jurassic jewellery Sterling Silver Pendant with Fossil Ammonite – Section with Dendritic Sutures - Altezza: 54 mm - Larghezza: 33.7 mm- 22 g






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Descrizione del venditore
Un frammento di tempo geologico trasformato in gioiello. Questo raffinato ciondolo in argento 925 custodisce un fossile di Cleoniceras proveniente dal Madagascar, risalente al Cretaceo inferiore, circa 110 milioni di anni fa. La conchiglia, un tempo dimora di un antico cefalopode marino, oggi rivela una superficie lucida e profonda, attraversata da motivi dendritici perfettamente conservati: le linee di sutura, risultato della crescita della camera interna, che disegnano un labirinto naturale di onde e rami pietrificati. Le tonalità calde del fossile – bruno dorato, miele e ambra – dialogano con la luce creando riflessi sottili e armoniosi. Alcune aree, più traslucide, lasciano intravedere sfumature iridescenti che testimoniano la lenta mineralizzazione avvenuta nei millenni, durante la quale l’aragonite originaria è stata sostituita da calcite e silice. Il risultato è una pietra organica di rara eleganza, dove ogni curva racconta la geometria della vita e la perfezione delle leggi naturali. L’incastonatura in argento segue la forma fluida dell’ammonite, con un design sobrio che esalta la spirale aurea e la texture interna del fossile. Ogni dettaglio di questa gemma fossile è unico: nessuna ammonite possiede lo stesso disegno, perché ciascuna rappresenta un’impronta irripetibile del tempo, un sigillo inciso dal mare e dalla Terra.
Il venditore si racconta
Un frammento di tempo geologico trasformato in gioiello. Questo raffinato ciondolo in argento 925 custodisce un fossile di Cleoniceras proveniente dal Madagascar, risalente al Cretaceo inferiore, circa 110 milioni di anni fa. La conchiglia, un tempo dimora di un antico cefalopode marino, oggi rivela una superficie lucida e profonda, attraversata da motivi dendritici perfettamente conservati: le linee di sutura, risultato della crescita della camera interna, che disegnano un labirinto naturale di onde e rami pietrificati. Le tonalità calde del fossile – bruno dorato, miele e ambra – dialogano con la luce creando riflessi sottili e armoniosi. Alcune aree, più traslucide, lasciano intravedere sfumature iridescenti che testimoniano la lenta mineralizzazione avvenuta nei millenni, durante la quale l’aragonite originaria è stata sostituita da calcite e silice. Il risultato è una pietra organica di rara eleganza, dove ogni curva racconta la geometria della vita e la perfezione delle leggi naturali. L’incastonatura in argento segue la forma fluida dell’ammonite, con un design sobrio che esalta la spirale aurea e la texture interna del fossile. Ogni dettaglio di questa gemma fossile è unico: nessuna ammonite possiede lo stesso disegno, perché ciascuna rappresenta un’impronta irripetibile del tempo, un sigillo inciso dal mare e dalla Terra.
