Federica Scaletta - “Stati d”animo transitori” (mis. XL)






Ha conseguito una laurea in storia dell'arte e ha guidato l'arte moderna e contemporanea del dopoguerra a Bonhams.
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 122529 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Federica Scaletta presenta un’opera originale realizzata con tecnica mista su tela intitolata Stati d’animo transitori, 100 x 70 cm, datata agosto 2022, numerata 0006/22, firmata dall’artista e venduta direttamente dall’artista.
Descrizione del venditore
Tecnica mista su tela, misura 100x70, numerata e firmata a retro n.0006/22 - agosto 2022.
Titolo: “Stati d’animo transitori” facente parte di una serie di opere su tela e su tavola.
Tempere naturali all’uovo e pigmenti , pitture acriliche, cera d’api, applicazione di cotone e corda, questi gli elementi che caratterizzano la tavolozza dell’opera.
Viene venduta senza cornice.
____________________________
Biografia:
Federica Scaletta è artista appassionata a 360°, spaziando tra pittura e fotografia si è dedicata all’arte contemporanea esponendo in varie collettive a livello mondiale.
Dopo uno stop artistico durato qualche anno trasforma la sua passione in un attività vera e propria.
Nel suo laboratorio di Arquata Scrivia, al confine tra Liguria e Piemonte, Federica decide di dare sfogo alla sua forte passione per l’interior design , miscelando le sue tecniche pittoriche a quelle che sono le tecniche decorative d’interni e si dedica da qualche anno alla produzione di un nuovo stile decorativo, dall’anima eclettica e personale. Predilige il recupero, sovente crea le sue opere non solo sulla tela ma anche su mobili antichi o vintage, su tappezzerie e pannelli decorativi, utilizza pitture naturali che lasciano sui supporti un sapore unico.
Dice di sé: “Ho una forte passione per le architetture antiche. Le pareti e gli intonaci fatiscenti , le patine che il passare del tempo lasciano sugli oggetti hanno per me un fascino particolare, una storia da raccontare, tanto da volerle ricreare io stessa.
La tela come supporto di lavoro non era abbastanza, ho trovato quindi naturale passare ad una superficie che coniugasse l’amore per l’arredamento di interni e quello per l’arte ed il design, l’ho trovato nel mobile d’epoca”.
_________________________
Esposizioni:
-Galleria d’arte Arone & Arone, anno 2013.
-“Venezia” particolare-ciclo le origini, opera 3° classificata al primo premio Effetto Arte, festival di pittura, scultura e grafica, Palermo 28 gennaio 2012.
-Affordable Art Fire Milano Superstudio Più, dal 2 al 5 febbraio 2012.
-Art Monaco – Grimaldi Forum, dal 5 al 8 aprile 2012.
-54° Padiglione Italia della Biennale di Venezia, Palazzo delle esposizioni Torino Sala Nervi, dal 17 dicembre 2011 al 30 gennaio 2012.
-Arte Padova presso Padova fiere – sezione under 5.000, dal 11 al 14 novembre 2011.
-14th Beijing International Art Exposition – Pechino , dal 18 al 22 agosto 2011.
-The West Kake Art Fire, Hangzhou – Shanghai, dal 26 al 30 maggio 2011.
-Collettiva Centro Culturale Redstar – Hangzhou – Shanghai, dal 3 al 22 maggio 2011.
-The Affordable Art Fair – Amsterdam, dal 27 al 31 ottobre 2010.
-13th Beijing International Art Exposition Wtc – Pechino, dal 19 al 23 agosto 2010.
-Art Fire “Art Shopping” Carrousel Du Louvre – Parigi, dal 4 al 6 giugno 2010.
-Art Fire “Art Shopping” Carrousel Du Louvre – Parigi, dal 23 al 25 ottobre 2009.
-Banca Sella, Pza Castello 125 – Torino, dal 7 al 28 febbraio 2008.
_________________________
Pubblicazioni:
-Effetto Arte , numero 1 anno 2012 – pag.83\84.
-Effetto Arte, numero 2 anno 2012 – pag.55 e pag.78.
-Effetto Arte, numero 3 anno 2012 – pag.4.
-Effetto Arte, numero 4 anno 2012 – pag.34.
-Effetto Arte, numero 5 anno 2012 – pag.38.
-Effetto Arte, numero 6 anno 2012 – pag.135
-Catalogo dell’Arte Moderna – Giorgio Mondadori – volume num.48, edizione num.48 , pagina 398.
___________________________
Critica:
Paolo Levi – Critico d’arte
FEDERICA SCALETTA – L’APPARENZA DEI MURI
Federica Scaletta è pittrice di tradizione e, a livello espressivo è una realista esistenziale. L’ idea di sperimentare, solo per stupire l’osservatore, non la sfiora.
Nata a Savona nel 1972, sin da bambina porta dentro di sé il tarlo irrinunciabile del disegno e del colore. Nelle aule del Liceo Artistico di Savona apprende la tecnica e le regole della pittura, assimilandole in modo così profondo, che nelle sue opere nulla è lasciato al caso. Nessun professore l’ha influenzata: la malinconica espressività che ritroviamo nei suoi lavori nasce dalla sua particolare intuizione e dall’emotività che si trasforma sulla tela in forma e colore.
Federica Scaletta è un’artista determinata nelle sue scelte tematiche, ma quando è nel suo studio di Serravalle, in provincia di Alessandria, desidera rimanere sola, nel silenzio più assoluto.
Il suo fare arte si sviluppa con meditata lentezza.
La sua produzione oscilla tra il realismo esistenziale e le tematiche sociali. A queste ultime appartengono composizioni come Obama e Libertà: sono opere di forte pathos civile, realizzate sapientemente con collage, acrilici e tecniche miste. L’artista sente l’inquietudine del nostro tempo e la traspone in senso preciso sulla tela, non lasciando nulla al caso.
Il messaggio arriva forte a chi guarda, comunicando le stesse emozioni che la pittrice ha provato realizzando l’opera.
Ai lavori di impegno sociale fanno da contraltare quelle dove i protagonisti sono i muri e le case delle nostre città.
Sono tele di forte intimismo, che paiono a volte sconfinare nell’espressionismo informale, ma se lo sguardo si addentra all’interno del tessuto della composizione, immediatamente capta evidenti rimandi alla realtà che ci circonda, scorci architettonici inquietanti e graffi- ti murali.
Il ciclo Decadimenti urbani è caratterizzato da una tavolozza quasi monocromatica, funzionale al messaggio pittorico di muta immobilità che la pittrice vuole comunicare. Di intenso lirismo sono le opere dedicate a Venezia: non è la città lagunare tanto cara ai turisti quella che Federica Scaletta ferma nelle sue rappresentazioni, ma una Venezia nascosta, corrosa dal tempo, dall’umidità, e dalla trascuratezza dell’uomo.
Torino, 11 dicembre 2011
Paolo Levi
Il venditore si racconta
Tecnica mista su tela, misura 100x70, numerata e firmata a retro n.0006/22 - agosto 2022.
Titolo: “Stati d’animo transitori” facente parte di una serie di opere su tela e su tavola.
Tempere naturali all’uovo e pigmenti , pitture acriliche, cera d’api, applicazione di cotone e corda, questi gli elementi che caratterizzano la tavolozza dell’opera.
Viene venduta senza cornice.
____________________________
Biografia:
Federica Scaletta è artista appassionata a 360°, spaziando tra pittura e fotografia si è dedicata all’arte contemporanea esponendo in varie collettive a livello mondiale.
Dopo uno stop artistico durato qualche anno trasforma la sua passione in un attività vera e propria.
Nel suo laboratorio di Arquata Scrivia, al confine tra Liguria e Piemonte, Federica decide di dare sfogo alla sua forte passione per l’interior design , miscelando le sue tecniche pittoriche a quelle che sono le tecniche decorative d’interni e si dedica da qualche anno alla produzione di un nuovo stile decorativo, dall’anima eclettica e personale. Predilige il recupero, sovente crea le sue opere non solo sulla tela ma anche su mobili antichi o vintage, su tappezzerie e pannelli decorativi, utilizza pitture naturali che lasciano sui supporti un sapore unico.
Dice di sé: “Ho una forte passione per le architetture antiche. Le pareti e gli intonaci fatiscenti , le patine che il passare del tempo lasciano sugli oggetti hanno per me un fascino particolare, una storia da raccontare, tanto da volerle ricreare io stessa.
La tela come supporto di lavoro non era abbastanza, ho trovato quindi naturale passare ad una superficie che coniugasse l’amore per l’arredamento di interni e quello per l’arte ed il design, l’ho trovato nel mobile d’epoca”.
_________________________
Esposizioni:
-Galleria d’arte Arone & Arone, anno 2013.
-“Venezia” particolare-ciclo le origini, opera 3° classificata al primo premio Effetto Arte, festival di pittura, scultura e grafica, Palermo 28 gennaio 2012.
-Affordable Art Fire Milano Superstudio Più, dal 2 al 5 febbraio 2012.
-Art Monaco – Grimaldi Forum, dal 5 al 8 aprile 2012.
-54° Padiglione Italia della Biennale di Venezia, Palazzo delle esposizioni Torino Sala Nervi, dal 17 dicembre 2011 al 30 gennaio 2012.
-Arte Padova presso Padova fiere – sezione under 5.000, dal 11 al 14 novembre 2011.
-14th Beijing International Art Exposition – Pechino , dal 18 al 22 agosto 2011.
-The West Kake Art Fire, Hangzhou – Shanghai, dal 26 al 30 maggio 2011.
-Collettiva Centro Culturale Redstar – Hangzhou – Shanghai, dal 3 al 22 maggio 2011.
-The Affordable Art Fair – Amsterdam, dal 27 al 31 ottobre 2010.
-13th Beijing International Art Exposition Wtc – Pechino, dal 19 al 23 agosto 2010.
-Art Fire “Art Shopping” Carrousel Du Louvre – Parigi, dal 4 al 6 giugno 2010.
-Art Fire “Art Shopping” Carrousel Du Louvre – Parigi, dal 23 al 25 ottobre 2009.
-Banca Sella, Pza Castello 125 – Torino, dal 7 al 28 febbraio 2008.
_________________________
Pubblicazioni:
-Effetto Arte , numero 1 anno 2012 – pag.83\84.
-Effetto Arte, numero 2 anno 2012 – pag.55 e pag.78.
-Effetto Arte, numero 3 anno 2012 – pag.4.
-Effetto Arte, numero 4 anno 2012 – pag.34.
-Effetto Arte, numero 5 anno 2012 – pag.38.
-Effetto Arte, numero 6 anno 2012 – pag.135
-Catalogo dell’Arte Moderna – Giorgio Mondadori – volume num.48, edizione num.48 , pagina 398.
___________________________
Critica:
Paolo Levi – Critico d’arte
FEDERICA SCALETTA – L’APPARENZA DEI MURI
Federica Scaletta è pittrice di tradizione e, a livello espressivo è una realista esistenziale. L’ idea di sperimentare, solo per stupire l’osservatore, non la sfiora.
Nata a Savona nel 1972, sin da bambina porta dentro di sé il tarlo irrinunciabile del disegno e del colore. Nelle aule del Liceo Artistico di Savona apprende la tecnica e le regole della pittura, assimilandole in modo così profondo, che nelle sue opere nulla è lasciato al caso. Nessun professore l’ha influenzata: la malinconica espressività che ritroviamo nei suoi lavori nasce dalla sua particolare intuizione e dall’emotività che si trasforma sulla tela in forma e colore.
Federica Scaletta è un’artista determinata nelle sue scelte tematiche, ma quando è nel suo studio di Serravalle, in provincia di Alessandria, desidera rimanere sola, nel silenzio più assoluto.
Il suo fare arte si sviluppa con meditata lentezza.
La sua produzione oscilla tra il realismo esistenziale e le tematiche sociali. A queste ultime appartengono composizioni come Obama e Libertà: sono opere di forte pathos civile, realizzate sapientemente con collage, acrilici e tecniche miste. L’artista sente l’inquietudine del nostro tempo e la traspone in senso preciso sulla tela, non lasciando nulla al caso.
Il messaggio arriva forte a chi guarda, comunicando le stesse emozioni che la pittrice ha provato realizzando l’opera.
Ai lavori di impegno sociale fanno da contraltare quelle dove i protagonisti sono i muri e le case delle nostre città.
Sono tele di forte intimismo, che paiono a volte sconfinare nell’espressionismo informale, ma se lo sguardo si addentra all’interno del tessuto della composizione, immediatamente capta evidenti rimandi alla realtà che ci circonda, scorci architettonici inquietanti e graffi- ti murali.
Il ciclo Decadimenti urbani è caratterizzato da una tavolozza quasi monocromatica, funzionale al messaggio pittorico di muta immobilità che la pittrice vuole comunicare. Di intenso lirismo sono le opere dedicate a Venezia: non è la città lagunare tanto cara ai turisti quella che Federica Scaletta ferma nelle sue rappresentazioni, ma una Venezia nascosta, corrosa dal tempo, dall’umidità, e dalla trascuratezza dell’uomo.
Torino, 11 dicembre 2011
Paolo Levi
