Benito Sánchez (1944) - Serene light at sunset





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Serene light at sunset, un dipinto a olio di Benito Sánchez (nato nel 1944) del Realismo degli anni 1980, realizzato in Spagna e venduto con cornice.
Descrizione del venditore
Luz Serena al tramonto
Benito Sánchez (1944)
Scheda tecnica
Autore: Benito Sánchez (Madrid, 1944)
Luz Serena del Rebaño al Atardecer
Cronologia: c. 1989 (data iscritta nell'opera)
Tecnica: olio su tela
Misure: 33 × 46 cm (senza cornice)
Marco: 53 × 66 cm. Cornice magnifica, con profilo largo in oro antico, elegante filetto interno metallico e rivestimento perimetrale in tessuto.
Stile: paesaggismo realistico contemporaneo, erede della tradizione spagnola di paesaggio lirico.
Stato di conservazione: Eccellente.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera presenta un paesaggio crepuscolare di atmosfera serena, dove un pastore e il suo gregge avanzano lungo un corso d'acqua che riflette le tonalità dorate del cielo. La composizione si articola in piani successivi — primo piano vegetale, fascia luminosa del ruscello, pendio medio e montagne lontane — creando una profondità morbida e avvolgente.
Il cromatismo dorato dell'orizzonte dialoga con gli ocra e i verdi smorzati del terreno, mentre la pennellata sottile e naturalistica dell'autore cattura con precisione l'umidità dell'ambiente e la quiete dell'istante.
Il motivo del pastore con le pecore introduce una dimensione narrativa e costumbrista, evocando l'armonia tra l'uomo e la natura.
La luce —protagonista assoluta— funge da filo conduttore che guida lo sguardo verso la linea montuosa, in un insieme evocativo che ricorda la tradizione del paesaggio spiritualizzato.
3. Stile, contesto e comparazioni
Benito Sánchez si iscrive alla scuola realista spagnola del dopoguerra, caratterizzata dall'osservazione diretta dell'ambiente e da un linguaggio tecnico raffinato.
Su opera si collega con il lirismo sereno di Martín Rico, con le evocazioni malinconiche del paesaggio di Muñoz Degrain e con la sensibilità luminosa di artisti contemporanei come Amalia Avia nelle sue nature periferiche o anche i toni dorati di José Luis Sampedro.
La serenità atmosferica, l'accuratezza topografica e la vibrazione del chiaroscuro lo allineano a un paesaggio eterno, contemplativo e umanista, molto apprezzato dal collezionismo attuale per la sua onestà tecnica e bellezza emotiva.
Il venditore si racconta
Luz Serena al tramonto
Benito Sánchez (1944)
Scheda tecnica
Autore: Benito Sánchez (Madrid, 1944)
Luz Serena del Rebaño al Atardecer
Cronologia: c. 1989 (data iscritta nell'opera)
Tecnica: olio su tela
Misure: 33 × 46 cm (senza cornice)
Marco: 53 × 66 cm. Cornice magnifica, con profilo largo in oro antico, elegante filetto interno metallico e rivestimento perimetrale in tessuto.
Stile: paesaggismo realistico contemporaneo, erede della tradizione spagnola di paesaggio lirico.
Stato di conservazione: Eccellente.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera presenta un paesaggio crepuscolare di atmosfera serena, dove un pastore e il suo gregge avanzano lungo un corso d'acqua che riflette le tonalità dorate del cielo. La composizione si articola in piani successivi — primo piano vegetale, fascia luminosa del ruscello, pendio medio e montagne lontane — creando una profondità morbida e avvolgente.
Il cromatismo dorato dell'orizzonte dialoga con gli ocra e i verdi smorzati del terreno, mentre la pennellata sottile e naturalistica dell'autore cattura con precisione l'umidità dell'ambiente e la quiete dell'istante.
Il motivo del pastore con le pecore introduce una dimensione narrativa e costumbrista, evocando l'armonia tra l'uomo e la natura.
La luce —protagonista assoluta— funge da filo conduttore che guida lo sguardo verso la linea montuosa, in un insieme evocativo che ricorda la tradizione del paesaggio spiritualizzato.
3. Stile, contesto e comparazioni
Benito Sánchez si iscrive alla scuola realista spagnola del dopoguerra, caratterizzata dall'osservazione diretta dell'ambiente e da un linguaggio tecnico raffinato.
Su opera si collega con il lirismo sereno di Martín Rico, con le evocazioni malinconiche del paesaggio di Muñoz Degrain e con la sensibilità luminosa di artisti contemporanei come Amalia Avia nelle sue nature periferiche o anche i toni dorati di José Luis Sampedro.
La serenità atmosferica, l'accuratezza topografica e la vibrazione del chiaroscuro lo allineano a un paesaggio eterno, contemplativo e umanista, molto apprezzato dal collezionismo attuale per la sua onestà tecnica e bellezza emotiva.

