prismatico con terminazioni romboedriche leggibili e superfici naturalmente lucenti. Alcune porzioni dei cristalli risultano parzialmente velate da una sottile cristallizzazione di un minerale accessorio non ancora identificato, che ricopre selettivamente i volti, creando un interessante alternarsi di facce perfettamente esposte e zone opacizzate. L’insieme restituisce un contrasto materico di grande eleganza, esaltando la volumetria del campione.

Dal punto di vista mineralogico, la colorazione nera è attribuibile alla presenza diffusa di minute inclusioni di magnetite all’interno del quarzo, responsabili del tono profondo e uniforme che caratterizza i celebri quarzi “beta” dell’Appennino. Il contesto genetico è quello delle cavità idrotermali a bassa–media temperatura entro rocce ofiolitiche, dove la lenta circolazione di fluidi silicei in fratture aperte ha favorito la crescita di individui cristallini massicci e morfologicamente ben sviluppati.

Questo campione non è soltanto un pezzo di collezione, ma una vera opera naturale, degna di un’esposizione museale. L’eccezionale combinazione di massa, morfologia e profondità cromatica, unita alla particolare velatura accessoria che ne modula la superficie, rende l’esemplare un riferimento per i quarzi ofiolitici dell’Appennino settentrionale.

Kire Minerals è orgogliosa di presentare “Il colosso di Castelluccio”, selezionato e studiato da Erik Lombini con la consueta passione e competenza. Ogni dettaglio di questo pezzo racconta la forza e la bellezza della natura minerale dell’Appennino modenese.

Kire Minerals – la tua collezione, con passione.

Il colosso di Castelluccio – quarzo beta nero di Castelluccio di Moscheda

Questo straordinario esemplare, proveniente dalle mineralizzazioni dell’Appennino modenese presso Castelluccio di Moscheda, rappresenta uno dei campioni più imponenti e scenografici della tipologia “quarzo beta nero”. Il pezzo pesa 1,368 kg e misura 129 × 91 × 115 mm, dimensioni che lo collocano tra gli esemplari di categoria museale per importanza, rarità e impatto visivo.

L’esemplare mostra un robusto sviluppo prismatico con terminazioni romboedriche leggibili e superfici naturalmente lucenti. Alcune porzioni dei cristalli risultano parzialmente velate da una sottile cristallizzazione di un minerale accessorio non ancora identificato, che ricopre selettivamente i volti, creando un interessante alternarsi di facce perfettamente esposte e zone opacizzate. L’insieme restituisce un contrasto materico di grande eleganza, esaltando la volumetria del campione.

Dal punto di vista mineralogico, la colorazione nera è attribuibile alla presenza diffusa di minute inclusioni di magnetite all’interno del quarzo, responsabili del tono profondo e uniforme che caratterizza i celebri quarzi “beta” dell’Appennino. Il contesto genetico è quello delle cavità idrotermali a bassa–media temperatura entro rocce ofiolitiche, dove la lenta circolazione di fluidi silicei in fratture aperte ha favorito la crescita di individui cristallini massicci e morfologicamente ben sviluppati.

Questo campione non è soltanto un pezzo di collezione, ma una vera opera naturale, degna di un’esposizione museale. L’eccezionale combinazione di massa, morfologia e profondità cromatica, unita alla particolare velatura accessoria che ne modula la superficie, rende l’esemplare un riferimento per i quarzi ofiolitici dell’Appennino settentrionale.

Kire Minerals è orgogliosa di presentare “Il colosso di Castelluccio”, selezionato e studiato da Erik Lombini con la consueta passione e competenza. Ogni dettaglio di questo pezzo racconta la forza e la bellezza della natura minerale dell’Appennino modenese.

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Dettagli

Numero di articoli
1
Minerale principale
The giant of the OFIOLITI QUARZO BETA black
Forma minerale
Cristalli
Peso
1360 g
Provenienza (regione/città)
Castelluccio di Moscheda - Modena - Emilia Romagna
Paese d’origine
Italia
Altezza
129 mm
Larghezza
91 mm
Profondità
115 mm
Venduto da
ItaliaVerificato
153
Oggetti venduti
98,08%
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