Anton Kaestner - #300 - S - " Chromatic R2 ".






Ha una laurea magistrale in mediazione artistica e culturale con esperienza in gallerie.
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Anton Kaestner, pezzo originale intitolato « #300 - S - Chromatic R2 », dipinto acrilico e spray su plexiglass da 3 mm, 32 × 23 cm, 2025, firmato sul retro, unico nel suo genere con certificato di autenticità, consegnato senza cornice direttamente dall’artista in Francia.
Descrizione del venditore
#300 - S - "Chromatic R2"
Opera unica, opera originale di Anton Kaestner, direttamente dall'atelier parigino.
Spray acrilico su lastra di plexiglas da 3 mm.
Questa tavola non è una stampa. Si tratta di un'opera originale dipinta con più strati di vernice e/o spray, il cui aspetto lucido 'glossy', simile all'applicazione di una resina, è unico.
Dimensioni : 12,6 * 9,1 * 0,12 pollici / 32 * 23 * 0,3 cm senza cornice.
Questo quadro viene fornito senza cornice.
Telaio di qualità del marchio tedesco Nielsen in alluminio, modello 34 Natura 514 Rovere (Inch 0,23 * 1,38 / 0,6 * 3,5 cm), raccomandato e disponibile durante la spedizione a un costo aggiuntivo di 70 €.
L'opera è firmata sul retro.
Un Certificato di autenticità lo accompagna.
La consegna è coperta da un'assicurazione.
Anton Kaestner è un pittore, scultore e autore svizzero con sede a Parigi. Le sue opere sono esposte in tutta Europa, in Svizzera e a Dubai. Per ulteriori informazioni e opzioni, visitare www.antonkaestner.com.
Prossima esposizione - Losanna marzo 2025.
Biografia
Nato a Ginevra, in Svizzera, sono cresciuto circondato dalle bellezze naturali e dalla ricchezza culturale della mia terra natale. La creatività era apprezzata nella mia famiglia, e fu il mio defunto nonno, artigiano e artista, a piantare il seme di quella che sarebbe poi diventata la passione della mia vita.
Nel 1993, ho iniziato a dipingere privatamente, sperimentando con innumerevoli acrilici su quaderni A4 e poi A3. Sono stato inizialmente attratto dalla pittura non figurativa e dall'espressionismo astratto. Col tempo, e anche se mi considero un ateo, ho sviluppato una certa simpatia per materiali spirituali, poiché risuonavano con la mia esplorazione dell'esistenza umana, della malinconia e delle verità più profonde della natura e della vita.
Tuttavia, il percorso per diventare un vero artista non è stato immediato.
Per oltre trent'anni ho intrapreso una carriera imprenditoriale internazionale che mi ha portato in giro per il mondo, dagli Stati Uniti al Marocco, al Belgio, passando per l'Asia e la Francia. I miei viaggi hanno ampliato la mia prospettiva, esponendomi a una vasta gamma di influenze culturali. Ovunque andassi, mi immergevo nella scena artistica locale e mi lasciavo coinvolgere dall'energia creativa di ogni luogo.
Nonostante fossi concentrato sulla mia carriera imprenditoriale, l'arte è sempre stata parte di me, covando silenziosamente sotto la superficie. Per quasi 30 anni, la pittura è diventata per me una forma di meditazione segreta, un modo per liberarmi dal mondo e concentrarmi sul mio io interiore.
Ho sempre trovato immensa soddisfazione nella pittura. Ogni nuova opera è un viaggio in cui posso mettere alla prova la mia creatività, esplorare nuove tecniche e vivere esperienze autentiche. Attraverso la mia arte, ho sempre sperato di offrire agli altri un incontro sincero con la bellezza, un'opportunità per vedere il mondo da una prospettiva diversa e riflettere sulla propria vita.
Nel 2021, dopo essermi ritirato dalla mia carriera imprenditoriale, mi sono dedicato completamente alla pittura. Ho aperto il mio studio a Parigi e ho iniziato a dedicarmi interamente alla mia arte. Entro la fine del 2023, ho avviato la mia carriera artistica pubblica e, con mia sorpresa, le mie opere hanno rapidamente ottenuto riconoscimenti, trovando spazio in collezioni private in tutta Europa, soprattutto in Francia, Portogallo, Germania e Paesi Bassi.
Artistic CV
La mia prima mostra personale, "Échos", tenutasi a Parigi alla fine del 2024, ha messo in luce un approccio distintivo all'arte, lontano dalle tecniche pittoriche tradizionali: dipingo con acrilici, pigmenti metallici e spray sul retro di plexiglass estruso riciclato, una superficie leggera, liscia, lucida e talvolta fragile.
Questo processo mi impedisce di vedere l'opera mentre si sviluppa. Non ho alcun feedback visivo o controllo durante il processo, cosa che apprezzo. Lascio che siano gli "esperimenti casuali" - tutto è concesso per mandare in cortocircuito la ragione! - a guidare il risultato, gli strati e gli effetti speculari che creo, e lascio spazio alla rivelazione e alla scoperta quando l'opera è finalmente esposta. Questo approccio, che riecheggia il processo di rivelazione/fissazione della fotografia, è stimolante e liberatorio. I valori della composizione sono arricchiti da strati e trasparenze, pur conferendo a ogni opera una qualità "ascetica": sono felice quando riconosco "necessità irriducibili", ovvero ciò che probabilmente scopriremo quando ci fermiamo nel silenzio e nella luce.
Mantengo il mio approccio volutamente semplice. Né "emozione" né "concezione teorica" ma esperienza di essere. Né "consumo rapido" né "intellettualizzazione / possesso intellettuale", ma ampliamento della coscienza e esplorazione della realtà, delle sue storie visibili e invisibili; la mia arte è una ricerca di "vita nel cuore stesso della vita", "le vif" come direbbe il maestro francese di fantascienza Alain Damasio.
Sebbene il mio lavoro possa talvolta evocare la trasparenza e la luminosità delle vetrate, rimane quasi interamente astratto. Inoltre, il plexiglass conferisce al dipinto una pelle scintillante su cui si può intravedere la propria silhouette, diversa per ogni nuovo osservatore. Ogni opera agisce come uno specchio discreto: vive, cambia, vede.
L'interazione di luce, colore e texture, così come delle parti mancanti, richiede solo empatia. Speriamo che il gioco tra "dettagli per il vicino" e "distanza per il tutto" incoraggi gli spettatori a intraprendere i propri viaggi introspettivi.
Non pretendo di avere tutte le risposte e voglio rimanere umile riguardo a ciò che posso realizzare. Semplicemente, trovo soddisfazione nel continuo processo di messa in discussione e crescita. Ogni nuova creazione è un confronto con i miei limiti, che mi spinge ad affinare le mie capacità e ad esplorare ulteriormente ciò che posso realizzare. Per me, dipingere è un'attività quotidiana, un'esplorazione, un modo per innescare conversazioni significative.
Come direbbe Jean Bazaine: "La pratica quotidiana moltiplica la passione per la visione".
Anton Kaestner
Il venditore si racconta
#300 - S - "Chromatic R2"
Opera unica, opera originale di Anton Kaestner, direttamente dall'atelier parigino.
Spray acrilico su lastra di plexiglas da 3 mm.
Questa tavola non è una stampa. Si tratta di un'opera originale dipinta con più strati di vernice e/o spray, il cui aspetto lucido 'glossy', simile all'applicazione di una resina, è unico.
Dimensioni : 12,6 * 9,1 * 0,12 pollici / 32 * 23 * 0,3 cm senza cornice.
Questo quadro viene fornito senza cornice.
Telaio di qualità del marchio tedesco Nielsen in alluminio, modello 34 Natura 514 Rovere (Inch 0,23 * 1,38 / 0,6 * 3,5 cm), raccomandato e disponibile durante la spedizione a un costo aggiuntivo di 70 €.
L'opera è firmata sul retro.
Un Certificato di autenticità lo accompagna.
La consegna è coperta da un'assicurazione.
Anton Kaestner è un pittore, scultore e autore svizzero con sede a Parigi. Le sue opere sono esposte in tutta Europa, in Svizzera e a Dubai. Per ulteriori informazioni e opzioni, visitare www.antonkaestner.com.
Prossima esposizione - Losanna marzo 2025.
Biografia
Nato a Ginevra, in Svizzera, sono cresciuto circondato dalle bellezze naturali e dalla ricchezza culturale della mia terra natale. La creatività era apprezzata nella mia famiglia, e fu il mio defunto nonno, artigiano e artista, a piantare il seme di quella che sarebbe poi diventata la passione della mia vita.
Nel 1993, ho iniziato a dipingere privatamente, sperimentando con innumerevoli acrilici su quaderni A4 e poi A3. Sono stato inizialmente attratto dalla pittura non figurativa e dall'espressionismo astratto. Col tempo, e anche se mi considero un ateo, ho sviluppato una certa simpatia per materiali spirituali, poiché risuonavano con la mia esplorazione dell'esistenza umana, della malinconia e delle verità più profonde della natura e della vita.
Tuttavia, il percorso per diventare un vero artista non è stato immediato.
Per oltre trent'anni ho intrapreso una carriera imprenditoriale internazionale che mi ha portato in giro per il mondo, dagli Stati Uniti al Marocco, al Belgio, passando per l'Asia e la Francia. I miei viaggi hanno ampliato la mia prospettiva, esponendomi a una vasta gamma di influenze culturali. Ovunque andassi, mi immergevo nella scena artistica locale e mi lasciavo coinvolgere dall'energia creativa di ogni luogo.
Nonostante fossi concentrato sulla mia carriera imprenditoriale, l'arte è sempre stata parte di me, covando silenziosamente sotto la superficie. Per quasi 30 anni, la pittura è diventata per me una forma di meditazione segreta, un modo per liberarmi dal mondo e concentrarmi sul mio io interiore.
Ho sempre trovato immensa soddisfazione nella pittura. Ogni nuova opera è un viaggio in cui posso mettere alla prova la mia creatività, esplorare nuove tecniche e vivere esperienze autentiche. Attraverso la mia arte, ho sempre sperato di offrire agli altri un incontro sincero con la bellezza, un'opportunità per vedere il mondo da una prospettiva diversa e riflettere sulla propria vita.
Nel 2021, dopo essermi ritirato dalla mia carriera imprenditoriale, mi sono dedicato completamente alla pittura. Ho aperto il mio studio a Parigi e ho iniziato a dedicarmi interamente alla mia arte. Entro la fine del 2023, ho avviato la mia carriera artistica pubblica e, con mia sorpresa, le mie opere hanno rapidamente ottenuto riconoscimenti, trovando spazio in collezioni private in tutta Europa, soprattutto in Francia, Portogallo, Germania e Paesi Bassi.
Artistic CV
La mia prima mostra personale, "Échos", tenutasi a Parigi alla fine del 2024, ha messo in luce un approccio distintivo all'arte, lontano dalle tecniche pittoriche tradizionali: dipingo con acrilici, pigmenti metallici e spray sul retro di plexiglass estruso riciclato, una superficie leggera, liscia, lucida e talvolta fragile.
Questo processo mi impedisce di vedere l'opera mentre si sviluppa. Non ho alcun feedback visivo o controllo durante il processo, cosa che apprezzo. Lascio che siano gli "esperimenti casuali" - tutto è concesso per mandare in cortocircuito la ragione! - a guidare il risultato, gli strati e gli effetti speculari che creo, e lascio spazio alla rivelazione e alla scoperta quando l'opera è finalmente esposta. Questo approccio, che riecheggia il processo di rivelazione/fissazione della fotografia, è stimolante e liberatorio. I valori della composizione sono arricchiti da strati e trasparenze, pur conferendo a ogni opera una qualità "ascetica": sono felice quando riconosco "necessità irriducibili", ovvero ciò che probabilmente scopriremo quando ci fermiamo nel silenzio e nella luce.
Mantengo il mio approccio volutamente semplice. Né "emozione" né "concezione teorica" ma esperienza di essere. Né "consumo rapido" né "intellettualizzazione / possesso intellettuale", ma ampliamento della coscienza e esplorazione della realtà, delle sue storie visibili e invisibili; la mia arte è una ricerca di "vita nel cuore stesso della vita", "le vif" come direbbe il maestro francese di fantascienza Alain Damasio.
Sebbene il mio lavoro possa talvolta evocare la trasparenza e la luminosità delle vetrate, rimane quasi interamente astratto. Inoltre, il plexiglass conferisce al dipinto una pelle scintillante su cui si può intravedere la propria silhouette, diversa per ogni nuovo osservatore. Ogni opera agisce come uno specchio discreto: vive, cambia, vede.
L'interazione di luce, colore e texture, così come delle parti mancanti, richiede solo empatia. Speriamo che il gioco tra "dettagli per il vicino" e "distanza per il tutto" incoraggi gli spettatori a intraprendere i propri viaggi introspettivi.
Non pretendo di avere tutte le risposte e voglio rimanere umile riguardo a ciò che posso realizzare. Semplicemente, trovo soddisfazione nel continuo processo di messa in discussione e crescita. Ogni nuova creazione è un confronto con i miei limiti, che mi spinge ad affinare le mie capacità e ad esplorare ulteriormente ciò che posso realizzare. Per me, dipingere è un'attività quotidiana, un'esplorazione, un modo per innescare conversazioni significative.
Come direbbe Jean Bazaine: "La pratica quotidiana moltiplica la passione per la visione".
Anton Kaestner
