Josef Sudek - Prague Panoramique - 1992

In una carriera che va dalla fine della Prima Guerra Mondiale fino agli anni '70, Josef Sudek realizzò molte fotografie straordinarie di Praga, che spaziano da grandi panorami a gocce di pioggia su una finestra… Egli rivendicava la città di Praga e i suoi dintorni con la stessa completezza con cui Eugene Atget rivendicava Parigi e i suoi sobborghi. Tuttavia, a differenza di Atget, Sudek pubblicò libri… Il suo capolavoro è uno dei photobooks più singolari mai realizzati, il suo Praha panoramaticka (Panorama di Praga del 1959).

Sudek è sempre stato affascinato dal panorama fotografico, ma è stata la scoperta di una vecchia fotocamera panoramica Kodak in una casa di un amico negli anni Cinquanta a ispirarlo a realizzare l'opera per cui è ora immediatamente riconosciuto. Di tutti i suoi libri, questo ne riassume l'amore per Praga, in ogni stagione e in ogni condizione meteorologica, e non solo per il centro storico e pubblico, ma anche per le periferie industriali più trasandate e i margini scrofolosi dove la città incontra la campagna. La fotocamera panoramica è un elemento unificante forte nell'immaginario, ma lo è anche l'occhio democratico di Sudek, che non disdegna nulla. Tratta la cattedrale e il castello allo stesso modo di una fabbrica o di un'officina. Gli spazi pubblici di Praga, che come quelli di qualsiasi capitale potrebbero facilmente sembrare noiosi o pomposi nelle mani sbagliate, qui vengono resi intimi, mentre la più umile casa o edificio industriale in una periferia lontana vengono monumentalizzati, impreziositi dalla poesia di Sudek. Le sue stampe sono solitamente scure e un po' tetre, tendendo al romantico, ma il suo senso della luce, del tempo e dello spazio in combinazione non è mai stato superato… [Praha panoramica] è una vera e propria enciclopedia di come pianificare, costruire e unificare una fotografia panoramica.