Mark Twain / Sarah Bernhardt / Pietro Mascagni / Gerhart Hauptmann / Ernest van Dyck etc. - Fan signed by Mark Twain and many other important artists and musicians - 1893





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Ventaglio firmato da Mark Twain e da altri importanti artisti e musicisti, ventaglio in seta con raggi in legno scuro, realizzato a Vienna, Austria, circa 1893–1901, con il monogramma in argento del proprietario H von G.
Descrizione del venditore
Superba collezione di autografi (con alcuni altri, tra cui uno parzialmente con una macchia originale, gli altri eccellenti), su un ventaglio di seta con raggi in legno scuro e il monogramma in argento del proprietario ‘H [von] G’ sotto una corona araldica di cinque perle. Il ventaglio è stato realizzato a Vienna, dove sono stati raccolti la maggior parte degli autografi, alcuni a St. Moritz, Gastein, Salisburgo o Monaco. Essi vanno da Sarah Bernhardt nel 1893, Mark Twain a Vienna nel 1897, fino a Felix Dahn nel 1901, Gebrüder Rodeck, Vienna, circa 1893.
Mark Twain (8 novembre 1897) e la sua famiglia si erano stabiliti a Vienna per l'inverno all'Hotel Metropole, dove il loro appartamento divenne una sorta di punto di incontro sociale per persone letterarie e artistiche. In un periodo in cui le tensioni nell'Impero aumentavano, gli austriaci di pensiero progressista non erano esattamente incoraggiati, e le firme riflettevano l'accoglienza riservata in società agli stranieri di rilievo.
Sarah Bernhardt (1893) aveva intrapreso tournée estese dal 1891 in Australia, nelle Americhe del Nord e del Sud, e nelle principali capitali d'Europa. Nell'ottobre 1893 prese in gestione il théâtre de la Renaissance a Parigi sotto la sua direzione riformatrice – senza prompter, senza claque.
Pietro Mascagni (9 novembre 1895) aveva solo 26 anni quando scrisse Cavalleria Rusticana (1890). Portò un nuovo ‘realismo’ sulla scena, rivoluzionario nell’opera italiana, come fecero anche Gerhart Hauptmann (28 dicembre 1895) e Hermann Sudermann (12 novembre 1895) con le loro opere teatrali. L’ultima, Heimat (‘Casa’, 1891), aveva messo in discussione una morale tradizionale insensibile. Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse la interpretarono come Magda a Londra nel 1895 in produzioni rivali.
Ruggero Leoncavallo (7 dicembre 1897) divenne famoso nel 1892 a Milano con Pagliacci, un omaggio al verismo con il suo stesso libretto. La sua seconda opera, la sua versione di La Bohème, in concorrenza con quella di Puccini ma riflettendo tutta la storia del romanzo originale, fu rappresentata per la prima volta a Venezia il 6 maggio 1898. Ora stava cercando di organizzare una rappresentazione a Vienna, avvenuta a febbraio 1898, piuttosto contro il volere di Gustav Mahler, che sostituiva il direttore Jahn.
Bronislaw Huberman (St Moritz, 23 settembre (?) 1895) aveva superato Patti al suo concerto di addio a Vienna il 22 gennaio 1895. Tornò a Vienna nell'ottobre del 1895 e lì, il 29 gennaio 1896, Brahms fu sopraffatto dall'esecuzione del suo Concerto per violino da parte del giovane di 13 anni.
Ernest van Dyck (14 novembre 1895), dopo un'eccezionale apparizione a Bayreuth nel 1888, fu ingaggiato dalla Wiener Staatsoper, dove rimase per nove anni.
Vasily Vereshchagin (novembre 1897) fu uno dei primi artisti russi a essere ampiamente conosciuti al di fuori del suo paese. Vivendo in Germania, dipingeva quadri simbolici con un realismo quasi fotografico. Von Moltke, dopo aver visto la sua mostra del 1882 a Berlino, proibì ai soldati tedeschi di visitarla, e il governo austriaco reagì in modo simile.
Franz von Lenbach (Monaco, 1896) fu il pittore e ritrattista ‘realista’ di alcuni dei personaggi più famosi dell’epoca. Firma in un trionfo a forma di tavolozza e pennelli.
Felix Dahn (22 dicembre 1901), ora rettore dell'università di Breslavia, capitale della Slesia prussiana, era un nome noto per i suoi romanzi storici e le sue poesie, epiche dei popoli tedeschi dai tempi antichi. Meticolosamente ricercate, esse conferivano un senso di immediatezza a ricordi precedentemente frammentati.
La firma leggermente sfocata (Salzburg, 23 settembre 1901) riteniamo sia di (Gustav) Adolph von Meng-T[rimmis], (1865-1957, artista svizzero), o di un parente prossimo.
Superba collezione di autografi (con alcuni altri, tra cui uno parzialmente con una macchia originale, gli altri eccellenti), su un ventaglio di seta con raggi in legno scuro e il monogramma in argento del proprietario ‘H [von] G’ sotto una corona araldica di cinque perle. Il ventaglio è stato realizzato a Vienna, dove sono stati raccolti la maggior parte degli autografi, alcuni a St. Moritz, Gastein, Salisburgo o Monaco. Essi vanno da Sarah Bernhardt nel 1893, Mark Twain a Vienna nel 1897, fino a Felix Dahn nel 1901, Gebrüder Rodeck, Vienna, circa 1893.
Mark Twain (8 novembre 1897) e la sua famiglia si erano stabiliti a Vienna per l'inverno all'Hotel Metropole, dove il loro appartamento divenne una sorta di punto di incontro sociale per persone letterarie e artistiche. In un periodo in cui le tensioni nell'Impero aumentavano, gli austriaci di pensiero progressista non erano esattamente incoraggiati, e le firme riflettevano l'accoglienza riservata in società agli stranieri di rilievo.
Sarah Bernhardt (1893) aveva intrapreso tournée estese dal 1891 in Australia, nelle Americhe del Nord e del Sud, e nelle principali capitali d'Europa. Nell'ottobre 1893 prese in gestione il théâtre de la Renaissance a Parigi sotto la sua direzione riformatrice – senza prompter, senza claque.
Pietro Mascagni (9 novembre 1895) aveva solo 26 anni quando scrisse Cavalleria Rusticana (1890). Portò un nuovo ‘realismo’ sulla scena, rivoluzionario nell’opera italiana, come fecero anche Gerhart Hauptmann (28 dicembre 1895) e Hermann Sudermann (12 novembre 1895) con le loro opere teatrali. L’ultima, Heimat (‘Casa’, 1891), aveva messo in discussione una morale tradizionale insensibile. Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse la interpretarono come Magda a Londra nel 1895 in produzioni rivali.
Ruggero Leoncavallo (7 dicembre 1897) divenne famoso nel 1892 a Milano con Pagliacci, un omaggio al verismo con il suo stesso libretto. La sua seconda opera, la sua versione di La Bohème, in concorrenza con quella di Puccini ma riflettendo tutta la storia del romanzo originale, fu rappresentata per la prima volta a Venezia il 6 maggio 1898. Ora stava cercando di organizzare una rappresentazione a Vienna, avvenuta a febbraio 1898, piuttosto contro il volere di Gustav Mahler, che sostituiva il direttore Jahn.
Bronislaw Huberman (St Moritz, 23 settembre (?) 1895) aveva superato Patti al suo concerto di addio a Vienna il 22 gennaio 1895. Tornò a Vienna nell'ottobre del 1895 e lì, il 29 gennaio 1896, Brahms fu sopraffatto dall'esecuzione del suo Concerto per violino da parte del giovane di 13 anni.
Ernest van Dyck (14 novembre 1895), dopo un'eccezionale apparizione a Bayreuth nel 1888, fu ingaggiato dalla Wiener Staatsoper, dove rimase per nove anni.
Vasily Vereshchagin (novembre 1897) fu uno dei primi artisti russi a essere ampiamente conosciuti al di fuori del suo paese. Vivendo in Germania, dipingeva quadri simbolici con un realismo quasi fotografico. Von Moltke, dopo aver visto la sua mostra del 1882 a Berlino, proibì ai soldati tedeschi di visitarla, e il governo austriaco reagì in modo simile.
Franz von Lenbach (Monaco, 1896) fu il pittore e ritrattista ‘realista’ di alcuni dei personaggi più famosi dell’epoca. Firma in un trionfo a forma di tavolozza e pennelli.
Felix Dahn (22 dicembre 1901), ora rettore dell'università di Breslavia, capitale della Slesia prussiana, era un nome noto per i suoi romanzi storici e le sue poesie, epiche dei popoli tedeschi dai tempi antichi. Meticolosamente ricercate, esse conferivano un senso di immediatezza a ricordi precedentemente frammentati.
La firma leggermente sfocata (Salzburg, 23 settembre 1901) riteniamo sia di (Gustav) Adolph von Meng-T[rimmis], (1865-1957, artista svizzero), o di un parente prossimo.

