European school (XVIII) - Basket of abundance





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Descrizione del venditore
Cesta di Abbondanza: natura morta con melone, uva e frutta nobile
Scuola spagnola, seconda metà del XVIII secolo
Scheda tecnica
Autore: Escuela Europea, probabilmente spagnola. Anonimo (secolo XVIII) – possibile mano di laboratorio di rilievo
Titolo: Cesta di Abbondanza: Nature morte con melone, uva e frutta nobile
Cronologia: Secolo XVIII
Tecnica: olio su tela
Misure: 64 × 85 cm (opera) · 81 × 101 cm (con cornice d'epoca scolpita e dorata a mano) (Inclusa)
Stile: Bodegón barocco spagnolo con ecos napoletani e fiamminghi.
Stato di conservazione: Buono; patina nobile, craquelure fine e superficie stabile di altissima qualità.
Presenta qualche lieve mancanza, che non compromette l'insieme generale.
Presenta restauri visibili nelle fotografie.
2. Descrizione compositiva e iconografica
La pittura offre un magnifico bodegón di straordinaria presenza, dove un cesto traboccante di mele, pere, fichi e uva si combina con un melone aperto di modello squisito e diverse pezzi di frutta disposte con impeccabile equilibrio visivo.
La luce, diretta con maestria, crea un effetto tenebrista che illumina le texture con una precisione sorprendente: le trasparenze dell'uva, la tersura delle pere, il satinato della prugna e la rugosità del melone rivelano una mano eccezionalmente dotata. Lo sfondo scuro e la tavola pietrosa rafforzano la solennità barocca dell'insieme.
La pennellata fine, la ricchezza di sfumature e la sensibilità nel catturare qualità tattili ricordano i migliori bodegonisti spagnoli del XVIII secolo, in particolare Luis Meléndez, e i naturalisti fiamminghi come Snyders o Jan Fyt, suggerendo la possibile partecipazione di un artista molto preparato e, forse, appartenente a un circolo di bottega prestigioso.
Stile, contesto e valutazione comparativa
Questo bodegón si distingue per una qualità pittorica eccezionale, non tipica di opere anonime comuni, aprendo la possibilità di attribuzione a un pittore di livello accademico o addirittura a un maestro rinomato della tradizione spagnola. La fattura è così precisa e raffinata che dialoga direttamente con opere conservate in istituzioni e collezioni di alto livello.
Sul stato di conservazione è straordinariamente buono per la sua età: il craquelé è uniforme e nobile, lo strato pittorico è saldo e la vernice mantiene la sua profondità, fattori che aumentano la sua esclusività e valore storico.
Il insieme — per tecnica, sensibilità ed esecuzione — si inserisce in pezzi del mercato internazionale attribuiti a Meléndez, Hiepes o alle scuole cortesane napoletane, il che lo rende un'opera altamente esclusiva, di grande attrattiva per collezionisti di pittura barocca spagnola e nature morte di qualità museale.
Il venditore si racconta
Cesta di Abbondanza: natura morta con melone, uva e frutta nobile
Scuola spagnola, seconda metà del XVIII secolo
Scheda tecnica
Autore: Escuela Europea, probabilmente spagnola. Anonimo (secolo XVIII) – possibile mano di laboratorio di rilievo
Titolo: Cesta di Abbondanza: Nature morte con melone, uva e frutta nobile
Cronologia: Secolo XVIII
Tecnica: olio su tela
Misure: 64 × 85 cm (opera) · 81 × 101 cm (con cornice d'epoca scolpita e dorata a mano) (Inclusa)
Stile: Bodegón barocco spagnolo con ecos napoletani e fiamminghi.
Stato di conservazione: Buono; patina nobile, craquelure fine e superficie stabile di altissima qualità.
Presenta qualche lieve mancanza, che non compromette l'insieme generale.
Presenta restauri visibili nelle fotografie.
2. Descrizione compositiva e iconografica
La pittura offre un magnifico bodegón di straordinaria presenza, dove un cesto traboccante di mele, pere, fichi e uva si combina con un melone aperto di modello squisito e diverse pezzi di frutta disposte con impeccabile equilibrio visivo.
La luce, diretta con maestria, crea un effetto tenebrista che illumina le texture con una precisione sorprendente: le trasparenze dell'uva, la tersura delle pere, il satinato della prugna e la rugosità del melone rivelano una mano eccezionalmente dotata. Lo sfondo scuro e la tavola pietrosa rafforzano la solennità barocca dell'insieme.
La pennellata fine, la ricchezza di sfumature e la sensibilità nel catturare qualità tattili ricordano i migliori bodegonisti spagnoli del XVIII secolo, in particolare Luis Meléndez, e i naturalisti fiamminghi come Snyders o Jan Fyt, suggerendo la possibile partecipazione di un artista molto preparato e, forse, appartenente a un circolo di bottega prestigioso.
Stile, contesto e valutazione comparativa
Questo bodegón si distingue per una qualità pittorica eccezionale, non tipica di opere anonime comuni, aprendo la possibilità di attribuzione a un pittore di livello accademico o addirittura a un maestro rinomato della tradizione spagnola. La fattura è così precisa e raffinata che dialoga direttamente con opere conservate in istituzioni e collezioni di alto livello.
Sul stato di conservazione è straordinariamente buono per la sua età: il craquelé è uniforme e nobile, lo strato pittorico è saldo e la vernice mantiene la sua profondità, fattori che aumentano la sua esclusività e valore storico.
Il insieme — per tecnica, sensibilità ed esecuzione — si inserisce in pezzi del mercato internazionale attribuiti a Meléndez, Hiepes o alle scuole cortesane napoletane, il che lo rende un'opera altamente esclusiva, di grande attrattiva per collezionisti di pittura barocca spagnola e nature morte di qualità museale.

