Teotihuacan, Messico Terracotta Figura, Periodo Classico, 200 - 700 d.C. Altezza 3,3 cm. Importazione spagnola Lice.






Ha diretto il museo della collezione Ifergan, specializzata in archeologia fenicia.
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Figura in terracotta, raffigurante una figura seduta, Teotihuacán, Periodo Classico (200–700 d.C.), alta 3,3 cm, in buone condizioni con provenienza da una collezione privata a Digione, Francia, acquistata nel 2023, con licenza di esportazione spagnola e certificato di autenticità.
Descrizione del venditore
Figura
Qualità fantastica!
Teotihuacan, Messico, Periodo Classico, 200 - 700 d.C.
Terracotta
Altezza di 3,3 cm.
PROVENIENZA: Collezione privata, Dijon, Francia.
CONDIZIONI: Buone condizioni. Senza restauri.
BIBLIOGRAFIA:
- BERLO, J.C. (a cura di). Arte, ideologia e la città di Teotihuacan. Dumbarton Oaks. 1992.
- BERRIN, K.; PASZTORY, E. (a cura di). Teotihuacan: Arte dalla città degli dei. Thames & Hudson. 1993.
- SCOTT, S. Il corpus di figurine in terracotta degli scavi di Sigvald Linne a Teotihuacan, Messico (1932 e 1934-35). Museo etnografico della Svezia. 2001.
Parallels
Fig. 1 Statuetta di una figura seduta. Teotihuacán, Messico, 400-700 d.C. Terracotta. Museo de América, Madrid, inv. 1985/01/133.
Fig. 2 Testa. Teotihuacán, Messico, 300-650 d.C. Terracotta. Museo di Ávila, Spagna, inv. A/70/9.
Fig. 3 statuetta articolata. Teotihuacán, Messico, 400-600 d.C. Terracotta. Museo d'Arte della Contea di Los Angeles (USA), inv. AC1996.146.47.
DESCRIZIONE:
Statuetta in terracotta che rappresenta un personaggio seduto, con il corpo modellato a mano e il volto realizzato con stampo. L'anatomia è stilizzata e schematica, il che potrebbe indicare che la figura fosse originariamente vestita. La testa è sollevata e leggermente girata, e manca di decorazioni che indichino il suo rango.
Teotihuacán era una delle più grandi città della Mesoamerica durante il Periodo Classico (ca. 200-600 d.C.), un centro politico, economico e religioso con una popolazione multietnica di fino a 100.000 abitanti. Si trovava negli Altipiani Centrali, all’interno della Valle del Messico, e il suo periodo di massimo splendore va circa dal 150 a.C. al 700 d.C. Il suo nome significa 'luogo dove gli uomini diventano dèi', poiché qui furono sepolti i teutl, gli eroi deificati.
Teotihuacán è stato un punto di riferimento nella storia millenaria della Mesoamerica; era imponente per la sua scala e importanza politica e culturale, ma anche per il suo rigoroso piano urbanistico attorno agli edifici religiosi e ai riti e cerimonie a essi associate. La nostra conoscenza attuale della città è, tuttavia, limitata; non è stata completamente scavata, e molti aspetti della sua cultura ci sono pervenuti solo attraverso fonti azteche, inaffidabili a causa delle loro probabili motivazioni mitiche e politiche. È quindi impossibile essere certi che Teotihuacán controllasse direttamente un territorio, anche se la sua influenza culturale e religiosa è evidente in città contemporanee come Tikal in Guatemala e Monte Albán in Oaxaca.
La fine della grande città avvenne intorno all'anno 700, dopo un periodo di instabilità politica, conflitti sociali interni e cambiamenti climatici che interessarono tutta la Mesoamerica settentrionale. Tuttavia, le sue rovine erano una meta per gli esploratori anche prima della conquista spagnola; sono stati trovati reperti di Teotihuacán in siti toltechi e mexica, a testimonianza di ciò, e la mitologia mexica postclassica include Teotihuacán come scenario di miti fondamentali come la leggenda dei Soli.
Le statuette di terracotta di Teotihuacan sono una delle manifestazioni artistiche più interessanti di quella che fu la prima delle grandi città mesoamericane. Mentre i loro vicini Zapotec e Maya lasciarono ritratti dei loro leader e cronache scritte, a Teotihuacan non ci sono rappresentazioni storiche all’interno dell’arte cerimoniale, ma sono state conservate un’infinità di piccole figure e teste che costituiscono una fonte enorme di informazioni sulla vita e le credenze degli abitanti della città. Destinate al culto privato e prodotte fin dai primi tempi, queste piccole terracotte si sono evolute in forme sempre più dinamiche e naturalistiche; sebbene seguano un canone generale, presentano innumerevoli varianti che costituiscono un’iconografia molto ricca, ancora oggi non completamente studiata. Alcune caratteristiche ricorrenti sono l’ibridazione di tratti umani e animali, la ripetizione di certi abiti e ornamenti che suggeriscono un’appartenenza a un particolare gruppo sociale, e anche dettagli morfologici che potrebbero rappresentare individui specifici.
Realizzate a mano, modellate o mediante una combinazione di entrambe le tecniche, molte di queste statuette sono caratterizzate dalla rappresentazione schematica dell'anatomia, il che suggerisce che potessero essere originariamente vestite (fig. 1). I volti sia delle statuette sia delle teste (fig. 2), invece, mostrano un livello di dettaglio maggiore. Sono state trovate anche molte statuette con braccia e gambe articolate (fig. 3), probabilmente anch'esse originariamente vestite. L'abbondanza e la varietà di questi pezzi suggeriscono l'esistenza di una certa industria artigianale sviluppata intorno al centro cerimoniale di Teotihuacán, che deve aver esportato la sua produzione oltre il territorio della città, a giudicare dalle evidenze provenienti da siti in tutta Mesoamerica.
Note:
Il pezzo include il certificato di autenticità.
Il pezzo include la licenza di esportazione spagnola.
Il venditore garantisce di aver acquisito questo pezzo in conformità con tutte le leggi nazionali e internazionali relative alla proprietà dei beni culturali. Dichiarazione di provenienza vista da Catawiki.
Il venditore si racconta
Figura
Qualità fantastica!
Teotihuacan, Messico, Periodo Classico, 200 - 700 d.C.
Terracotta
Altezza di 3,3 cm.
PROVENIENZA: Collezione privata, Dijon, Francia.
CONDIZIONI: Buone condizioni. Senza restauri.
BIBLIOGRAFIA:
- BERLO, J.C. (a cura di). Arte, ideologia e la città di Teotihuacan. Dumbarton Oaks. 1992.
- BERRIN, K.; PASZTORY, E. (a cura di). Teotihuacan: Arte dalla città degli dei. Thames & Hudson. 1993.
- SCOTT, S. Il corpus di figurine in terracotta degli scavi di Sigvald Linne a Teotihuacan, Messico (1932 e 1934-35). Museo etnografico della Svezia. 2001.
Parallels
Fig. 1 Statuetta di una figura seduta. Teotihuacán, Messico, 400-700 d.C. Terracotta. Museo de América, Madrid, inv. 1985/01/133.
Fig. 2 Testa. Teotihuacán, Messico, 300-650 d.C. Terracotta. Museo di Ávila, Spagna, inv. A/70/9.
Fig. 3 statuetta articolata. Teotihuacán, Messico, 400-600 d.C. Terracotta. Museo d'Arte della Contea di Los Angeles (USA), inv. AC1996.146.47.
DESCRIZIONE:
Statuetta in terracotta che rappresenta un personaggio seduto, con il corpo modellato a mano e il volto realizzato con stampo. L'anatomia è stilizzata e schematica, il che potrebbe indicare che la figura fosse originariamente vestita. La testa è sollevata e leggermente girata, e manca di decorazioni che indichino il suo rango.
Teotihuacán era una delle più grandi città della Mesoamerica durante il Periodo Classico (ca. 200-600 d.C.), un centro politico, economico e religioso con una popolazione multietnica di fino a 100.000 abitanti. Si trovava negli Altipiani Centrali, all’interno della Valle del Messico, e il suo periodo di massimo splendore va circa dal 150 a.C. al 700 d.C. Il suo nome significa 'luogo dove gli uomini diventano dèi', poiché qui furono sepolti i teutl, gli eroi deificati.
Teotihuacán è stato un punto di riferimento nella storia millenaria della Mesoamerica; era imponente per la sua scala e importanza politica e culturale, ma anche per il suo rigoroso piano urbanistico attorno agli edifici religiosi e ai riti e cerimonie a essi associate. La nostra conoscenza attuale della città è, tuttavia, limitata; non è stata completamente scavata, e molti aspetti della sua cultura ci sono pervenuti solo attraverso fonti azteche, inaffidabili a causa delle loro probabili motivazioni mitiche e politiche. È quindi impossibile essere certi che Teotihuacán controllasse direttamente un territorio, anche se la sua influenza culturale e religiosa è evidente in città contemporanee come Tikal in Guatemala e Monte Albán in Oaxaca.
La fine della grande città avvenne intorno all'anno 700, dopo un periodo di instabilità politica, conflitti sociali interni e cambiamenti climatici che interessarono tutta la Mesoamerica settentrionale. Tuttavia, le sue rovine erano una meta per gli esploratori anche prima della conquista spagnola; sono stati trovati reperti di Teotihuacán in siti toltechi e mexica, a testimonianza di ciò, e la mitologia mexica postclassica include Teotihuacán come scenario di miti fondamentali come la leggenda dei Soli.
Le statuette di terracotta di Teotihuacan sono una delle manifestazioni artistiche più interessanti di quella che fu la prima delle grandi città mesoamericane. Mentre i loro vicini Zapotec e Maya lasciarono ritratti dei loro leader e cronache scritte, a Teotihuacan non ci sono rappresentazioni storiche all’interno dell’arte cerimoniale, ma sono state conservate un’infinità di piccole figure e teste che costituiscono una fonte enorme di informazioni sulla vita e le credenze degli abitanti della città. Destinate al culto privato e prodotte fin dai primi tempi, queste piccole terracotte si sono evolute in forme sempre più dinamiche e naturalistiche; sebbene seguano un canone generale, presentano innumerevoli varianti che costituiscono un’iconografia molto ricca, ancora oggi non completamente studiata. Alcune caratteristiche ricorrenti sono l’ibridazione di tratti umani e animali, la ripetizione di certi abiti e ornamenti che suggeriscono un’appartenenza a un particolare gruppo sociale, e anche dettagli morfologici che potrebbero rappresentare individui specifici.
Realizzate a mano, modellate o mediante una combinazione di entrambe le tecniche, molte di queste statuette sono caratterizzate dalla rappresentazione schematica dell'anatomia, il che suggerisce che potessero essere originariamente vestite (fig. 1). I volti sia delle statuette sia delle teste (fig. 2), invece, mostrano un livello di dettaglio maggiore. Sono state trovate anche molte statuette con braccia e gambe articolate (fig. 3), probabilmente anch'esse originariamente vestite. L'abbondanza e la varietà di questi pezzi suggeriscono l'esistenza di una certa industria artigianale sviluppata intorno al centro cerimoniale di Teotihuacán, che deve aver esportato la sua produzione oltre il territorio della città, a giudicare dalle evidenze provenienti da siti in tutta Mesoamerica.
Note:
Il pezzo include il certificato di autenticità.
Il pezzo include la licenza di esportazione spagnola.
Il venditore garantisce di aver acquisito questo pezzo in conformità con tutte le leggi nazionali e internazionali relative alla proprietà dei beni culturali. Dichiarazione di provenienza vista da Catawiki.
