Max Bill - Composición con centro en blanco

Serigrafia originale di Max Bill (*)
Quest'opera è stata curata da Galerie Thomas (Monaco) in occasione della mostra “Look At”.
Editato su carta di velo sottile.
Non firmato
Allega Certificato di Autenticità (COA).

Specifiche

Dimensioni foglio: 67 x 67 cm.
Dimensioni motivo: 58 x 58 cm.
Anno: 1972
Edizione: sconosciuta
Editor: Galerie Thomas (Monaco)
Stato: Eccellente (questa opera non è mai stata incorniciata né esposta, è sempre stata conservata in una cartella professionale d'arte, quindi si trova in ottime condizioni).

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(*) Max Bill fu un architetto, pittore, scultore, designer grafico, tipografico e industriale, pubblicitario ed educatore svizzero.
Nato a Winterthur (Svizzera). Dal 1924 al 1927 ha studiato alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, dove fu influenzato dal dadaismo e dal cubismo. Dal 1927 al 1929 ha studiato arti alla Bauhaus di Dessau, dove si avvicinò al funzionalismo nel design. Quando terminò gli studi, tornò a Zurigo per dedicarsi alla pittura, all'architettura e al design grafico.
Nel 1930 creò il suo studio di architettura e, già come membro del Deustcher Werkbund, realizzò la finca di Nuebühl in stile moderno, vicino a Zurigo.
Nel 1931 adottò la teoria dell'arte concreto di Theo van Doesburg, secondo cui era possibile raggiungere l'universalità con la chiarezza.
Nel 1932 lavorò come scultore e aderì ad alcune organizzazioni artistiche come l'Abstraction-Creation, il gruppo di artisti Allianz della Svizzera.
Nel 1944 Bill si avvicinò al design industriale, con la creazione di un orologio in alluminio per Junghans, azienda con cui collaborò per diversi anni, progettando orologi da parete, da cucina e da polso con stile razionalista ed estetica industriale. Organizzò la mostra "Die gute industrieform", che mirava a promuovere l'alta qualità degli oggetti di design industriale. Inoltre, progettò uno sgabello minimalista, l'Ulmer Hocker (1954), uno dei suoi design più noti.
Nel 1951 fondò la Hochschule für Gestaltung a Ulm, in Germania, una scuola che continuava la tradizione del Bauhaus. In questa istituzione fu rettore e direttore dei dipartimenti di architettura e design di produzione tra il 1951 e il 1956. In questa scuola Bill difese il funzionalismo del Bauhaus, poiché credeva che le forme basate sulle leggi matematiche possedessero una purezza estetica e, quindi, universalità.
Nel 1957, e dopo aver lasciato la HfG di Ulm, fondò il proprio studio a Zurigo e si dedicò alla scultura, alla pittura e all'architettura.
Dal 1967 al 1971 è diventato membro del Consiglio Nazionale della Svizzera, e successivamente è diventato professore alla Staatliche Hochschule für Bildende Künste di Amburgo.
Nel 1976 divenne membro dell'Accademia delle Arti di Berlino.
Max Bill è deceduto nel 1994 a Berlino.