NWA 17599 massa principale fresca di eucrite (non brecciata) meteorite achondrite HED 1280g HED Achondrite - Eucrite non brecciata - 1280 g






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Descrizione del venditore
Tipo di meteorite CLASSE / NOME UFFICIALE o NUMERO (Database Meteoritical Bulletin): NWA 17599 - Achondrite HED - Eucrite non brecciante
Località di caduta/ricerca: Africa del Nord-Ovest
PESO: 1280 g massa principale completa
Dimensioni: 12,5 x 10 x 6,5 cm
Voce del Meteoritical Bulletin Database: NWA 17599 eucrite non brecciata
Resoconto dal Database del Bollettino Meteoritico.
Nord-ovest Africa 17599 (NWA 17599)
Acquistato: settembre 2024
Classificazione: achondrite HED (Eucrite, non brecciata)
Storia: Acquistato da Juan Aviles Poblador nel settembre 2024 da un rivenditore a Erfoud, Marocco.
Caratteristiche fisiche: un singolo sasso (1303 g) quasi completamente rivestito da una crosta di fusione nera degradata. L’interno, relativamente fresco, presenta un colore beige complessivo con alcune macchie arrugginite visibili.
Petrografia: (A. Irving, UWS, e P. Carpenter, WUSL) Questo campione presenta una struttura ignea intergranulare (dimensione media dei grani ~0,4 mm) ed è composto principalmente da pigeonite exsoluta e plagioclasio calcico, con accessori come polymorfi di silica, Ti-chromite, ilmenite, troilite e ossidi di Fe secondari minori.
Geochimica: pigeonite (Fs58,6-59,8 Wo5,9-6,8, FeO/MnO = 30,31, N = 4), augite (Fs30,3-30,9 Wo41,1-40,6, FeO/MnO = 31-35, N = 4), plagioclasio (An87,6-88,7 Or0,4-0,6, N = 4).
Classificazione: Eucrite (senza breccia).
Campioni: 23,2 g inclusa una sezione sottile levigata presso UWB; il resto con il signor Juan Aviles Poblador.
Observations:
L'autenticità di questo esemplare è garantita e certificata da me, il geologo J.A.Poblador, membro della Global Meteorite Association G0043 e dell'International Meteorite Collectors Association IMCA 5681.
Il taglio fresco osservato nel campione proviene dal punto in cui è stato prelevato un campione per la classificazione e il deposito in UWB.
Catenina di provenienza: Sono il principale detentore del massa - Geologo Juan A. Poblador (Jurassic Dreams - Dipartimento Galactic Dreams)
Tutti i nostri meteoriti sono accompagnati da un Certificato di Autenticità. Ogni settimana, i Certificati di Autenticità emessi vengono aggiornati nel nostro sistema di verifica del database sul nostro sito web. Se scoprite che il vostro certificato non è ancora stato aggiornato, vi preghiamo di contattarci e lo aggiorneremo immediatamente.
Il meteorite avrebbe iniziato il suo viaggio verso la Terra a seguito di un massiccio impatto meteorico sulla superficie dell'asteroide Vesta, probabilmente creando enormi crateri. Quel primo impatto aveva una forza tale da espellere questa e altre rocce dalla superficie dell'asteroide Vesta a velocità di fuga, lasciandole a fluttuare liberamente nello spazio. Alla fine, questa massa ha incrociato l'orbita della Terra, dove la sua superficie è stata riscaldata a circa 2.800 gradi Fahrenheit all'ingresso, per poi raffreddarsi rapidamente nelle temperature gelide della parte superiore dell'atmosfera terrestre, prima di rallentare a circa 200 miglia all'ora durante la discesa finale. Questa caduta avrebbe illuminato il cielo del Sahara prima di precipitare sul sito della scoperta.
Il venditore si racconta
Tipo di meteorite CLASSE / NOME UFFICIALE o NUMERO (Database Meteoritical Bulletin): NWA 17599 - Achondrite HED - Eucrite non brecciante
Località di caduta/ricerca: Africa del Nord-Ovest
PESO: 1280 g massa principale completa
Dimensioni: 12,5 x 10 x 6,5 cm
Voce del Meteoritical Bulletin Database: NWA 17599 eucrite non brecciata
Resoconto dal Database del Bollettino Meteoritico.
Nord-ovest Africa 17599 (NWA 17599)
Acquistato: settembre 2024
Classificazione: achondrite HED (Eucrite, non brecciata)
Storia: Acquistato da Juan Aviles Poblador nel settembre 2024 da un rivenditore a Erfoud, Marocco.
Caratteristiche fisiche: un singolo sasso (1303 g) quasi completamente rivestito da una crosta di fusione nera degradata. L’interno, relativamente fresco, presenta un colore beige complessivo con alcune macchie arrugginite visibili.
Petrografia: (A. Irving, UWS, e P. Carpenter, WUSL) Questo campione presenta una struttura ignea intergranulare (dimensione media dei grani ~0,4 mm) ed è composto principalmente da pigeonite exsoluta e plagioclasio calcico, con accessori come polymorfi di silica, Ti-chromite, ilmenite, troilite e ossidi di Fe secondari minori.
Geochimica: pigeonite (Fs58,6-59,8 Wo5,9-6,8, FeO/MnO = 30,31, N = 4), augite (Fs30,3-30,9 Wo41,1-40,6, FeO/MnO = 31-35, N = 4), plagioclasio (An87,6-88,7 Or0,4-0,6, N = 4).
Classificazione: Eucrite (senza breccia).
Campioni: 23,2 g inclusa una sezione sottile levigata presso UWB; il resto con il signor Juan Aviles Poblador.
Observations:
L'autenticità di questo esemplare è garantita e certificata da me, il geologo J.A.Poblador, membro della Global Meteorite Association G0043 e dell'International Meteorite Collectors Association IMCA 5681.
Il taglio fresco osservato nel campione proviene dal punto in cui è stato prelevato un campione per la classificazione e il deposito in UWB.
Catenina di provenienza: Sono il principale detentore del massa - Geologo Juan A. Poblador (Jurassic Dreams - Dipartimento Galactic Dreams)
Tutti i nostri meteoriti sono accompagnati da un Certificato di Autenticità. Ogni settimana, i Certificati di Autenticità emessi vengono aggiornati nel nostro sistema di verifica del database sul nostro sito web. Se scoprite che il vostro certificato non è ancora stato aggiornato, vi preghiamo di contattarci e lo aggiorneremo immediatamente.
Il meteorite avrebbe iniziato il suo viaggio verso la Terra a seguito di un massiccio impatto meteorico sulla superficie dell'asteroide Vesta, probabilmente creando enormi crateri. Quel primo impatto aveva una forza tale da espellere questa e altre rocce dalla superficie dell'asteroide Vesta a velocità di fuga, lasciandole a fluttuare liberamente nello spazio. Alla fine, questa massa ha incrociato l'orbita della Terra, dove la sua superficie è stata riscaldata a circa 2.800 gradi Fahrenheit all'ingresso, per poi raffreddarsi rapidamente nelle temperature gelide della parte superiore dell'atmosfera terrestre, prima di rallentare a circa 200 miglia all'ora durante la discesa finale. Questa caduta avrebbe illuminato il cielo del Sahara prima di precipitare sul sito della scoperta.
