Olaus Magnus - Historia delle genti... settentrionali. - 1565






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Historia delle genti... settentrionali di Olaus Magnus.
Descrizione del venditore
SEGRETI, MOSTRI E MERAVIGLIE DEL NORD: TRA STREGONERIE, TEMPESTE E POPOLI DIMENTICATI
PRIMA EDIZIONE
Grande mappa incisa a tutta pagina della Scandinavia e dei paesi limitrofi, 467 vignette xilografiche.
Quest’edizione veneziana del 1565 della Historia delle genti et della natura delle cose settentrionali rappresenta il primo grande tentativo di tradurre per immagini le saghe nordiche nell’Europa rinascimentale. Frutto dell’esilio romano del grande umanista svedese Olaus Magnus, il volume raccoglie storia, geografia, folklore, superstizioni, arti militari, costumi popolari e meraviglie naturali dei popoli scandinavi, dando vita a un enciclopedismo visionario che anticipa la nascita dell’etnografia moderna. Le celebri xilografie, molte delle quali derivate dall’edizione latina del 1555 ma qui riproposte nel primo vero apparato illustrato italiano, trasformano il libro in uno scrigno simbolico dove mito e realtà si intrecciano, dal mare infestato di mostri alle arti dei Lapponi, fino alle tecniche di sopravvivenza nelle terre estreme. L’opera, specchio della nostalgia dell’autore per la patria perduta, rimane una delle testimonianze più potenti del Rinascimento europeo sulla costruzione culturale dell’alterità.
MARKET VALUE
in vendita on line a EUR 10.311,68
Le copie complete e ben conservate dell’edizione veneziana del 1565 sono molto rare sul mercato. Prezzi recenti per esemplari completi, in buone condizioni e con le xilografie ben impresse, oscillano generalmente tra 6.000 e 12.000 euro, con punte superiori per copie in legatura coeva o di provenienza importante.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura successiva in pergamena, dorso rifatto in pelle, segni di usura agli angoli. Esemplare con il celebre corredo illustrativo xilografico: numerose immagini nel testo raffiguranti costumi, animali, mostri marini, strumenti, pratiche rituali e scene etnografiche. Collazione Carte (1); 25nn. 286. Folio (322 x 235 mm), alcuni rinforzi al margine interno lontani dall'inciso, bella scritta calligrafata con il titolo, al taglio superiore.
Mappa incisa a tutta pagina della Scandinavia e dei paesi limitrofi, 467 vignette xilografiche comprese le ripetizioni, marchio dello stampatore sul frontespizio e sul retro dell'ultima carta, grandi iniziali xilografiche.
Ex libris alle armi al frontespizio e al colophon riparato senza perdita di inciso. Macchie e gore alle ultime carte.
Stampa nitida, carte fresche, una buona copia.
FULL TITLE AND AUTHOR
Historia delle genti et della natura delle cose settentrionali.
Al colophon: Venezia, nella stamperia di Domenico Nicolini, alle spese degli heredi di Luc'antonio Giunti, 1565
Olaus Magnus (Olof Månsson, 1490-1557).
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Quest’opera straordinaria nasce come prosecuzione letteraria della monumentale Carta Marina del 1539, la prima mappa moderna della Scandinavia realizzata da un autore scandinavo per un pubblico europeo. Nella Historia, pubblicata originariamente nel 1555 in latino, Olaus Magnus fonde erudizione umanistica, memoria personale e tradizioni popolari in un compendio che supera i confini disciplinari: è al tempo stesso trattato geografico, manuale di folklore, studio climatologico, trattato di zoologia fantastica e antologia di usanze e superstizioni nordiche.
L’edizione del 1565, la prima vera edizione illustrata italiana, amplifica l’impatto simbolico dell’opera grazie alle xilografie che trasformano la narrazione in un viaggio visivo tra tempeste magnetiche, battaglie tra mostri, riti sciamanici, arti della sopravvivenza e quotidianità dei popoli settentrionali. La natura stessa diventa protagonista: mari ostili, foreste infinite, ghiacci perenni, animali mitici e forze invisibili che plasmano l’esistenza umana.
L’opera rappresenta un punto di snodo fondamentale nella storia della percezione culturale del Nord in Europa, anticipando la nascita della moderna etnografia e contribuendo alla diffusione di un immaginario nordico che ha influenzato letteratura, iconografia e studi umanistici fino all’età romantica.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Olaus Magnus (1490-1557), nato in Östergötland, fu umanista, diplomatico e ultimo arcivescovo cattolico di Svezia. Con il fratello Johannes, vescovo di Uppsala, rappresenta una delle figure centrali dell’umanesimo svedese. A causa dell’avanzare della Riforma luterana, fu costretto all’esilio, prima a Danzica e poi a Venezia e Roma. A Venezia supervisionò la realizzazione della monumentale Carta Marina (1539). La sua attività letteraria culminò nella Historia de gentibus septentrionalibus (1555), una delle fonti più ricche e suggestive sulla cultura scandinava del XVI secolo.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
Prima edizione latina: Roma, 1555. L’edizione veneziana del 1565 rappresenta il primo tentativo di coniugare il testo con un apparato iconografico organico, rendendola la prima edizione illustrata italiana. La fortuna dell’opera fu notevole: numerose ristampe, traduzioni e compendi circolarono in Europa fino al XVII secolo, contribuendo alla formazione dell’immaginario mitico-scientifico del Nord. Le xilografie italiane svolsero un ruolo essenziale nella diffusione delle scene più celebri, tra cui la pesca del mostro marino, i Lapponi in viaggio con le renne e le battaglie navali nelle acque ghiacciate.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Brunet III 1302; Schwerdt II 4; cf. Mortimer Italian 270.
Olaus Magnus, Historia de gentibus septentrionalibus, Roma: M. Tramezzino, 1555.
Brunet, Jacques-Charles, Manuel du libraire et de l’amateur de livres, vol. III, Paris 1861, p. 1302.
Schwerdt, C.F.G.R., Hunting, Hawking and Falconry, vol. II, London 1928, p. 4.
Mortimer, Ruth, Italian Sixteenth-Century Books, Cambridge (MA), Harvard College Library, 1974, n. 270.
Il venditore si racconta
SEGRETI, MOSTRI E MERAVIGLIE DEL NORD: TRA STREGONERIE, TEMPESTE E POPOLI DIMENTICATI
PRIMA EDIZIONE
Grande mappa incisa a tutta pagina della Scandinavia e dei paesi limitrofi, 467 vignette xilografiche.
Quest’edizione veneziana del 1565 della Historia delle genti et della natura delle cose settentrionali rappresenta il primo grande tentativo di tradurre per immagini le saghe nordiche nell’Europa rinascimentale. Frutto dell’esilio romano del grande umanista svedese Olaus Magnus, il volume raccoglie storia, geografia, folklore, superstizioni, arti militari, costumi popolari e meraviglie naturali dei popoli scandinavi, dando vita a un enciclopedismo visionario che anticipa la nascita dell’etnografia moderna. Le celebri xilografie, molte delle quali derivate dall’edizione latina del 1555 ma qui riproposte nel primo vero apparato illustrato italiano, trasformano il libro in uno scrigno simbolico dove mito e realtà si intrecciano, dal mare infestato di mostri alle arti dei Lapponi, fino alle tecniche di sopravvivenza nelle terre estreme. L’opera, specchio della nostalgia dell’autore per la patria perduta, rimane una delle testimonianze più potenti del Rinascimento europeo sulla costruzione culturale dell’alterità.
MARKET VALUE
in vendita on line a EUR 10.311,68
Le copie complete e ben conservate dell’edizione veneziana del 1565 sono molto rare sul mercato. Prezzi recenti per esemplari completi, in buone condizioni e con le xilografie ben impresse, oscillano generalmente tra 6.000 e 12.000 euro, con punte superiori per copie in legatura coeva o di provenienza importante.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura successiva in pergamena, dorso rifatto in pelle, segni di usura agli angoli. Esemplare con il celebre corredo illustrativo xilografico: numerose immagini nel testo raffiguranti costumi, animali, mostri marini, strumenti, pratiche rituali e scene etnografiche. Collazione Carte (1); 25nn. 286. Folio (322 x 235 mm), alcuni rinforzi al margine interno lontani dall'inciso, bella scritta calligrafata con il titolo, al taglio superiore.
Mappa incisa a tutta pagina della Scandinavia e dei paesi limitrofi, 467 vignette xilografiche comprese le ripetizioni, marchio dello stampatore sul frontespizio e sul retro dell'ultima carta, grandi iniziali xilografiche.
Ex libris alle armi al frontespizio e al colophon riparato senza perdita di inciso. Macchie e gore alle ultime carte.
Stampa nitida, carte fresche, una buona copia.
FULL TITLE AND AUTHOR
Historia delle genti et della natura delle cose settentrionali.
Al colophon: Venezia, nella stamperia di Domenico Nicolini, alle spese degli heredi di Luc'antonio Giunti, 1565
Olaus Magnus (Olof Månsson, 1490-1557).
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Quest’opera straordinaria nasce come prosecuzione letteraria della monumentale Carta Marina del 1539, la prima mappa moderna della Scandinavia realizzata da un autore scandinavo per un pubblico europeo. Nella Historia, pubblicata originariamente nel 1555 in latino, Olaus Magnus fonde erudizione umanistica, memoria personale e tradizioni popolari in un compendio che supera i confini disciplinari: è al tempo stesso trattato geografico, manuale di folklore, studio climatologico, trattato di zoologia fantastica e antologia di usanze e superstizioni nordiche.
L’edizione del 1565, la prima vera edizione illustrata italiana, amplifica l’impatto simbolico dell’opera grazie alle xilografie che trasformano la narrazione in un viaggio visivo tra tempeste magnetiche, battaglie tra mostri, riti sciamanici, arti della sopravvivenza e quotidianità dei popoli settentrionali. La natura stessa diventa protagonista: mari ostili, foreste infinite, ghiacci perenni, animali mitici e forze invisibili che plasmano l’esistenza umana.
L’opera rappresenta un punto di snodo fondamentale nella storia della percezione culturale del Nord in Europa, anticipando la nascita della moderna etnografia e contribuendo alla diffusione di un immaginario nordico che ha influenzato letteratura, iconografia e studi umanistici fino all’età romantica.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Olaus Magnus (1490-1557), nato in Östergötland, fu umanista, diplomatico e ultimo arcivescovo cattolico di Svezia. Con il fratello Johannes, vescovo di Uppsala, rappresenta una delle figure centrali dell’umanesimo svedese. A causa dell’avanzare della Riforma luterana, fu costretto all’esilio, prima a Danzica e poi a Venezia e Roma. A Venezia supervisionò la realizzazione della monumentale Carta Marina (1539). La sua attività letteraria culminò nella Historia de gentibus septentrionalibus (1555), una delle fonti più ricche e suggestive sulla cultura scandinava del XVI secolo.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
Prima edizione latina: Roma, 1555. L’edizione veneziana del 1565 rappresenta il primo tentativo di coniugare il testo con un apparato iconografico organico, rendendola la prima edizione illustrata italiana. La fortuna dell’opera fu notevole: numerose ristampe, traduzioni e compendi circolarono in Europa fino al XVII secolo, contribuendo alla formazione dell’immaginario mitico-scientifico del Nord. Le xilografie italiane svolsero un ruolo essenziale nella diffusione delle scene più celebri, tra cui la pesca del mostro marino, i Lapponi in viaggio con le renne e le battaglie navali nelle acque ghiacciate.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Brunet III 1302; Schwerdt II 4; cf. Mortimer Italian 270.
Olaus Magnus, Historia de gentibus septentrionalibus, Roma: M. Tramezzino, 1555.
Brunet, Jacques-Charles, Manuel du libraire et de l’amateur de livres, vol. III, Paris 1861, p. 1302.
Schwerdt, C.F.G.R., Hunting, Hawking and Falconry, vol. II, London 1928, p. 4.
Mortimer, Ruth, Italian Sixteenth-Century Books, Cambridge (MA), Harvard College Library, 1974, n. 270.
