Maschera da ballo - maschera Tschokwe - Angola

Di origine Lunda, i Lwena emigrarono dall'Angola al Zaire nel XIX secolo, respinti dai Chokwe.
Alcuni divennero trafficanti di schiavi, altri, i Lovale, trovarono rifugio in Zambia e vicino allo Zambesi in Angola.
La loro società è matrilineare, esogama e poligama. I Lwena sono diventati noti per le loro sculture color miele, che rappresentano figure di antenati defunti e capi, e per le loro maschere legate ai riti di iniziazione del mukanda. Questa maschera è incisa con motivi circolari associati alle scarificazioni etniche. Questi dettagli la differenziano dalle produzioni Tschokwe nonostante la relativa somiglianza delle loro maschere.
Rosso borgogna screziato e nero. Erosioni del legno concentrate sulla coppa e in cima. Vecchio frattura sotto il mento.
Pacificamente insediati nell'est dell'Angola fino al XVI secolo, i Chokwé furono poi soggetti all'impero Lunda, dal quale ereditarono un nuovo sistema gerarchico e la sacralità del potere.
Tuttavia, i Chokwe non abbracciarono mai completamente questi nuovi contributi sociali e politici. Tre secoli dopo, alla fine, presero la capitale di Lunda indebolita da conflitti interni, contribuendo così allo smantellamento del regno. I Chokwe non avevano un potere centralizzato, ma grandi capitanati. Sono stati loro ad attrarre artisti desiderosi di mettere le proprie competenze al servizio esclusivo della corte. Gli artisti crearono così tanti pezzi vari e di qualità che la corte di Lunda.

Provenienza:

Galleria Raquel Montagut, Barcellona
Argiles Collection, Barcellona