Michel Corday (1869-1937) [romancier français] - Lettre à un Confrère - 1924

Michel Corday a un collega.
17 giugno 1924. 4 pagine.

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Louis-Édouard Pollet, detto Michel Corday, nato a Parigi il 12 settembre 1869 e morto il 12 gennaio 1937 a Serbonnes (Yonne), è uno scrittore francese.

Michel Corday, dopo aver studiato al Collège Chaptal a Parigi, fu studente dell’École polytechnique; lasciò quest'ultima per l'école di Fontainebleau nel 1890. Ricevette i gradi di sottotenente, poi di tenente del genio, in guarnigione a Versailles. Si dimise dall'esercito nel 1895 per dedicarsi alla scrittura.

I suoi esordi letterari furono felici e produttivi, dapprima nel giornale Gil Blas, poi al Gaulois, al Journal, a La Vie Parisienne, dove scrisse una serie piacevole e di studi curiosi sulla vita degli ufficiali in caserma; questi scritti furono successivamente raccolti in volumi. Da allora iniziò davvero la sua carriera letteraria con una serie di romanzi: Mariés jeunes!, nel 1896, e poi Confession d'un enfant du siège, il cui titolo parodizza quello del famoso romanzo di Musset, nel 1897.

Ami intime di Anatole France, nel 1925 pubblica le Dernière pages inédites de l'auteur e nel 1932 fonda Le Lys Rouge, un'associazione degli ammiratori del grande scrittore. Dopo essere stato nominato nel novembre 1914 vice capo del gabinetto del ministro del commercio, e nonostante fosse un ufficiale di carriera, diventerà, soprattutto sotto l'influenza di Anatole France, fermamente pacifista. Pur non appartenendo mai a nessun partito politico, non nascondeva le sue simpatie per il socialismo e, in particolare, Jaurès, a cui aveva dedicato il suo lavoro Les Mains propres: essai d'éducation sans dogme.

Possedeva, a Serbonnes, una casa di campagna, nella quale trascorreva lunghi periodi dell'anno. Morì lì e fu sepolto, in una foresta, sul territorio di Serbonnes.

Il genitore di Charlotte Corday gli dedicò un'opera dopo aver usato il patronimico come nome d'arte, che divenne il suo nome legale aggiunto al nome di nascita.