Stefania Ormas - She gotta have It! ( 5 tele )

Queste cinque tele, tutte acrilico e olio su tela 40x50 cm, sono ritratti intensi e vibranti di donne. La serie, nel suo insieme, comunica un forte senso di individualità e celebrazione della bellezza femminile in diverse forme e sfumature. Ogni donna ha uno sguardo diretto o un atteggiamento che trasmette una notevole sicurezza di sé. Sono pose che non chiedono, ma affermano. C'è una dignità palpabile in ogni volto, suggerendo donne che sono consapevoli del loro valore e della loro presenza. I turbanti e i foulard non sono semplici accessori; sono elementi centrali che incorniciano il volto e aggiungono profondità culturale e stilistica. Essi legano i ritratti a una narrazione di tradizione, moda e identità personale, forse anche a un'idea di "coronamento" della propria unicità.Gli sfondi, con i loro motivi geometrici, astratti o colorati, sono anch'essi vivaci e non statici. Contribuiscono a creare un'atmosfera che è al tempo stesso contemporanea e radicata in una ricca estetica visiva. In alcuni casi, i motivi sembrano richiamare tessuti o simbologie etniche, amplificando l'idea di identità complessa e ricca. Il titolo, che potrebbe far riferimento sia all'espressione di desiderio e passione che al celebre film o serie TV, suggerisce che queste donne "devono avere" qualcosa: forse il controllo sulla propria vita, l'affermazione di sé, o semplicemente la libertà di esprimersi. È un'esclamazione di empowerment. Stefania Ormas pittrice italiana , laureata in pittura all'international art school di Terni , negli ultimi anni ha esposto in diverse mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero come : Casa della Cultura di Navacerrada - Madrid, Palazzo del Infantado a Guadalayara . Museo Reina Sofia - Madrid, galleria RED03 di Barcellona . Galeria Bernet di Barcellona . Roccartgallery Firenze. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia, Spagna ,Francia , Olanda , Germania,America e pubbliche come nel comune di Gata de Gorgos in Spagna.
Il mondo che rappresenta è soprattutto femminile e lo fa con un occhio attento e realistico, cogliendo sempre una vena poetica. Il suo stile è un compendio delle forme pittoriche più recenti, mantenendo stretto il suo figurativismo con un'attenzione all'antropologia del personaggio.